Secondi i dati ISTAT, in Italia il tasso di disoccupazione totale è pari al 7,2% ma, tra i giovani la percentuale sale sino a raggiungere il 21,8%. Inserirsi nel mondo lavorativo, soprattutto dopo un licenziamento può essere complesso: il mercato del lavoro cambia ed è sempre necessario rinnovarsi e acquisire delle competenze spendibili in vari settori.
Per sostenere economicamente e favorire il reinserimento lavorativo delle persone disoccupate lo Stato italiano ha ideato il Supporto Formazione Lavoro.
Nei prossimi paragrafi ti parleremo di tutti i dettagli di questa nuova iniziativa statale spiegandoti cos’è il Supporto Formazione Lavoro, in cosa consiste, chi può richiederlo e qual è la procedura da seguire per ottenerlo.
- Supporto Formazione Lavoro: cos’è
- A cosa serve il supporto formazione e lavoro?
- Chi può accedere al supporto formazione e lavoro?
- Ulteriori requisiti dei beneficiari e dei nuclei familiari
- Come funziona il supporto per la formazione e il lavoro
- Attività ammesse dal Sistema formazione e lavoro
- Obbligo di accettazione domanda di lavoro congrua
- Qual è l’importo dell’assegno?
- Come viene erogato l’assegno del supporto formazione e lavoro?
- Come rinnovare il supporto per la formazione lavoro
- Supporto formazione e lavoro: l’attività è compatibile?
- Decadenza del beneficio
- Sanzioni per chi riscuote il Supporto Formazione e Lavoro senza essere in possesso dei requisiti
- Agevolazioni per chi assume
- Come contattare l’INPS per supporto e assistenza
Supporto Formazione Lavoro: cos’è
Il supporto formazione lavoro, conosciuto anche come nuovo reddito di cittadinanza, è una misura statale destinata alle persone disoccupate che vivono una condizione di fragilità.
La misura prevede l’erogazione di una indennità e la partecipazione a delle attività di formazione e di orientamento che hanno lo scopo di favorire il reinserimento del cittadino nel mondo lavorativo.
Supporto formazione e lavoro e assegno di inclusione: c’è differenza?
Sebbene abbiano finalità e destinatari simili, queste due misure sono differenti.
L’assegno di inclusione, infatti, prevede l’erogazione di un contributo a tutte le famiglie prese in carico dai servizi sociali che hanno un reddito inferiore ai 6000 euro e al cui interno sono presenti persone con disabilità, minori, o anziani over 60.
Il Supporto Formazione e Lavoro, invece è destinato a tutti coloro che non possono accedere all’assegno di inclusione.
A cosa serve il supporto formazione e lavoro?
Il Supporto per la Formazione e il Lavoro è una misura ideata per favorire il reinserimento delle persone nel mondo del lavoro evitando quindi che vengano marginalizzate dal punto di vista sociale.
L’auspicio è che accedendo ai programmi di formazione i cittadini disoccupati acquisiscano nuove competenze spendibili nel mercato e che vengano assunti dalle aziende.
Per questo motivo, chi beneficia del Supporto formazione lavoro, può accedere alla piattaforma SIISL per valutare le proposte di lavoro e presentare la propria candidatura.
Chi può accedere al supporto formazione e lavoro?
Al Supporto Formazione e Lavoro possono accedere i cittadini che:
- hanno un età compresa fra i 18 e 59 anni
- sono disoccupati;
- possiedono determinati requisiti di cittadinanza, ed economici.
Chi ha accesso all’assegno di inclusione può beneficiare del supporto formazione lavoro?
No, le due misure non sono compatibili: chi riceve l’assegno di inclusione in generale non può richiedere il supporto formazione e lavoro.
A questa regola generale, però, vi è una eccezione: alcuni componenti delle famiglie che ricevono l’assegno di inclusione possono richiedere il supporto formazione e lavoro se:
- non vengono calcolati nella scala di equivalenza;
- non devono adempiere agli obblighi presenti nel patto di servizio personalizzato.
