Riposare e avere tempo libero assieme ai propri affetti è fondamentale non solo per tutelare la propria salute mentale e fisica, ma anche per costruire una vita piena e soddisfacente. Per questo motivo non solo il lavoro, ma anche le ferie sono un diritto fondamentale sancito dalla legge.
Pertanto i lavoratori dipendenti, secondo la costituzione italiana, durante l’anno, accumulano un numero minimo di giorni di ferie che può aumentare in base a diversi fattori come l’anzianità lavorativa e il contratto collettivo nazionale a cui sono iscritti.
Se non sai quanti giorni di ferie hai accumulato, in questo articolo potrai scoprire tutti i dettagli per calcolare i giorni di ferie, conoscere quanti giorni ti spettano in base al tuo settore lavorativo e come smaltire i giorni di ferie non goduti.
- Il diritto alle ferie: cosa prevede la legge in Italia
- Come maturano i giorni di ferie
- Come calcolare le ferie maturate
- Giorni non lavorativi (assenze da lavoro) in cui si maturano le ferie
- Ferie per Settore: quanti giorni di ferie spettano in base al CCNL nazionale
- Come smaltire i giorni di ferie accumulati
- Il datore di lavoro può negare i giorni di ferie?
- Non solo ferie: tutti i permessi a cui hai diritto
- Come si accumulano le ferie
Il diritto alle ferie: cosa prevede la legge in Italia
In Italia, il diritto alle ferie è garantito dalla Costituzione Italiana e regolato dal Codice Civile.
L’articolo 36 della Costituzione Italiana stabilisce che ogni lavoratore ha diritto a un periodo di ferie annuali retribuite, indispensabili per consentire il recupero fisico e mentale.
Questo diritto è ulteriormente definito dal Codice Civile, il quale stabilisce che ogni lavoratore ha diritto ad almeno quattro settimane di ferie per ogni anno di lavoro.
Ad ogni modo, pur essendoci quindi un numero mini di giorni di ferie fisso, imposto da legge, il numero di giorni di ferie spettanti può aumentare in base a una serie di fattori, tra cui la tipologia di contratto, il settore di appartenenza e l’anzianità del lavoratore.
Come maturano i giorni di ferie
I giorni di ferie in genere maturano su base mensile, sia che si tratti di un lavoratore part time, sia per un lavoratore full time.
La maturazione, però, avviene in modo proporzionale alle ore di lavoro svolte per cui, i lavoratori part time hanno diritto a circa la metà dei giorni di ferie rispetto a un lavoratore full time.
Ogni lavoratore ogni mese accumula 1/12 del totale annuo delle ferie, ma bisogna tenere a mente che il numero totale di giorni di ferie a disposizione non è uguale per tutti, può variare in base al CCNL, l’ anzianità del lavoratore.
- Il numero di giorni di ferie può variare in base al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) applicato. Ogni settore ha un CCNL che regola i diritti e i doveri dei lavoratori e dei datori di lavoro, compreso il diritto alle ferie. Alcuni CCNL possono prevedere un numero di giorni di ferie superiore al minimo stabilito per legge.
- L‘anzianità di servizio può influenzare la maturazione delle ferie. In molti contratti collettivi, i lavoratori con un certo numero di anni di servizio hanno diritto a giorni di ferie aggiuntivi come premio per la fedeltà e l’esperienza del lavoratore.
Se vuoi sapere come utilizzare al meglio le ferie maturate puoi leggere i nostri consigli su come aumentare i giorni di ferie nel 2025 sfruttando festività e weekend lunghi.
Come calcolare le ferie maturate
In genere si maturano circa 2,16 giorni di ferie al mese, ma per calcolare il numero di giorni di ferie maturati in modo più preciso e in base ai giorni effettivi di lavoro, possono essere utilizzate due formule:
- la formula che tiene conto dei mesi di lavoro;
- la formula che tiene conto dei giorni effettivi di lavoro svolto.
Quanti giorni di ferie si maturano in un anno: il calcolo annuale
Per calcolare quanti giorni di ferie sono stati accumulati durante l’anno di lavoro è necessario dividere il totale dei giorni di ferie (per esempio 26) diviso 12 (il numero dei mesi di lavoro. Dopodichè sarà necessario moltiplicare il risultato ottenuto per il numero dei mesi in cui si è lavorato.
