Purtroppo, nell’arco della vita, può capitare di dover affrontare il decesso di un familiare stretto. Per consentire ai lavoratori di gestire il proprio dolore senza doversi preoccupare delle incombenze lavorative e, più in generale, di doversi recare al lavoro, in caso di morte di un familiare o di un parente stretto è concesso il permesso per lutto.
In questo articolo potrai trovare maggiori informazioni sul permesso di lavoro per lutto: ti spiegheremo come richiederlo, quali sono i requisiti e la documentazione per ottenerlo e in quali casi è concesso.
- Cos’è il permesso per lutto?
- Quando e a chi è concesso il permesso per lutto?
- Quanti giorni di permesso per lutto spettano a ogni lavoratore?
- Entro quando utilizzare il permesso per lutto
- Come richiedere e ottenere il permesso per lutto: tutta la procedura
- Più lutti durante l’anno cosa fare?
- Ferie e permesso per lutto: cosa succede?
- Permessi per lutto non goduti
- Gli altri permessi che possono essere richiesti dai lavoratori
- Assentarsi dal lavoro per i funerali di un parente stretto
Cos’è il permesso per lutto?
Il permesso per lutto è una particolare tipologia di permesso lavorativo retribuito regolamentato dalla legge italiana (art. 4, 53/2000) che viene concesso ai lavoratori per affrontare un periodo di lutto, metabolizzare il dolore per la perdita di un familiare, e presenziare al funerale.
Permesso per lutto e permesso per motivi personali, quali sono le differenze?
Entrambe le tipologie di permesso sono retribuite e hanno la durata massima di 3 giorni.
La differenza sostanziale tra il permesso per lutto e il permesso per motivi personali risiede nelle modalità di richiesta: se per richiedere il permesso per motivi personali non è necessario presentare nessun tipo di giustificazione, per ottenere il permesso per lutto è necessario dimostrare che il parente è realmente deceduto.
Quando e a chi è concesso il permesso per lutto?
Il permesso per lutto è concesso a tutti i lavoratori dipendenti, full time o part time, a tempo determinato o a tempo indeterminato che stanno affrontando la morte di un familiare stretto e più in particolare:
- della moglie;
- del marito;
- della madre;
- del padre;
- di un fratello;
- di una sorella;
- del nonno;
- della nonna;
- di un nipote o di una nipote di primo grado.
In alcuni casi, a discrezione dei singoli contratti collettivi nazionali, è possibile ottenere il permesso di lavoro per lutto anche nel caso di morte di parenti meno stretti come per esempio il suocero, la cognata, gli zii o il genero.
Il permesso per lutto è concesso anche per una documentata grave infermità di un parente stretto.
Quanti giorni di permesso per lutto spettano a ogni lavoratore?
A ogni lavoratore, secondo la legge, spettano almeno 3 giorni di permesso per lutto annuali che non devono essere necessariamente consecutivi, tuttavia alcuni contratti collettivi nazionali prevedono che i dipendenti possano usufruire anche di 4 o 5 giorni di permesso.
Per esempio il CCNL Alimentari – Industria concede ai lavoratori sino a 4 giorni di permesso per lutto per ogni familiare, mentre il CCNL Pulizie e servizi concede sino a 5 giorni di permesso per ciascun ogni decesso familiare.
In ogni caso, chi ha l’esigenza di prolungare la propria assenza da lavoro a causa del lutto può richiedere ulteriori giorni di permesso non retribuiti, o dei giorni di permesso per motivi personali.
Ricordiamo che il permesso per lutto può essere richiesto anche nel caso in cui il coniuge o un parente stretto con gravi infermità abbiano necessità di assistenza, pertanto se si sono già richiesti uno o più giorni di permesso per offrire supporto al familiare è necessario sottrarli dai 3 giorni totali di permesso.
Entro quando utilizzare il permesso per lutto
Il permesso per lutto deve essere richiesto e utilizzato entro 7 giorni dal decesso del parente. Dopo una settimana dalla morte del familiare non è più possibile richiedere il permesso.
Come richiedere e ottenere il permesso per lutto: tutta la procedura
Per richiedere e ottenere il permesso per lutto è necessario presentare una domanda formale al proprio datore di lavoro.
Il lavoratore deve informare il proprio titolare del decesso del familiare il giorno stesso o il giorno successivo e comunicargli in quali giorni ha intenzione di utilizzare il permesso per lutto.
La domanda per essere accettata deve includere:
- il nome del lavoratore
- la data del decesso del parente
- il grado di parentela del parente deceduto
- la data;
- la firma del lavoratore.
Alla domanda è necessario inoltre allegare un’autocertificazione o un certificato di morte rilasciato dal comune che attesti e certifichi la morte del parente stretto.
Più lutti durante l’anno cosa fare?
In generale il permesso di lutto prevede la sola concessione di 3 giorni di assenza da lavoro retribuita in caso di morte dei famigliari.
Pertanto, in caso si debbano affrontare più lutti durante l’anno, i 3 giorni possono essere distribuiti per presenziare a ogni singolo funerale.
Soltanto alcuni contratti collettivi prevedono la concessione dei tre giorni di lutto per ogni decesso.
Ferie e permesso per lutto: cosa succede?
Nel caso in cui il decesso del parente stretto si verifichi durante le ferie del lavoratore, è possibile richiedere il permesso per lutto e interrompere le ferie.
I giorni di ferie non andranno persi ma potrebbero essere recuperati in un secondo momento.
Permessi per lutto non goduti
I permessi di lutto non goduti non sono né cumulabili, né monetizzabili.
Questo significa che nel caso in cui il lavoratore non dovesse avere la necessità di assentarsi dal lavoro a causa della morte di un familiare, le tre giornate di permesso per lutto scadranno e non potranno essere utilizzati l’anno successivo.
I permessi per lutto non goduti non potranno inoltre essere monetizzati, pertanto il lavoratore non potrà ottenere una retribuzione in sostituzione dei permessi scaduti.
Gli altri permessi che possono essere richiesti dai lavoratori
I lavoratori possono richiedere altre tipologie di permessi per allungare il periodo di assenza dal lavoro e metabolizzare meglio il lutto o per altre motivazioni.
Tra i permessi che possono essere richiesti dai lavoratori ci sono:
- il permesso per motivi personali;
- i permessi ROL;
- il permesso per malattia dei figli;
- il permesso per visita medica;
- il permesso per l’allattamento;
- il congedo non retribuito per gravi motivi personali;
- il congedo parentale.
Assentarsi dal lavoro per i funerali di un parente stretto
Il permesso per lutto è un permesso di lavoro regolamentato dalla legge che consente ai lavoratori di assentarsi da 3 giorni da lavoro in caso avvenga il decesso di un parente stretto.
I 3 giorni di permesso sono complessivi, pertanto non vengono concessi per ogni decesso ma possono essere distribuiti in caso di verifichino più morti durante l’anno solare.
Il permesso per lutto può essere utilizzato anche per prendersi cura di un parente in grave stato di necessità.