Ulteriori requisiti dei beneficiari e dei nuclei familiari
I crichiedenti dovranno inoltre
- essere cittadini italiani, cittadini europei o extracomunitari in possesso di un permesso di soggiorno;
- aver concluso la scuola dell’obbligo;
- non aver presentato le dimissioni volontarie;
- avere un valore del reddito familiare inferiore ad una determinata soglia il cui valore si calcola moltiplicando il limite ISEE ( 6.000 euro) per il corrispondente parametro della scala di equivalenza.
Ai familiari del cittadino che presenta la domanda è richiesto che:
- non abbiano intestate auto di cilindrata superiore a 1600 cavalli o moto di cilindrata superiore a 250 cavalli, che siano stati immatricolati per la prima volta nei 36 mesi che precedono la presentazione della domanda;
- non siano intestatari di navi, imbarcazioni o aerei;
- non siano stati sottoposti a delle misure cautelari preventive;
- non abbiano subito condanne definitive nei 10 anni che precedono la presentazione della domanda.
Come funziona il supporto per la formazione e il lavoro
Per ottenere il supporto formazione lavoro è necessario prima di tutto presentare la domanda all’INPS, dopodiché si dovrà fare l’iscrizione al Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa firmando l patto di attivazione digitale (PAD) e successivamente aderire al patto di servizio personalizzato.
1. Come fare domanda all’ INPS
Chi desidera richiedere il Supporto Formazione e Lavoro può fare domanda:
- telematicamente;
- richiedendo il supporto dell’ente di patronato.
a. Accedere al sito
Chi desidera presentare la domanda telematicamente potrà:
- visitare questa sezione del sito INPS, cliccare sulla sezione Supporto per la formazione il lavoro è accedere tramite SPID o CIE;
- oppure visitare la pagina, e accedere sempre tramite SPID o CIE.
b. Iscriversi al sistema SIISL
Una volta effettuato l’accesso sul sito, il cittadino dovrà procedere con l’iscrizione. Per completare il processo di iscrizione sarà necessario inserire i propri dati anagrafici e il proprio curriculum vitae.
Questa procedura è necessaria per fornire al sistema tutti i dati relativi al candidato e quindi facilitare la definizione di un percorso di inserimento nel mondo lavorativo.
Grazie ai dati inseriti il sistema sarà in grado di fornire al candidato:
- le migliori opportunità lavorative;
- i percorsi di formazioni più utili.
c. Compilare e inviare la domanda
Durante la compilazione della domanda, conosciuta anche come Patto di attivazione digitale il cittadino dovrà:
- inviare una dichiarazione di disponibilità tramite cui comunicherà di essere disposto a iniziare un nuovo lavoro o un percorso di formazione
- dimostrare di essere in possesso dei requisiti anagrafici e di aver effettuato la scuola dell’obbligo allegando i documenti richiesti;
- concedere l’autorizzazione alla trasmissione dei dati ai centri per l’impiego, alle agenzie e ad altri enti accreditati.
Una volta inviata la richiesta, inizierà tutto il percorso che porterà il richiedente a sottoscrivere il patto di attivazione digitale, e ricevere l’assegno del Supporto formazione e lavoro.
2. Accettare la convocazione dei servizi sociali
Entro 120 giorni dalla presentazione della domanda, i beneficiari riceveranno una convocazione dai servizi sociali.
In questa fase del percorso il candidato sarà sottoposto tramite un colloquio alla valutazione multidimensionale necessaria per definire quali sono le competenze, le capacità e le attitudini del candidato al fine di garantirgli il percorso più congruo alle sue capacità.
3. Sottoscrivere il patto di servizio personalizzato
Il candidato, convocato dalle agenzie competenti sarà chiamato a sottoscrivere il patto di servizio personalizzato entro 60 giorni dalla stessa convocazione.
Nel patto di servizio personalizzato:
- il cittadino deve indicare e provare attraverso la consegna di alcuni documenti di essersi recato presso almeno tre agenzie del lavoro dimostrandosi di essersi impegnato nella ricerca attiva di una nuova occupazione;
- deve aderire a percorsi formativi previsti dal Programma nazionale per la Garanzia di occupabilità dei lavoratori.
