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Permesso di lavoro per motivi personali: tutti i casi ammessi

Da IntFormalities
Aggiornato il 27 Dicembre 2023
Tempo di lettura stimato: 7 minuti

Tra gli obblighi dei lavoratori inseriti’interno dei contratti di lavoro c’è quello di presentarsi sul luogo di lavoro in determinati giorni e a determinati orari; il mancato rispetto di questa regola può addirittura comportare il licenziamento del lavoratore. Tuttavia, in alcuni casi, la vita ci mette di fronte a degli imprevisti da gestire e diventa impossibile recarsi a lavoro: in questi casi è possibile assentarsi dal lavoro senza essere licenziati. I lavoratori che hanno la necessità di rimanere a casa per motivi legati alla propria vita privata o a quella della propria famiglia possono richiedere il permesso di lavoro per motivi personali.

In questo articolo ti spiegheremo in cosa consiste il permesso di lavoro per motivi personali o familiari e ti forniremo maggiori informazioni su come accedere a questo diritto.

Il permesso di lavoro per motivi personali permette di assentarsi da lavoro per 3 giorni
Il permesso di lavoro per motivi personali permette di assentarsi da lavoro per 3 giorni.

Il permesso di lavoro per motivi personali o familiari: cos’è?

Il permesso di lavoro per motivi personali o familiari è una particolare tipologia di permesso lavorativo che consente al lavoratore di assentarsi da lavoro senza avere alcun tipo di ripercussione sulla retribuzione o sul rapporto lavorativo.

Chi si assenta da lavoro per motivi personali, infatti, non può essere licenziato e continua a ricevere lo stipendio normalmente.

Tra tutti i permessi di lavoro, quello per motivi familiari o personali è il più generico: solo il lavoratore può stabilire quali sono i problemi per cui ritiene davvero necessario assentarsi da lavoro.

Chi può richiedere il permesso di lavoro per motivi personali?

Possono richiedere il permesso di lavoro per motivi personali i lavoratori dipendenti a tempo determinato o indeterminato, compresi coloro che stanno affrontando un percorso di apprendistato.

Non possono invece ottenere il permesso gli stagisti e i liberi professionisti.

Quanti giorni di permesso per motivi familiari o personali si possono richiedere?

Ogni lavoratore, durante l’anno solare può richiedere al massimo 3 giorni di permesso per motivi familiari o personali.

Durante l’anno è possibile ottenere altri giorni di permesso per altre motivazioni.

Quando si può avere il permesso per motivi personali o familiari

Come anticipato, il permesso di lavoro per motivi familiari è un permesso molto generico e per questo motivo, in genere, nel contratto di lavoro non sono chiarite le circostanze in cui è possibile richiedere questa tipologia di autorizzazione.

In genere, il permesso di lavoro per motivi personali viene richiesto in tutti quei casi in cui per il lavoratore è indispensabile assentarsi dal lavoro e non ha la possibilità di richiedere altre tipologie di permessi come per esempio quella del lutto o quella per la malattia dei figli.

Il permesso per motivi personali può essere richiesto, per esempio, per accompagnare un familiare all’ospedale, ma anche per gestire questioni private come un appuntamento con il notaio per l’acquisto di una casa.

In generale, ogni qualvolta lo ritiene necessario, il lavoratore può richiedere questa tipologia di permesso e il datore di lavoro non può assolutamente sindacare o giudicare il motivo della sua scelta.

Permesso di lavoro per motivi personale può essere respinto?

Accettare la richiesta del lavoratore è a discrezione del datore di lavoro che può scegliere o meno di concedere il permesso di lavoro in base alle esigenze aziendali.

Per mancanza di personale, o per raggiungere determinati obiettivi, infatti, la presenza del lavoratore sul posto di lavoro potrebbe essere considerata indispensabile per l’azienda e quindi la richiesta di permesso potrebbe essere respinta.

Permesso di lavoro e permesso per lutto sono la stessa cosa?

No, il permesso di lavoro e il permesso per lutto sono due tipologie di permessi retribuiti differenti.

Il permesso per lutto viene concesso solo nel caso in cui sopraggiunga la morte di un parente stretto, ovvero  di un genitore, di un figlio, di un fratello o sorella, di un nonno e di un nipote in linea diretta.

Per presenziare al funerale degli altri parenti, invece, il lavoratore dovrà richiedere il permesso di lavoro per motivi personali, oppure un permesso di lavoro non retribuito.

Assentarsi da lavoro per motivi personali rinunciando alla retribuzione, è possibile?

Si, se si è già usufruito del permesso di lavoro per motivi personali, il lavoratore può comunque richiedere al proprio datore di lavoro il permesso di assentarsi da lavoro per risolvere una questione personale, come per esempio presenziare a un matrimonio.

Tuttavia, in questo caso, è possibile ottenere solo un permesso di lavoro non retribuito e quindi il lavoratore può assentarsi dal lavoro senza ottenere la paga, a patto che in precedenza ci sia stato un accordo esplicito con il proprio datore di lavoro.

Congedo di lavoro prolungato per motivi familiari o personali

Nel caso in cui i tre giorni di permesso retribuiti non siano sufficienti per gestire un grave problema familiare, il lavoratore ha diritto a ottenere due anni di congedo di lavoro non retribuito. I gravi motivi per cui si può richiedere il congedo sono: 

  • problemi familiari derivanti dalla morte di un familiare stretto;
  • la gestione, la cura e l’assistenza di un familiare stretto;
  • gravi problemi del lavoratore;
  • patologie familiari.

Come richiedere il permesso di lavoro?

Per ottenere il permesso di lavoro retribuito per motivi familiari il lavoratore dovrà presentare una apposita richiesta al datore di lavoro, preferibilmente scritta in modo che tutto rimanga registrato.

Nella lettera, consegnata via mano, o tramite mail, il lavoratore dovrà riportare:

  • i dati aziendali o i dati del datore di lavoro;
  • i propri dati personali;
  • il tipo di permesso richiesto (quindi in questo caso richiesta per motivi personali);
  • la motivazione per cui è richiesto il permesso;
  • il numero di giorni in cui il lavoratore vorrà assentarsi da lavoro;
  • la data;
  • la firma del lavoratore.

La lettera dovrà essere consegnata almeno qualche giorno prima e dovrà essere controfirmata dal datore di lavoro

Il lavoratore che sceglie di assentarsi da lavoro senza l’approvazione del titolare potrebbe essere licenziato.

Il permesso di lavoro per motivi personali è compatibile con le altre tipologie di permesso?

Si, il permesso di lavoro per motivi personali è compatibile con tutte le altre tipologie di permesso, come per esempio:

  • il permesso per malattia dei figli;
  • il permesso per lutto;
  • il permesso per visite mediche;
  • i permessi di lavoro per allattamento;
  • il permesso di lavoro per cariche pubbliche elettive;
  • il permesso di lavoro per volontariato.

Assentarsi da lavoro per matrimoni, concerti e altri motivi personali o familiari

I lavoratori con un contratto di lavoro a tempo determinato o indeterminato, apprendisti compresi, che vogliono assentarsi da lavoro per motivi familiari o personali, possono farlo ottenendo un permesso retribuito dal proprio datore di lavoro.

Il permesso di lavoro per motivi personali o familiari ha una durata massima di 3 giorni lavorativi e deve essere richiesto in maniera formale da parte del lavoratore.

Il lavoratore, oltre al permesso di lavoro per motivi personali, può ottenere dei permessi specifici per altre cause, come per esempio la malattia dei figli o la morte di un familiare stretto.

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