Vivere con una disabilità visiva come la cecità assoluta può essere una sfida. Le persone con cecità totale si trovano a dover affrontare una realtà complessa, in cui l’autonomia e l’inclusione sono spesso limitate, e le difficoltà pratiche si sommano con la necessità di avere un reddito adeguato a sostenere le spese quotidiane.
Per supportare le persone non vedenti e aiutarle nella progettazione di una vita indipendente e dignitosa, lo Stato italiano ha istituito la pensione per ciechi civili assoluti: un sostegno che mira a migliorare la qualità delle persone cieche.
In questo articolo ti aiuteremo a capire chi ha diritto a questo sussidio, come fare domanda e qual è l’importo previsto.
- Cos’è la pensione per i ciechi civili assoluti
- Chi può richiedere la pensione per i ciechi civili assoluti?
- Come fare domanda: quando, dove e come presentare la richiesta
- A quanto ammonta la pensione di cieco totale
- Altri benefici e agevolazioni disponibili
- Cumulabilità e compatibilità con altre pensioni
- Come ottenere assistenza
- Sostegno agli invalidi e ai disabili: i supporti statali
- 330 euro aggiuntivi per i non vedenti
- FAQ
Cos’è la pensione per i ciechi civili assoluti
La pensione per i ciechi civili assoluti è un’indennità che l’INPS eroga a cittadini italiani non vedenti, ovvero alle persone a cui è stata diagnosticata la cecità completa.
L’indennità si inserisce all’interno del sistema di servizi ideato dallo Stato italiano per aiutare le persone le persone disabili come i non vedenti ad avere una qualità di vita migliore e a integrarsi all’interno del tessuto sociale.
A cosa serve?
Il sostegno è stato ideato per supportare dal punto di vista economico le persone non vedenti che a causa della cecità hanno numerose spese da sostenere e devono affrontare innumerevoli difficoltà.
La pensione garantisce alle persone non vedenti di avere un sussidio minimo in grado di assicurare la loro autonomia e la loro indipendenza e di alleggerire il loro carico mentale e le loro preoccupazioni.
Chi può richiedere la pensione per i ciechi civili assoluti?
La prestazione economica è destinata solamente ai cittadini italiani ciechi civili assoluti, ossia a coloro che sono affetti da cecità totale certificata.
Per avere diritto alla pensione per i ciechi civili assoluti, oltre ad avere una certificazione medica erogata in seguito ad accertamento sanitario è necessario anche:
- avere almeno 18 anni e meno di 67 anni;
- risiedere in Italia;
- avere un regolare permesso di soggiorno (solo se il richiedente è extracomunitario)
- iscrizione all’anagrafe del comune di residenza (solo se il richiedente è un cittadino comunitario senza la cittadinanza italiana);
- avere un reddito uguale o inferiore ai 19.461,12 euro.
A differenza della pensione per sordi non si trasforma in assegno sociale al compimento dei 67 anni di età.
Come fare domanda: quando, dove e come presentare la richiesta
La domanda può essere presentata online, autonomamente tramite il sito dell’INPS o tramite il supporto di un ente di patronato o un’associazione di categoria (ANMIC, ENS, UIC, ANFASS).
Per richiedere la pensione ai ciechi civili assoluti è necessario:
- accedere al portale INPS tramite credenziali SPID, la carta di identità elettronica o la carta nazionale dei servizi;
- compilare la domanda inserendo i propri dati e allegando i documenti richiesti;
- confermare l’invio della richiesta e salvare la ricevuta con il numero di protocollo della pratica.
Requisiti e documentazione necessaria
Per poter accedere alla pensione per ciechi civili assoluti, è essenziale fornire i seguenti documenti.
- Certificato di cecità assoluta rilasciato da un medico specialista del servizio sanitario nazionale in seguito ad un accertamento sanitario.
- La dichiarazione dei redditi o la dichiarazione di situazione reddituale.
In alcuni casi potrebbe essere necessario anche fornire la copia del documento d’identità, il codice fiscale e la certificazione della residenza.
