La retribuzione dei lavoratori non viene erogata unicamente tramite lo stipendio mensile in busta paga; in alcuni casi, i lavoratori, a seconda dell’azienda in cui sono stati assunti, possono ottenere una parte della loro compensazione accedendo a benefici e a particolari agevolazioni.
Nel 2023 il valore dei benefici che potevano essere erogati a ciascun dipendente al di fuori della busta paga era fissato a 3000 euro, tuttavia, in seguito alla pubblicazione della nuova manovra, il limite è cambiato.
In questo articolo ti spiegheremo nel dettaglio cosa sono i fringe benefit, chi ne ha diritto, come verificare se puoi usufruirne e quali sono le modalità di richiesta.
- Fringe benefit: cosa sono?
- Fringe benefit figli a carico: quali sono i limiti per il 2024
- A chi spettano i fringe benefit?
- Requisiti per ottenere i fringe benefit esentasse
- Come richiedere l’aumento fringe benefit
- Come calcolare l’importo mensile dei fringe benefit in busta paga
- Altri aiuti per aziende e lavoratori
- Sino a 3000 euro di benefit esentasse per i lavoratori dipendenti
Fringe benefit: cosa sono?
I fringe benefit, che in italiano possono essere tradotti come benefici accessori, sono dei vantaggi che vengono concessi dal datore di lavoro ai propri dipendenti e si affiancano alla classica retribuzione mensile.
Questi benefici possono assumere varie forme, come ad esempio:
- assicurazioni sanitarie;
- buoni pasto;
- auto aziendali;
- corsi di formazione;
- telefono aziendale;
- alloggio;
- bollette;
- servizi di assistenza all’infanzia
- bonus benzina 200 euro.
In genere i fringe benefit vengono concessi per aumentare il potere d’acquisto delle famiglie e la soddisfazione dei dipendenti: un lavoratore che può fare la spesa utilizzando i buoni pasto potrà utilizzare la somma risparmiata per altri acquisti e vivere una vita più soddisfacente.
Inoltre i fringe benefit sono considerati un grande vantaggio non solo per i lavoratori ma anche per i datori di lavoro perché:
- non concorrono alla formazione del reddito;
- entro un certo limite non sono tassati.
Fringe benefit figli a carico: quali sono i limiti per il 2024
Pur essendo un grande vantaggio, sia per le aziende che per i lavoratori dipendenti, la detassazione dei fringe benefit avviene entro certi limiti imposti dalla legge.
In passato il limite entro cui i fringe benefit erano esenti da tassazione era fissato intorno ai 250 euro ma, nel 2023 il limite ha avuto un notevole innalzamento della soglia massima arrivando a raggiungere i 3000 euro per i lavoratori con figli e a 2000 euro per i lavoratori con figli.
Purtroppo, in seguito a legge di bilancio 2024 il valore limite dei fringe benefit, rispetto al 2023 ha avuto una riduzione.
Il limite entro cui i fringe benefit non vengono tassati, nel 2024 è fissato a:
- 2.000 euro per i lavoratori che hanno uno o più figli a carico;
- 1.000 euro per i lavoratori che non hanno alcun figlio a carico.
Nel caso in cui l’azienda sfori i limiti imposti dal governo, la legge prevede che venga soggetto a tassazione dei i beni e servizi erogati.
A chi spettano i fringe benefit?
I fringe benefi sono concessi a tutti i lavoratori dipendenti del settore privato, apprendisti compresi.
Possono ottenere i fringe benefit anche coloro che lavorano per:
- i lavoratori autonomi e studi professionali;
- gli enti pubblici economici;
- i soggetti che non svolgono un’attività commerciale.
Inoltre, hanno diritto a ottenere i fringe benefit anche coloro che percepiscono redditi da lavoratore assimilato. nel dettaglio:
- collaboratori tipo CO.CO.CO;
- amministratori;
- lavoratori autonomi occasionali;
- tirocinanti.
Chi non ha diritto ai fringe benefit?
Non hanno la possibilità di ottenere i fringe benefit esentasse entro i 2000 euro i lavoratori statali e i titolari di partita iva.
Requisiti per ottenere i fringe benefit esentasse
Il requisito principale per ottenere i fringe benefit esentasse è quello di avere un contratto di lavoro da dipendente a tempo full time o part time.
Inoltre, sebbene il numero dei figli a carico non venga considerato determinante per la concessione del beneficio, bisogna ricordare che le dimensioni del nucleo familiare influiscono sul valore dei fringe benefit.
Chi ha dei figli a carico, infatti, ha diritto a ottenere 1000 euro di fringe benefit in più.
Come richiedere l’aumento fringe benefit
Nonostante il limite dei fringe benefit sia stabilito dalla normativa vigente, l’erogazione dei fringe benefit non è dovuta: ogni azienda può decidere se erogare i fringe benefit in base alle proprie politiche di welfare.
Per richiedere i fringe benefit, quindi, prima di tutto è necessario richiedere un colloquio al proprio datore di lavoro, all’amministrazione o alle risorse umane per sapere se effettivamente l’azienda ha scelto di erogare queste agevolazioni e secondo quali modalità.
Nel caso in cui l’azienda abbia scelto di erogare i fringe benefit ai dipendenti, il lavoratore per ottenerli dovrà comunicare il proprio codice fiscale e quello dei figli a carico.
Nel caso in cui, durante l’anno, uno dei figli del dipendente non viene più considerato fiscalmente a carico, allora il lavoratore dovrà immediatamente comunicarlo al proprio datore di lavoro o all’amministrazione, in modo da definire nuovamente le modalità di erogazione del beneficio secondo le nuove condizioni.
Come calcolare l’importo mensile dei fringe benefit in busta paga
Per calcolare a quanto equivale l’importo dei fringe benefit esenti da tasse fruibile su base mensile è necessario suddividere il valore complessivo per le 12 mensilità.
La formula è la seguente:
Importo fringe benefit mensile = Valore annuale fringe benefit / 12
Considerando il limite dei fringe benefit stabilito per i lavoratori con figli, avremo che l’importo mensile dei fringe benefit è pari a 250 euro inquanto:
3000 euro / 12 = 250 euro
Per quanto riguarda, invece, il limite dei fringe benefit stabilito per i lavoratori senza figli, avremo che l’importo mensile dei fringe benefit è pari a 166,66, inquanto:
2000 euro / 12 = 166, 66 euro
Questi sono i due valori che è possibile identificare in busta paga.
Altri aiuti per aziende e lavoratori
Oltre alla detassazione dei fringe benefit, esistono altri aiuti erogati dallo Stato a favore dei lavoratori e delle aziende, eccone alcuni che potrebbero interessarti.
- Bonus mamme lavoratrici 2024
- Sgravi contributivi per chi assume donne vittime di violenza
- Smart e start
- Finanziamenti agevolati dello Stato
- Aumenti stipendi
Sino a 3000 euro di benefit esentasse per i lavoratori dipendenti
I fringe benefit sono vantaggi extra forniti dai datori di lavoro oltre allo stipendio mensile, come assicurazioni sanitarie e buoni pasto.
Queste agevolazioni sono doppiamente vantaggiose perché non contribuiscono a formare il reddito e, entro un certo limite, non sono tassate.
Nel 2024, il limite massimo entro cui i fringe benefit non sono tassabili è stato ridotto a 2000 euro per i lavoratori con figli e 1000 per quelli senza.
Per richiedere i fringe benefit è necessario parlare con il proprio datore di lavoro e fornire il proprio codice fiscale e quello dei figli a carico.