Per esempio, mettendo il caso che il lavoratore abbia lavorato 6 mesi si avrà che:
(26 giorni di ferie previsti dal CCNL/12 mensilità) x 6 mesi lavorativi = 12 giorni di ferie maturate
Calcolo dei giorni di ferie accumulate in base ai giorni effettivi lavorati
Per calcolare il numero di giorni di ferie accumulati in base ai giorni lavorativi effettivi è necessario dividere il numero di giorni settimanali lavorativi effettivi, per il numero di giorni lavorativi previsti da un contratto full-time (generalmente 5). Il risultato ottenuto andrà poi moltiplicato per il numero di giorni di ferie previsti dal ccnL (per esempio 6).
Mettiamo il caso che il lavoratore abbia lavorato solo 4 giorni alla settimana, allora il calcolo sarà il seguente:
4 (numero giorni effettivi lavorati) / 6 (numero giorni lavorativi previsti dal CCNL) / 26 (numero di ferie previste dal ccnl) = 17 giorni di ferie lavorati.
E per i lavoratori part-time?
La quantità esatta di ferie maturate per i lavoratori part-time dipende dal numero di ore lavorate in proporzione al contratto a tempo pieno e può variare in base al contratto collettivo nazionale del settore (CCNL) applicato.
La legge prevede un minimo di 4 settimane di ferie l’anno per tutti i lavoratori, come stabilito dal Decreto Legislativo n. 66/2003, ma il numero di giorni maturati al mese varia in base all’orario settimanale svolto.
Per calcolare l’ammontare dei giorni di ferie spettanti come lavoratore a tempo parziale, si fa una proporzione rispetto a un lavoratore full-time. Ad esempio, un lavoratore part-time al 50% delle ore settimanali di un full-time maturerà circa la metà dei giorni di ferie rispetto a un lavoratore a tempo pieno. Se un full-time matura circa 2,17 giorni di ferie al mese, un part-time con metà ore ne maturerà circa 1,08.
Il calcolo preciso dipende dal contratto collettivo nazionale applicato e dall’orario effettivo. Per questo motivo, è consigliabile fare riferimento al proprio contratto per verificare i dettagli specifici.
Giorni non lavorativi (assenze da lavoro) in cui si maturano le ferie
Il totale delle ferie spettanti si basa sui giorni effettivi lavorati, tuttavia in alcuni specifici giorni di assenza da lavoro il dipendente può comunque accumulare ferie.
È possibile maturare ferie durante:
- la maternità obbligatoria;
- il congedo di paternità;
- la malattia;
- l’infortunio;
- i permessi per disabili e loro familiari;
- il congedo matrimoniale.
Assenze in cui non si maturano le ferie
Al contrario, non permettono di accumulare giorni lavorativi i seguenti periodi di assenza dal luogo di lavoro.
- Congedo parentale;
- Sciopero;
- Permessi per malattia del bambino;
- Preavviso non lavorato;
- Aspettativa sindacale per cariche elettive.
Ferie per Settore: quanti giorni di ferie spettano in base al CCNL nazionale
Come abbiamo detto, a seconda del CCNL il numero dei giorni di ferie può essere variabile. Di seguito elenchiamo il numero di giorni di ferie previsti dai principali CCNL per i lavoratori a tempo full time:
- Insegnanti (giorni di ferie docenti): In media, un insegnante ha diritto a circa 30 giorni di ferie all’anno, distribuiti principalmente durante le vacanze estive, natalizie e pasquali.
- Docenti a tempo indeterminato: hanno diritto a 32 giorni di ferie annuali, più 4 giorni di permessi retribuiti, come previsto dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL) per il comparto scuola, da utilizzare durante i periodi di sospensione delle attività didattiche.
- Docenti a tempo determinato: maturano 2,5 giorni di ferie per ogni mese di servizio, come indicato dal CCNL Scuola, e devono fruirne entro la fine del contratto o ricevere la monetizzazione delle ferie non godute.
- Dipendenti Pubblici: I dipendenti pubblici hanno diritto, in base alle singole disposizioni, a sino 32 giorni di ferie all’anno.
- Impiegati Commerciali: I lavoratori che operano in settori come il commercio al dettaglio e all’ingrosso, hanno diritto a 26 giorni di ferie all’anno.
