Il sistema sanitario in Italia è pubblico, pertanto gli assistiti che si rivolgono al proprio medico o agli ospedali pubblici per eseguire una visita o degli esami diagnostici, non hanno l’obbligo di pagare la prestazione per usufruire del servizio. In alcune situazioni, però, pur non dovendo pagare la visita medica, durante l’accettazione è necessario il pagamento del ticket, un piccolo contributo economico indispensabile per supportare il sistema sanitario nazionale. Ad alcune categorie di cittadini, come per esempio coloro che sono affetti da malattie croniche invalidanti, è però concessa l’esenzione del ticket sanitario.
Oggi ti parleremo nel dettaglio dell’esenzione del ticket sanitario, spiegandoti chi può richiederla e in che modo è possibile ottenerla.
- Che cos’è il ticket?
- Esenzione del ticket: in cosa consiste?
- Chi ha diritto a ottenere l’esenzione del ticket sanitario?
- Esenzione per le malattie croniche o rare
- Esenzioni per reddito
- Esenzioni per invalidità
- Esenzioni per diagnosi precoce tumori
- Esenzioni per gravidanza
- Gratuità del test HIV
- Visite ed esami diagnostici completamente gratuiti
Che cos’è il ticket?
Il ticket sanitario è un contributo che, in alcuni casi, deve essere versato presso l’accettazione dell’ospedale, prima di sottoporsi alla visita specialistica.
Ad ogni modo, non è sempre necessario pagare il ticket per sottoporsi a una visita; le prestazioni per cui il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 gennaio 2017 ha stabilito la necessità di effettuare il pagamento del contributo sono:
- le visite specialistiche;
- gli esami diagnostici, compresi gli esami del sangue;
- le prestazioni eseguite in pronto soccorso considerate non urgenti;
- le cure termali.
In alcuni casi, il pagamento del ticket sanitario è necessario anche durante l’acquisto dei farmaci.
Esenzione del ticket: in cosa consiste?
L’esenzione del ticket prevede che alcune categorie di cittadini che sono affetti da determinate malattie o disabilità o che vivono in situazioni di difficoltà economiche, abbiano il diritto di accedere ad alcune prestazioni sanitarie senza il pagamento del ticket.
Chi ha diritto a ottenere l’esenzione del ticket sanitario?
Hanno diritto a ottenere l’esenzione del ticket sanitario le persone che:
- hanno una soglia di reddito basso;
- soffrono di patologie croniche o rare;
- sono state riconosciute come invalide;
- sono affette da HIV;
- hanno ricevuto una diagnosi di tumore;
- stanno portando avanti una gravidanza.
Esenzione per le malattie croniche o rare
Le malattie croniche, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, richiedono cure continuative durante un periodo di tempo che può essere lungo anche dei decenni.
Per questo motivo, il servizio sanitario nazionale ha previsto che a questi pazienti venga concessa l’esenzione del ticket sanitario per malattie rare.
L’elenco completo delle malattie croniche o rare per le quali è possibile ottenere l’esenzione del ticket è consultabile al link.
Come ottenere l’esenzione
L’esenzione dal pagamento del ticket sanitario per le malattie rare o croniche deve essere richiesta presso la Asl di residenza.
Al momento della presentazione della domanda è necessario portare con se un certificato che attesta la diagnosi della malattia rilasciata da una struttura ospedaliera o ambulatoriale pubblica.
Esenzioni per reddito
Il pagamento del ticket, per alcune categorie di persone che vivono in condizioni di fragilità, può essere una spesa difficile da sostenere.
Per questo motivo lo Stato ha stabilito che, coloro che hanno un basso reddito, possono effettuare determinati esami diagnostici e sottoporsi a visite mediche specialistiche senza l’obbligo di pagare il ticket.
In questo modo lo Stato può garantire il diritto alla salute: un diritto inalienabile previsto dalla costituzione Italia.
Dall’esenzione è esclusa l’assistenza farmaceutica, ma i farmaci potranno essere pagati attraverso l’utilizzo della carta acquisti.
