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Quattordicesima: un mese in più in busta paga

Da Eleonora Orrù
Aggiornato il 14 Ottobre 2024
Tempo di lettura stimato: 6 minuti

Sono tanti i lavoratori e i pensionati che attendono l’arrivo di giugno per poter riscuotere finalmente la quattordicesima: la mensilità extra che è concessa ad alcune categorie di lavoratori e pensionati. Ma cos’è esattamente la quattordicesima, come funziona e come viene calcolato esattamente il suo importo?

In questo articolo risponderemo a tutte queste domande cercando di fare chiarezza sulle regole per la quattordicesima previste per il 2024.

Un uomo tiene in mano banconote da 50 euro, rappresentando il concetto di quattordicesima
Grazie alla quattordicesima lavoratori e pensionati ottengono una mensilità aggiuntiva in busta paga.

Cos’è?

La quattordicesima è una mensilità aggiuntiva che viene corrisposta nel mese di giugno ad alcune categorie di lavoratori e di pensionati. Viene definita “extra” perchè viene versata in aggiunta alle 12 mensilità canoniche; tuttavia la quattordicesima mensilità però non deve essere considerata un regalo ma un diritto.

Questa mensilità infatti viene maturata durante l’arco dell’anno lavorativo che va da luglio a giugno dell’anno successivo e corrisposta in un’unica rata a giugno.

Tredicesima e quattordicesima: qual è la differenza?

A differenza della quattordicesima, la tredicesima mensilità viene erogata nel mese di dicembre e per questo motivo viene chiamata anche gratifica natalizia.

Inoltre, la tredicesima, a differenza della quattordicesima, non viene erogata a seconda del CCNL di appartenenza, ma è istituita per legge, quindi tutti i lavoratori dipendenti che rispettano i requisiti possono ottenerla.

A chi spetta la quattordicesima?

Non tutti i lavoratori possono ottenererla: il diritto a ricevere la quattordicesima mensilità, infatti, dipende dal CCLN di appartenenza. Tra i principali contratti collettivi nazionali che prevedono l’erogazione della somma aggiuntiva ci sono:

  • Istituti di credito
  • Commercio
  • Autotrasporto merci e logistica
  • Studi professionali
  • Assicurazioni
  • Istituti e imprese di vigilanza
  • Operai agricoli e florovivaisti
  • Turismo
  • Alimentari
  • Edilizia
  • Nettezza urbana

Come anticipato, non solo i lavoratori possono ottenere questo compenso extra, ma anche i pensionati. Tuttavia in questo caso i requisiti non fanno riferimento al contratto collettivo nazionale a cui apparteneva il pensionato durante gli anni lavorativi, ma al reddito e all’età anagrafica.

Solo i pensionati che hanno compiuto 64 anni e hanno un reddito lordo uguale o inferiore ai 15.563,86 euro hanno diritto a ottenere la quattordicesima mensilità.

Assenze da lavoro e quattordicesima: quali contribuiscono alla maturazione della mensilità extra

Alcuni giorni non lavorativi non contribuiscono alla maturazione della quattordicesima. Le assenze da lavoro che contribuiscono alla maturazione dello stipendio extra sono:

I giorni non lavorativi che non contribuiscono alla maturazione della quattordicesima sono i seguenti.

Come viene calcolata la quattordicesima dei lavoratori?

Per calcolare l’importo della quattordicesima di un lavoratore con un contratto di almeno 15 giorni lavorativi si moltiplica la retribuzione mensile lorda per il numero delle mensilità lavorate che intercorrono tra il primo luglio dell’anno precedente e il 30 giugno dell’anno in corso, successivamente si divide il risultato per 12.

Ecco la formula per calcolare la quattordicesima dei lavoratori:

(Retribuzione lorda mensile  X numero di mesi lavorati) / 12

I lavoratori che hanno un contratto inferiore ai 15 giorni non hanno diritto alla quattordicesima.

Tutti gli importi per la quattordicesima pensionati

L’importo dell’importo aggiuntivo dei pensionati dipende da:

  • il reddito lordo;
  • gli anni di contribuzione;
  • la tipologia di lavoro svolto (se dipendente o autonomo).

Importi quattordicesima per coloro che hanno un reddito uguale o inferiore ai 11.672,90 euro e hanno svolto un lavoro da dipendente.

FasciaAnni di contribuzioneImporto
Prima fasciaFino a 15 anni di contributi versati437
Seconda fasciaDa 15 a 25 anni di contributi versati546
Terza fasciaOltre i 25 anni di contribuzione655

Importi quattordicesima per coloro che hanno un reddito uguale o inferiore ai 11.672,90 euro e sono stati lavoratori autonomi.

FasciaAnni di contribuzioneImporto
Prima fasciaFino a 18 anni di contributi versati437
Seconda fasciaDa 18 a 2 a8nni di contributi versati546
Terza fasciaOltre i 28 anni di contribuzione655

Importi quattordicesima per coloro che hanno un reddito uguale o inferiore ai 15.563,86 euro e hanno svolto un lavoro da dipendente.

FasciaAnni di contribuzioneImporto
Prima fasciaFino a 15 anni di contributi versati336
Seconda fasciaDa 15 a 25 anni di contributi versati420
Terza fasciaOltre i 25 anni di contribuzione504

Importi quattordicesima per coloro che hanno un reddito uguale o inferiore ai 15.563,86 euro e sono stati lavoratori autonomi.

FasciaAnni di contribuzioneImporto
Prima fasciaFino a 18 anni di contributi versati336
Seconda fasciaDa 18 a 2 a8nni di contributi versati420
Terza fasciaOltre i 28 anni di contribuzione504

La quattordicesima viene tassata?

Si, la quattordicesima è soggetta a tassazione IRPEF e il suo importo contribuisce alla formazione del reddito da lavoratore.

Inoltre, questa mensilità extra non gode delle detrazioni previste per il reddito da lavoro dipendente e per eventuali carichi familiari, e della riduzione degli oneri contributivi.

Per questi motivi la quattordicesima ha un importo minore dello stipendio.

Quando si prende la quattordicesima?

La retribuzione extrasi riceve in busta paga assieme allo stipendio di giugno. Nel caso in cui sia previsto, l’azienda si occupa di versarlo direttamente sul conto corrente assieme alla retribuzione.

Altri sostegni ai lavoratori

Sei un lavoratore o un disoccupato in cerca di lavoro? Ecco le altre agevolazioni erogate dallo stato o dalla tua azienda a cui puoi accedere:

Come funziona la mensilità extra di giugno (quattordicesima)

La quattordicesima è una mensilità aggiuntiva erogata a giugno per alcune categorie di lavoratori e pensionati. La mensilità, però, non è da considerarsi un regalo, ma un diritto: se per i lavoratori l’erogazione è disciplinata dai collettivi nazionali, per i pensionati dipende da età e reddito. La somma, per quanto riguarda i lavoratori, è calcolata sulla base della retribuzione mensile lorda e i mesi lavorati, mentre per i pensionati equivale a un importo fisso stabilito dalla legge in base a reddito, il lavoro svolto e gli  anni di contribuzione.

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Eleonora Orrù

Laureata in Lettere e in Editoria e giornalismo, ho fatto della mia passione per la scrittura il mio mestiere. Da anni sono parte del team di procedureamministrative.it perché credo nell'importanza di riuscire a comunicare in modo semplice e diretto anche le informazioni più complesse in modo che siano accessibili a tutti.

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