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Indennità per ciechi parziali: sostegno per i ventesimisti

Da Eleonora Orrù
Pubblicato il 15 Gennaio 2025
Tempo di lettura stimato: 6 minuti

Per molte persone con gravi difficoltà visive, affrontare la vita quotidiana può essere una sfida enorme: nonostante non siano totalmente non vedenti, i ciechi parziali si confrontano ogni giorno con limitazioni che influenzano nel profondo la loro autonomia.

Grazie alla indennità per ciechi parziali, i ventesimisti hanno la possibilità di contare su un sostegno economico che gli permette di affrontare le spese mediche e le spese quotidiane in modo dignitoso e senza la paura di non riuscire ad arrivare a fine mese.

In questo articolo ti parleremo dell’indennità per i ventesimisti, spiegandoti nel dettaglio cos’è, le differenze con le altre agevolazioni e qual’è la procedura corretta per richiederla.

Con l’indennità per ciechi parziali i ventesimisti ottengono 220 euro al mese
Con l’indennità per ciechi parziali i ventesimisti ottengono 220 euro al mese.

Che cos’è l’indennità per ciechi parziali?

L’indennità speciale per ciechi parziali è un sostegno economico erogato dall’INPS ai cittadini che, pur non essendo completamente ciechi, presentano gravi limitazioni visive (meno di 1/20 di capacità visiva in entrambi gli occhi). 

L’obiettivo di questo sussidio è quello di fornire ai ventesimisti un supporto economico che contribuisca a migliorare la loro qualità di vita.

Differenze tra indennità e pensione

Pur essendo due sostegni erogati a favore dei ciechi parziali, l’indennità speciale per ciechi parziali e la pensione per ventesimisti differiscono per importo, requisiti e durata del beneficio.

Vediamo assieme le differenze in questa tabella.

CaratteristichePensione ai ciechi civili parzialiIndennità speciale per i ciechi civili parziali
Mensilità13 mensilità12 mensilità
Importo (2024)€ 333,33 euro€221,20
RequisitiSanitariRedditualiSolo sanitari

Indennità speciale per ciechi parziali e accompagnamento: sono compatibili?

Oltre ad essere compatibile con la pensione per ciechi parziali,l’indennità speciale per ciechi parziali è compatibile anche con l’indennità di accompagnamento nel caso in cui il beneficiario sia non in grado di camminare da solo.

Ricordiamo che la pensione di accompagnamento differisce dalla pensione di accompagnamento per ciechi totali la quale non può essere richiesta dai ventesimisti che, non possiedono il requisito sanitario.

Chi può accedere all’indennità?

L’indennità speciale è concessa solo ai ventesimisti, ovvero alle persone che, in seguito a un accertamento sanitario effettuato dalla commissione medica competente hanno ricevuto un certificato medico che attesta un residuo visivo pari a 1/20.

I ciechi parziali per poter presentare la domanda dovranno inoltre:

  • essere cittadini italiani residenti in Italia,
  • essere residenti in italia e iscritti all’anagrafe del comune se comunitari,
  • avere un permesso di soggiorno di almeno un anno e la residenza in italia se extracomunitari.

Per ottenere l’indennità speciale non sono necessari requisiti di reddito o anagrafici.

Importo del beneficio

Nel 2024 l’importo dell’indennità per ventesimisti è di 221,20 euro al mese.

L’aiuto economico si riceve per 12 mensilità a partire da un giorno e un mese dopo la presentazione della domanda.

Come presentare la domanda?

La domanda per ottenere l’indennità per ciechi parziali può essere presentata telematicamente:

  • tramite il sito dell’inps accedendo al portale con SPID, CNS, o CIE;
  • grazie il supporto degli enti di patronato;
  • richiedendo l’assistenza delle associazioni di settore come l’associazione disabili visivi.

Prima di presentare la domanda è necessario ottenere il certificato medico tramite accertamento sanitario: sarà la commissione dell’inps infatti tramite una visita a stabilire se sussistono i requisiti sanitari per l’ottenimento dell’indennità.

A chi richiedere assistenza o come ottenere maggiori informazioni

L’ente che si occupa dell’erogazione della indennità speciale è l’inps, pertanto per ottenere maggiori informazioni è necessario contattare l’istituto nazionale per la previdenza sociale al numero:

  • 803164 da telefono fisso numero gratuito;
  • 06164164 da cellulare, a pagamento.

Altri aiuti statali, economici, fiscali e assistenziali per persone con disabilità

Le persone con disabilità in Italia, oltre all’indennità per ciechi parziali, possono accedere anche ad altre agevolazioni.

Se vuoi conoscere tutte le agevolazioni per le persone con disabilità visiva, leggi il nostro articolo di approfondimento.

Un sostegno economico aggiuntivo per i ciechi parziali

L’indennità speciale per ciechi parziali è un sostegno economico erogato dallo Stato italiano alle persone che, pur non essendo completamente cieche, presentano gravi limitazioni visive, ovvero un residuo visivo pari o inferiore a 1/20 in entrambi gli occhi.

L’indennità per ventesimisti ha un valore di 221,20 euro, viene erogata per 12 mensilità, ed è cumulabile con la pensione per ciechi parziali e con altre indennità come la pensione di accompagnamento.

Per richiedere il beneficio, è necessario presentare una domanda online tramite il sito dell’inps, oppure chiedere il sostegno di un ente di patronato o di un associazione di categoria.

FAQ

Che cos’è l’indennità speciale per ciechi parziali?

L’indennità speciale per ciechi parziali è un sostegno economico erogato dall’INPS ai ventesimisti, a quelle persone che presentano una grave limitazione visiva (con residuo visivo inferiore a 1/20 in entrambi gli occhi), ma non sono completamente cieche.

Chi può accedere all’indennità speciale per ciechi parziali?

Possono accedere all’indennità i ventesimisti, ovvero i cittadini con un residuo visivo pari a 1/20, accertato da una commissione medica dell’INPS. I richiedenti devono anche essere residenti in Italia.

Qual è l’importo dell’indennità speciale nel 2024?

L’importo mensile dell’indennità speciale per ciechi parziali è di 221,20 euro.

L’indennità speciale è compatibile con altre prestazioni?

Sì, l’indennità è compatibile con la pensione per ciechi parziali e con l’indennità di accompagnamento, se il beneficiario ha bisogno di assistenza per la deambulazione o presenta altre menomazioni.

Quanto tempo ci vuole per ricevere il pagamento dell’indennità?

Una volta presentata la domanda, il pagamento inizia circa un mese dopo.

Posso fare domanda se sono cittadino non comunitario?

Sì, i cittadini non comunitari possono fare domanda se sono residenti in Italia da almeno un anno e in possesso di un permesso di soggiorno valido.

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Eleonora Orrù

Laureata in Lettere e in Editoria e giornalismo, ho fatto della mia passione per la scrittura il mio mestiere. Da anni sono parte del team di procedureamministrative.it perché credo nell'importanza di riuscire a comunicare in modo semplice e diretto anche le informazioni più complesse in modo che siano accessibili a tutti.

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