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Pensione per i sordi: 333 euro per 13 mensilità

Da Eleonora Orrù
Aggiornato il 12 Dicembre 2024
Tempo di lettura stimato: 8 minuti

La pensione per i sordi è un aiuto economico fondamentale, pensato per offrire un supporto concreto alle persone con sordità, consentendo loro di vivere con dignità e di affrontare con più serenità le sfide di ogni giorno.

Per chi vive con una grave ipoacusia, infatti, la vita può essere ricca di ostacoli, sia nel lavoro che nella gestione delle situazioni quotidiane, pertanto questa pensione rappresenta un sostegno economico prezioso, che spesso si integra con altre forme di assistenza.

In questo articolo, vedremo insieme chi può richiederla a quanto ammonta l’indennità e quali aumenti sono previsti: se hai bisogno di questo sostegno ti forniremo tutte le indicazioni utili per fare domanda e ottenere questo importante beneficio.

La pensione per sordi è un aiuto economico che migliora la qualità della vita delle persone con sordità.
La pensione per sordi è un aiuto economico che migliora la qualità della vita delle persone con sordità.

Cos’è la pensione per i sordi

La pensione per i sordi, o pensione di sordità, è una indennità che l’INPS eroga ai cittadini italiani, europei o extracomunitari affetti da ipoacusia grave, ovvero alle persone non udenti. 

La prestazione economica ha l’obiettivo di sostenere le persone che posseggono questa disabilità cercando di compensare attraverso un supporto economico le difficoltà che i non udenti a volte devono affrontare nella vita e nel lavoro.

Questo sostegno, conosciuto anche come pensione di invalidità per sordità, può essere affiancata da altre agevolazioni come l’indennità di comunicazione, pensata per chi ha difficoltà nella comunicazione verbale.

I benefici concreti della pensione di sordità

Per le persone non udenti, integrarsi nel mondo del lavoro può essere complesso: se è vero che il mercato del lavoro italiano offre posizioni lavorative alle persone appartenenti alle categorie protette, è anche vero che il numero di posizioni è limitato.

Considerando questa premessa è chiaro come la pensione per i sordi, tramite un sostegno economico, possa permettere alle persone disabili che hanno difficoltà a trovare un lavoro stabile di vivere con più serenità.

La pensione può essere utilizzata infatti per sostenere le spese mediche, acquistare strumenti per migliorare la qualità della vita o semplicemente affrontare i costi della vita quotidiana.

Chi può richiedere la pensione per sordità?

Possono richiedere la pensione per sordità le persone che hanno una sordità presente dalla nascita o sviluppata durante l’infanzia, che ha reso difficile o impossibile imparare a parlare.

Questa condizione deve essere causata da motivi di salute e non da traumi psicologici, né da incidenti sul lavoro, in guerra o in servizio.

Per richiedere la pensione, oltre a rispettare alcuni requisiti sanitari è necessario anche rispettare dei requisiti relativi alla situazione economica, alla residenza e all’età.

Nel dettaglio richiedente deve:

  • essere affetto da una sordità di sordità congenita o acquisita durante la crescita (fino a 12 anni) che ha reso difficile l’apprendimento del linguaggio parlato;
  • avere una perdita uditiva media di almeno 75 decibel misurata sulle frequenze 500, 1000 e 2000 Hz nell’orecchio migliore;
  • risiedere stabilmente in Italia;
  • avere la cittadinanza italiana;
  • essere iscritti all’anagrafe del comune di residenza, se cittadino comunitario;
  • soggiornare legalmente in Italia e avere un permesso di soggiorno regolare da almeno un anno, se cittadino extracomunitario;
  • avere almeno 18 anni e meno di 67;
  • non superare una determinata soglia di reddito stabilita annualmente; nel 2024 la soglia è di 19.461,12 euro.

Quando si raggiunge l’età per ricevere l’assegno sociale, che nel 2024 è di 67 anni, la pensione si trasformerà in un assegno sociale sostitutivo.

Inoltre, se si ha un reddito basso, la pensione può aumentare di una certa somma ogni mese, grazie a una maggiorazione stabilita dalla legge.

Quanto ammonta la pensione mensile per i sordi?

L’importo della pensione per i sordi è di 333,33 euro e viene erogata per 13 mensilità, ma non è detto che questo importo rimanga stabile anche l’anno prossimo.

L’inps si riserva sempre la possibilità di aumentare l’importo delle indennità in base al costo della vita.

Pensione sordi aumento 2024

Considerando che nel 2023 l’importo stabilito per la pensione era di 313,91, nel 2024 la pensione per sordi ha beneficiato di un aumento di 20,14 euro.

Chi ha delle condizioni reddituali particolarmente difficili può beneficiare di un ulteriore aumento chiamato maggiorazione.