A quanto ammonta la pensione di cieco totale
Per il 2024 l’importo della pensione è di 360,48 euro per i ciechi non ricoverati e 333,33 euro per quelli ricoverati in una RSA.
L’importo della pensione viene rivalutato annualmente per adeguarsi al costo della vita stabilito dall’inps.
La pensione viene erogata per 13 mensilità, a partire dal primo giorno del mese che segue quello in cui è stata presentata la domanda, e viene versata sul conto corrente bancario o postale indicato dal beneficiario
In alcuni casi è possibile ricevere l’indennità anche a partire dalla data indicata dalle commissioni a seguito dell’accertamento sanitario.
Altri benefici e agevolazioni disponibili
Oltre alla pensione, i ciechi civili assoluti possono ottenere esenzioni sanitarie e agevolazioni fiscali. Nel dettaglio hanno la possibilità di ottenere i seguenti sostegni:
- Agevolazioni fiscali per l’acquisto di veicoli
- Agevolazioni fiscali per l’acquisto di Sussidi tecnici ed informatici
- Deduzione delle spese per l’assistenza specifica
- Deduzione delle Spese per servizi domestici
- Detrazione delle Spese per assistenza personale
- La detrazione per l’acquisto di un cane-guida
- la riduzione del 50% sul canone mensile di abbonamento telefonico
- Erogazione di ausili gratuiti
- Esenzione Ticket sanitario
- Contributi per l’eliminazione delle barriere in casa
I ciechi assoluti possono inoltre ottenere la pensione di accompagnamento ai ciechi civili assoluti.
Cumulabilità e compatibilità con altre pensioni
La pensione può fare cumulo con eventuali ulteriori indennità concesse a chi ha contratto l’invalidità per causa di guerra o di lavoro, a patto che la pensione venga riconosciuta per un’altra patologia, invalidità o menomazione.
La prestazione può essere percepita anche insieme alle pensioni erogate dall’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO) per i lavoratori dipendenti, ed è inoltre compatibile con le pensioni provenienti dalle gestioni previdenziali destinate ai lavoratori autonomi e con qualsiasi altra forma di pensione obbligatoria rivolta ai lavoratori dipendenti.
Come ottenere assistenza
Per ottenere assistenza è possibile contattare l’INPS tramite contact centre telefonando.
Se hai bisogno di assistenza per la presentazione della domanda puoi anche recarti presso un patronato o un’associazione di settore come INCA o INAS.
Sostegno agli invalidi e ai disabili: i supporti statali
Lo Stato italiano sostiene le persone invalide e disabili tramite l’erogazione di alcune agevolazioni:
- Il congedo straordinario e legge 104: come assistere familiari disabili
- Indennità di accompagnamento: l’assegno per invalidi e disabili
- Bonus figli disabili: fino a 3600 euro per i genitori
- Bonus assunzione disabili under 35: chi può fare domanda
- Pensione di inabilità per gli invalidi civili: a chi spetta
- Assegno ordinario d’invalidità per persone con capacità lavorativa ridotta
- Legge 104: la norma per le persone disabili
330 euro aggiuntivi per i non vedenti
La pensione per i ciechi civili assoluti è un sostegno economico concesso alle persone non vedenti che rispettano determinati requisiti reddituali.
Per il 2024, l’importo della pensione è di 360,48 euro per chi non è ricoverato e di 333,33 euro per chi vive in una RSA.
La domanda può essere presentata online sul portale INPS o tramite patronati e associazioni di settore.
Questa pensione è cumulabile con ulteriori agevolazioni, come esenzioni sanitarie, detrazioni fiscali e contributi per l’eliminazione delle barriere architettoniche.
FAQ
Quanto prende di pensione un cieco totale?
La pensione di un cieco totale nel 2024 ammonta a 360,48 se non è non ricoverato, mentre ammonta a 333,33 euro se è ricoverato.
Che reddito bisogna avere per ricevere la pensione per ciechi assoluti?
Per avere la pensione un cieco assoluto deve avere un reddito uguale o inferiore ai 19.461,12 euro.