Nel caso in cui il cittadino si rifiuti di sottoscrivere il patto di attivazione non potrà ottenere il beneficio.
A partire da questo momento in poi il candidato accedendo al portale SIISL potrà autonomamente ricevere o cercare offerte di lavoro, servizi di orientamento o servizi di politiche attive e beneficiare a tutti gli effetti della misura statale.
Attività ammesse dal Sistema formazione e lavoro
Le attività a cui il cittadino può partecipare sono:
- Servizio civile universale;
- prestazioni di orientamento specialistico;
- tirocini;
- attività di accompagnamento e lavoro;
- percorsi di formazione;
- sostegno alla mobilità territoriale;
- lavoratori socialmente utili
- progetti di utilità collettiva;
- supporto all’autoimpiego.
Obbligo di accettazione domanda di lavoro congrua
Chi beneficia del supporto per la formazione e il lavoro deve necessariamente accettare la prima offerta di lavoro congrua.
Nel caso in cui i candidati rifiutino un offerta di lavoro che è considerata adeguata non avranno più diritto a ricevere il Supporto per la formazione e Lavoro.
Caratteristiche di un offerta di lavoro congrua
Un offerta di lavoro viene considerata congrua quando:
- il lavoro è indifferentemente compiuto tempo parziale o a tempo pieno;
- offre una retribuzione uguale o superiore ai minimi salariali previsti dai singoli contratti collettivi nazionali.
Ogni offerta di lavoro a tempo indeterminato è considerata valida, indipendentemente da dove si trova il posto di lavoro, ma l’offerta è a tempo determinato è considerata valida solo se il luogo di lavoro non dista oltre 80 km dal domicilio o se per raggiungerlo non sono necessari più di 120 minui con i mezzi pubblici.
Qual è l’importo dell’assegno?
Il contributo erogato tramite il supporto formazione e lavoro ha un valore di 350 euro.
L’indennità viene erogata per 12 mesi, a patto che il cittadino svolga le attività previste di formazione e orientamento.
Come viene erogato l’assegno del supporto formazione e lavoro?
L’assegno di 350 euro al mese viene erogato dall’INPS mediante bonifico diretto al beneficiario.
Calendario dei pagamenti
I pagamenti vengono erogati secondo le tempistiche e le modalità elencate nella seguente tabella.
Attività | Avviata | Numero mensilità |
1° attività | Dal 27 settembre 2023 al 3 gennaio 2024 | 5 mensilità |
2° attività o corso successiva | Dal 18 gennaio 2024 al 31 maggio 2024 | 4 mensilità |
2° attività o corso successiva alla prima | Dal 18 gennaio 2024 al 20 dicembre 2024 | 7 mensilità |
2° attività o corso successiva alla prima | Dal 3 marzo 2024 al 31 ottobre 2024 | 7 mensilità |
Come rinnovare il supporto per la formazione lavoro
Il Supporto per la formazione lavoro non è rinnovabile: al termine dei 12 mesi in cui si potrà ottenere l’indennità non sarà più possibile presentare la domanda.
Supporto formazione e lavoro: l’attività è compatibile?
Lo scopo del supporto formazione e lavoro mira a reinserire il cittadino beneficiaro del sostegno economico all’interno del mercato lavorativo. Per questo motivo, in genere, chi viene assunto da una azienda non ha più diritto a ottenere il sostegno.
In alcuni casi, tuttavia, il Supporto formazione e lavoro è compatibile con l’attività lavorativa: nella tabella vi spiegheremo nel dettaglio tutte le differenti casistiche.