Pensione sordi aumento 2025

Al momento ancora non è possibile sapere quale sarà l’importo della pensione per sordi nel 2025, tuttavia, basandosi sul fatto che l’Inps ogni anno aumenta il valore della pensione sulla base dell’andamento del costo della vita, è presumibile che anche nel 2025 ci saranno degli aumenti.

Come fare domanda: quando, dove e come

La domanda per la pensione per i sordi può essere presentata online tramite il portale dell’INPS, o fisicamente rivolgendosi ai patronati o un’ associazione di categoria.

Per presentare la domanda online è necessario:

  1. accedere al portale INPS tramite SPID, CNS, o CIE;
  2. compilare la domanda inserendo i dati personali e allegando la documentazione richiesta;
  3. una volta completato l’inserimento dei dati, si può inviare la domanda e ottenere una ricevuta con il numero di protocollo.

Quali documenti allegare?

Per presentare la domanda, sono necessari i seguenti documenti.

Se desideri avere maggiori informazioni sui punteggi di invalidità stabiliti dalla legge e attribuiti ai cittadini in seguito all’accertamento sanitario ti invitiamo a leggere le tabelle invalidità civile ipoacusia.

Come ricevere e gestire i pagamenti

La pensione per i sordi viene versata mensilmente sul conto corrente postale o bancario indicato durante la presentazione della domanda

In caso di modifiche alle coordinate bancarie, è fondamentale aggiornare tempestivamente i dati sul portale dell’INPS.

Revisione della pensione ai sordi

Come abbiamo visto, per ottenere la pensione di sordità è necessario avere dei requisiti sanitari e dei requisiti reddituali.

Per questo motivo è possibile che la pensione venga sottoposta a revisione da parte dell’Inps: l’ente potrebbe avere la necessità di controllare che il richiedente possegga ancora i requisiti richiesti.

Altri benefici disponibili per le persone sorde

Oltre alla pensione esistono altre agevolazioni; le persone con sordità possono accedere anche alle seguenti misure di sostegno.

  • Indennità di comunicazione: una prestazione economica aggiuntiva pensata per agevolare chi ha difficoltà di comunicazione verbale.
  • Collocamento mirato tutelato dalla legge 68/99: un programma che ha lo scopo di favorire l’inserimento lavorativo di persone con disabilità o svantaggiate, garantendo loro opportunità di lavoro adeguate alle loro capacità e alle loro esigenze. 
  • Esenzioni sanitarie per accedere a cure e trattamenti medici specifici: il codice di esenzione è il 3S1 e dà diritto all’esenzione ticket su tutte le prestazioni specialistiche e sulla quota fissa sui farmaci di fascia A.

Tempi di elaborazione della domanda

Dopo aver presentato la domanda, il tempo richiesto per portare a termine la procedura in genere è di 30 giorni.

Organizzazione responsabile e come richiedere assistenza

Per ottenere assistenza nella compilazione della domanda o per ottenere informazioni più dettagliate, puoi contattare l’inps telefonando al numero 803164 (da rete fissa) o al numero 06164164 (da cellulare).

In alternativa puoi rivolgerti anche ai patronati o alle associazioni di categoria: in questa pagina trovi gli indirizzi a cui contattarle.

Compatibilità con altre pensioni

La pensione può essere ricevuta insieme ad altre prestazioni concesse per invalidità di guerra, di lavoro o di servizio, purché queste ultime siano state riconosciute per una condizione diversa dalla sordità congenita o acquisita.

Inoltre, è compatibile con le pensioni di invalidità dell’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti dei lavoratori dipendenti, nonché con le pensioni per lavoratori autonomi e altre pensioni obbligatorie per i dipendenti come per esempio la pensione anticipata.

Aiuti per persone invalide o disabili

Le persone invalide o disabili sono tutelate tramite l’erogazione di altri sostegni.

L’assegno mensile di 333 euro per le persone sorde

La pensione per i sordi è un aiuto economico che sostiene le persone con sordità, permettendogli di affrontare le sfide quotidiane con maggiore serenità. 

Questa indennità, che può essere affiancata ad altre forme di assistenza, è destinata a chi ha una grave ipoacusia dalla nascita o acquisita che rende difficile o impossibile l’apprendimento del linguaggio.

Per richiederla, è necessario soddisfare requisiti legati alla salute, alla situazione economica, alla residenza e all’età e presentare la domanda online o tramite patronati, allegando documenti specifici.

Ricordiamo che per riceverla è importante tenere aggiornati i dati bancari per la gestione dei pagamenti e essere pronti per eventuali revisioni da parte dell’INPS.

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Eleonora Orrù

Laureata in Lettere e in Editoria e giornalismo, ho fatto della mia passione per la scrittura il mio mestiere. Da anni sono parte del team di procedureamministrative.it perché credo nell'importanza di riuscire a comunicare in modo semplice e diretto anche le informazioni più complesse in modo che siano accessibili a tutti.

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