- Operatori Sanitari: Il numero di giorni di ferie previsti per personale sanitario, inclusi medici, infermieri può arrivare a 32.
- Dipendenti Bancari: I dipendenti bancari godono di 20-26 giorni di ferie all’anno, a seconda dell’inquadramento e dell’anzianità.
- Ingegneri e Architetti: Gli ingegneri e architetti, a seconda del contratto collettivo, maturano circa 22-26 giorni di ferie all’anno.
- Operai Industriali: Gli operai industriali, che lavorano in settori come la manifattura e l’edilizia, maturano generalmente 26 giorni di ferie all’anno.
- Dipendenti del Settore Alberghiero e Turistico: I lavoratori del settore alberghiero e turistico possono maturare, in base alle singole disposizioni, sino a 30 giorni all’anno.
- Addetti ai Trasporti: Gli addetti ai trasporti, inclusi conducenti, piloti e personale ferroviario, maturano generalmente 22-26 giorni di ferie all’anno a seconda che abbiano scelto di adottare la settimana lavorativa breve o lunga.
In sintesi:
Categoria di Lavoratori Giorni di Ferie Previsti Insegnanti 30 giorni all’anno, principalmente durante le vacanze estive, natalizie e pasquali Docenti a tempo indeterminato 32 giorni di ferie annuali + 4 giorni di permessi retribuiti Docenti a tempo determinato 2,5 giorni di ferie per ogni mese di servizio Dipendenti Pubblici Fino a 32 giorni di ferie all’anno Impiegati Commerciali 26 giorni di ferie all’anno Operatori Sanitari Fino a 32 giorni di ferie all’anno Dipendenti Bancari 20-26 giorni di ferie all’anno Ingegneri e Architetti 22-26 giorni di ferie all’anno Operai Industriali 26 giorni di ferie all’anno Dipendenti del Settore Alberghiero e Turistico Fino a 30 giorni di ferie all’anno Addetti ai Trasporti 22-26 giorni di ferie all’anno
Come smaltire i giorni di ferie accumulati
Secondo la legge italiana, le ferie non godute devono essere utilizzate entro 18 mesi (un anno e mezzo) dalla fine dell’anno di maturazione.
Tuttavia, in alcuni casi, come per esempio la cessazione del rapporto di lavoro è possibile ottenere il pagamento delle ferie non godute.
Il datore di lavoro può negare i giorni di ferie?
Il datore di lavoro ha il diritto di pianificare le ferie dei propri dipendenti in base alle esigenze organizzative e produttive dell’azienda, ma non può negare in modo assoluto il diritto alle ferie.
Questo significa che il lavoratore dovrà richiedere le ferie anticipatamente, in modo da accordarsi col datore di lavoro e i suoi colleghi e riuscire a trovare un punto di incontro che tenga conto delle esigenze di tutti.
Il datore di lavoro può quindi negare i giorni di ferie, ma solo in determinati periodi, entro la fine dell’anno dovrà comunque concedere i giorni di ferie dovuti ai propri dipendenti.
Non solo ferie: tutti i permessi a cui hai diritto
Come lavoratore, per legge, se hai la necessità di avere un giorno libero per svolgere determinate mansioni, non devi sacrificare un giorno di ferie, ma puoi richiedere un giorno di permesso.
Ecco tutti i permessi a cui hai diritto.
- Permesso per allattamento
- Permesso per visita medica
- Permesso per lutto
- Permesso per motivi personali
Come si accumulano le ferie
Il diritto alle ferie è un tema importante, tutelato sia dalla Costituzione Italiana che dal Codice Civile, che garantiscono ad ogni lavoratore almeno quattro settimane di riposo retribuito all’anno. Questo numero può però variare in base al settore in cui si lavora, al contratto collettivo (CCNL) e all’anzianità del dipendente.
Le ferie si accumulano mese per mese e si possono calcolare sia tenendo conto dei mesi lavorati che dei giorni effettivi di attività; una volta accumulate le ferie devono essere utilizzate entro 18 mesi dalla loro maturazione, a meno di eccezioni particolari.
Inoltre è opportuno ricordare che anche se il datore di lavoro ha il diritto di pianificare le ferie in base alle esigenze aziendali, non può negare ai dipendenti il diritto di goderne.