Chi | Tipologia di attività | Compatibile |
Familiari | Lavoro da dipendente | Si, sino a un reddito massimo di 3000 euro annuali |
Beneficiario | Lavoro dipendente a tempo determinato (massimo 6 mesi) | No, il beneficio viene sospeso e torna ad essere erogato in seguito al termine del lavoro. |
Familiari | Lavoro autonomo | Si, sino a un reddito massimo di 3000 euro annuali |
Beneficiari | Percorsi di politica attiva | Si, sino a un reddito massimo di 3000 euro annuali |
Beneficiari | Lavori a tempo determinati inferiori a un mese | Si, sino a un reddito massimo di 3000 euro annuali |
Decadenza del beneficio
Il beneficio decade nel caso in cui:
- il cittadini non svolga i programmi e le attività previste dal patto di servizio;
- il cittadino di rifiuti di presentarsi presso gli assistenti sociali o gli uffici per il lavoro
- il cittadino non accetti un offerta di lavoro congrua;
- le informazioni sul reddito o sul nucleo familiari non vengono aggiornate.
Sanzioni per chi riscuote il Supporto Formazione e Lavoro senza essere in possesso dei requisiti
Purtroppo può accadere che qualcuno per ottenere il supporto formazione e lavoro presenti dei documenti falsi o non comunichi eventuali variazioni del reddito; in questi casi, chi ottiene l’assegno senza averne diritto può incorrere in gravi sanzioni penali.
Chi dichiara il falso o presenta documenti falsi rischia da 2 a 6 anni di carcere, mentre chi evita di trasmettere informazioni rilevanti relativi alla variazione del reddito rischia da 1 a 3 anni di carcere.
Agevolazioni per chi assume
Non sono solo le persone disoccupate a porte usufruire del supporto formazione e lavoro ma anche le aziende che decidono di assumere chi le persone iscritte al SFL, le agenzie del lavoro che svolgono una attività di intermediazione tra la domanda e l’offerta di lavoro, e persino chi decide di reinserirsi nel mondo del lavoro sviluppando un proprio business.
Ecco in che modo queste persone e queste imprese possono beneficiare del Supporto formazione e lavoro.
Agevolazioni per le aziende che assumono beneficiari del SFL
I datori di lavoro privati che assumono i beneficiari del Supporto formazione e lavoro hanno diritto a:
- l’esonero totale dal pagamento dei contributi sino a un massimo di 8000 euro se scelgono di assumere il lavoratore a tempo indeterminato o di attivare un percorso di apprendistato;
- l’esonero al 50% dal pagamento dei contributi sino a un massimo di 4000 euro se scelgono di assumere un lavoratore a tempo determinato per un massimo di 12 mesi.
I datori di lavoro non saranno comunque esonerati dal pagamento dei contributi INAIL e dei premi.
Supporto per chi desidera di avviare una attività autonoma
I beneficiari del Supporto formazione e lavoro che scelgono di avviare una impresa individuale, una cooperativa o una attività da lavoratore autonomo, mentre fruiscono del beneficio, hanno diritto un bonus che equivale a ulteriori 6 mensilità.
Incentivi per le agenzie del lavoro
Le agenzie del lavoro che, svolgendo una attività di intermediazione tra il beneficiario del supporto formazione e lavoro e il mercato del lavoro, riescono a presentare al candidato un offerta di lavoro congrua e a finalizzare l’assunzione ottengono un contributo uguale al 30% dell’incentivo massimo annuo.
Come contattare l’INPS per supporto e assistenza
Per contare l’INPS è possibile chiamare dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20 e il sabato dalle 8 alle 14:
- il numero verde gratuito 803164 da rete fissa;
- il numero 06164164 da cellulare.
L’INPS può essere contattato anche inviando una domanda online all’ufficio relazioni col pubblico del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali tramite questo sito.
350 euro ai disoccupati che cercano lavoro
Il Supporto Formazione Lavoro è un programma statale che ha l’obiettivo di sostenere economicamente le persone disoccupate e aiutarle a trovare nel minor tempo possibile una nuova occupazione.
La misura prevede l’erogazione di un contributo mensile del valore di 350 euro e il supporto concreto del candidato tramite attività di formazione e di orientamento.
I beneficiari possono usufruire del Supporto di formazione per 12 mesi ma sono costretti ad accettare la prima offerta di lavoro congrua e a partecipare alle attività previste dal patto di attivazione personale.
La domanda si presenta tramite l’INPS.