In particolare, l’esenzione del ticket sanitario per reddito è prevista per:
- i minori di 6 anni e i cittadini che hanno compiuto i 65 anni di età che vivono all’interno di un nucleo familiare con un reddito complessivo annuo uguale o inferiore ai 36.151,98 euro;
- i cittadini disoccupati (e i relativi familiari a carico) che hanno un reddito complessivo annuo uguale o inferiore a 8.263,31 euro; la soglia viene incrementata di 516,46 euro per ogni figlio a carico e raggiunge il valore di 11.362,05 euro nel caso in cui il cittadino sia sposato;
- i cittadini che usufruiscono della pensione sociale, assieme ai familiari a carico;
- i pensionati che percepiscono la pensione minima, che hanno compiuto 61 anni di età e vivono in un nucleo familiare che percepisce un reddito annuo complessivo uguale o inferiore ai 8.263,31 euro; anche in questo caso la soglia si alza sino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge subisce un ulteriore incremento di 516,46 euro per ogni figlio a carico.
Come si ottiene il diritto all’esenzione e nuove modalità di verifica
In alcuni casi, coloro che hanno diritto all’esenzione medica, compaiono automaticamente tra le liste degli esenti dopo aver presentato la dichiarazione dei redditi.
Coloro che non presentano la dichiarazione dei redditi, per richiedere l’esenzione del ticket per reddito dovranno presentarsi alla asl locale in possesso di:
- documento di identità;
- tessera sanitaria;
- modulo di autocertificazione che attesta il possesso dei requisiti di reddito.
L’autocertificazione deve essere presentata annualmente e, nel caso in cui il reddito dovesse subire un incremento, è necessario che venga comunicato quanto prima.
Esenzioni per invalidità
I cittadini che sono stati riconosciuti come invalidi dal Servizio sanitario nazionale hanno diritto all’esenzione del ticket sanitario per invalidità, pertanto possono sottoporsi a determinate visite specialistiche in modo totalmente gratuite.
L’esenzione del ticket sanitario per invalidità non include le prestazioni farmaceutiche.
L’elenco completo delle categorie di invalidi che possono usufruire dell’esenzione del ticket è consultabile al link.
Esenzioni per diagnosi precoce tumori
I cittadini e le cittadine che si sottopongono ad esami di screening per la diagnosi preventiva di tumori hanno diritto a usufruire dell’esenzione del ticket sanitario e, quindi, di effettuare gli esami diagnostici in modo totalmente gratuito.
Gli esami che possono essere effettuati senza il pagamento del ticket sono:
- la mammografia (per tutte le donne di età compresa tra i 45 e 69 anni;
- il pap test per tutte le donne di età compresa tra 25 e 65 anni;
- la colonscopia per tutti i cittadini che hanno compiuto i 45 anni.
Sono esenti da ticket anche esami di approfondimento per la diagnosi precoce del tumore della mammella.
Per ottenere l’esenzione non è necessario effettuare alcuna domanda.
Esenzioni per gravidanza
Le coppie che stanno provando ad avere un figlio, o le donne in gravidanza, hanno diritto a ottenere l’esenzione del ticket per alcuni esami diagnostici e determinate visite specialistiche.
Per visualizzare l’elenco completo delle prestazioni mediche per le quali è prevista l’esenzione del ticket durante la gravidanza, consulta il link.
Per ottenere l’esenzione del ticket per gravidanza non è necessario presentare alcuna domanda.
Gratuità del test HIV
Negli ospedali e nelle strutture pubbliche è possibile sottoporsi all’esame diagnostico per l’ Hiv in modo totalmente gratuito e anomino, senza la necessità della ricetta medica o alcuna richiesta di esenzione.
Anche i cittadini stranieri senza permesso di soggiorno possono effettuare il test in modo totalmente gratuito.
Visite ed esami diagnostici completamente gratuiti
Per garantire il diritto alla salute a tutti i cittadini italiani, lo Stato ha stabilito che le persone a basso reddito, gli invalidi e i malati cronici abbiano diritto a ottenere l’esenzione del ticket sanitario: una tassa che sovvenziona il sistema sanitario nazionale.
Sono esenti dal pagamento del ticket anche le donne in gravidanza e coloro che si sottopongono ad esami di screening per la diagnosi preventiva di tumori.
In alcuni casi, per ottenere l’esenzione del pagamento del ticket è necessario presentarsi alla Asl locale e presentare i documenti necessari per la concessione dell’agevolazione fiscale.