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La Carta risparmio per la spesa 2024: ecco chi può richiederla 

Da Eleonora Orrù
Aggiornato il 17 Settembre 2024
Tempo di lettura stimato: 6 minuti

La carta risparmio per la spesa è una misura statale che andrà a supportare alle famiglie con un reddito basso. È stata annunciata attraverso la Legge di Bilancio 2023 e prorogata dalla Legge di Bilancio 2024. Vediamo subito, in base alle informazioni fornite dalla legge di bilancio, tutti i dettagli della carta risparmio con particolari indicazioni su chi può riceverla, quanto dura e come può essere utilizzata.

Questa carta che in precedenza era chiamata “Carta risparmio per la spesa” è ora stata ribattezzata come “Carta dedicata a te“. Ti spieghiamo tutto quello che devi sapere qui.

Guida completa alla carta risparmio per la spesa

Cos’è la carta risparmio spesa

La carta risparmio spesa è una agevolazione che aiuta le famiglie a basso reddito a fare fronte alle spese alimentari. Consiste in un blocchetto di buoni che viene erogato direttamente dai comuni in favore delle famiglie a basso reddito per consentire l’acquisto di beni di prima necessità.

Nel 2024, la Carta Risparmio Spesa è stata aggiornata con un valore di 382,5 euro per nucleo familiare. Inoltre, è stato introdotto un bonus benzina di 77 euro, che viene automaticamente caricato sulla carta elettronica dei beneficiari.

Solo nei punti vendita convenzionati, sarà possibile utilizzare la carta risparmio e avere accesso a un ulteriore sconto su determinate tipologie di beni.

Buoni spesa, carta acquisti, reddito alimentare e carta risparmio spesa: quali sono le differenze?

I buoni spesa sono stati introdotti in seguito all’emergenza sanitaria scatenata dal covid per supportare le famiglie in difficoltà economica. La misura viene garantita attraverso l’erogazione di buoni spesa per un valore massimo di 600 euro a tutte le famiglie che si trovano in difficoltà. Attualmente non è chiaro se questa agevolazione sarà sostituita dalla carta risparmio spesa.

La carta acquisti, invece, è un sostegno economico garantito agli over 65 e ai genitori che hanno figli di età inferiore ai tre anni, che rispettano i requisiti di reddito. Questa misura viene garantita attraverso l’erogazione di una carta fisica  in cui ogni due mesi vengono messi a disposizione 80 euro da utilizzare per il pagamento delle bollette, delle spese sanitarie o di quelle alimentari.

Il reddito alimentare è un’altra misura entrata in vigore grazie al nuovo decreto di bilancio: a differenza della carta risparmio spesa è destinata solo a coloro che vivono nelle città metropolitane in condizioni di estrema necessità e non prevede l’erogazione di buoni spesa o di denaro ma la distribuzione di pacchi alimentari

Chi può richiedere la carta risparmio per la spesa?

I requisiti per poter richiedere la carta risparmio per la spesa sono di tipo di reddituale: per averne diritto, infatti, sarà necessario avere un ISEE uguale a inferiore a 15.000 euro.

Oltre al reddito, è necessario:

  • registrare ciascun membro della famiglia nel Registro della Popolazione Residente (Registro comunale);
  • detenere un attestato ISEE Ordinario valido, il cui valore non ecceda i 15.000 euro all’anno. Consigliamo di muoversi anticipatamente e richiedere la dichiarazione sostitutiva unica al proprio commercialista o a un CAF locale.

Come si determinano i destinatari della carta risparmio alimentare

Per l’assegnazione della carta risparmio, le amministrazioni locali seguono le linee guida stabilite dal comunicato INPS n. 2188 del 13 giugno 2023, valido anche per l’anno successivo. Queste indicazioni prevedono l’utilizzo di una specifica piattaforma online fornita dall’INPS, dove sono elencate le famiglie che rispondono ai criteri di ammissibilità per questo sostegno.

La selezione avviene attraverso l’elaborazione di una lista prioritaria di beneficiari, con un’attenzione particolare verso le situazioni di maggiore disagio. La priorità viene assegnata seguendo una precisa gerarchia:

Prima categoriaFamiglie composte da almeno tre membri, inclusi minori nati fino al 31 dicembre 2009, con un particolare riguardo per quelle con un indicatore ISEE minore
Seconda categoriaFamiglie con almeno tre componenti, tra cui un minore nato entro il 31 dicembre 2005, privilegiando quelle con un ISEE inferiore
Terza categoriaFamiglie di almeno tre persone, con priorità assegnata in base all’ISEE.

Successivamente a queste categorie, sono considerate le altre famiglie, che possono avere un numero inferiore di figli o componenti, con un ISEE non superiore a 15.000 euro.

Chi è escluso

Determinati nuclei familiari non potranno accedere al contributo della carta risparmio alimentare a causa della loro partecipazione ad altri programmi di sostegno economico o contro la povertà. Specificamente, il sostegno previsto dalla carta non è disponibile per le famiglie beneficiarie di:

Inoltre, sono esclusi dalla possibilità di ottenere la carta risparmio quei nuclei familiari in cui almeno un membro riceve:

  • NASPI;
  • DIS-COLL;
  • Indennità di mobilità;
  • Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
  • Cassa integrazione guadagni (CIG);
  • Ogni altra forma di sostegno al reddito o aiuto in caso di disoccupazione involontaria fornito dallo Stato.

Carta risparmio spesa: come richiederla?

La procedura per accedere alla carta risparmio alimentare è stata semplificata: non occorre una domanda formale. L’identificazione dei destinatari è frutto di un’operazione congiunta tra l’INPS e le amministrazioni locali, che si occupano di notificare direttamente gli individui eleggibili.

Una volta informate, le persone selezionate sono tenute a presentarsi presso una filiale delle Poste Italiane, muniti dei necessari documenti e moduli, per il ritiro della loro carta Postepay prepagata elettronica dedicata alla spesa alimentare, pronta all’uso.

Questa carta, personalizzata e non trasferibile, consente acquisti immediati negli esercizi aderenti al programma, specializzati nella vendita di prodotti alimentari.

C’è la possibilità di cumulare la carta risparmio per la spesa con altre agevolazioni?

Non sono ancora state fornite informazioni a riguardo ma, così come avviene per le altre misure di questa tipologia, pensiamo che la carta risparmio potrà essere compatibile con altre agevolazioni previste dallo stato a sostegno del cittadino come per esempio il bonus bebè, il bonus famiglia, il bonus asilo nido e altre misure di sostegno previste dallo Stato.

Si può perdere questo vantaggio?

Dato che il requisito fondamentale per poter richiedere la carta risparmio casa è avere un reddito uguale o inferiore ai 15000 euro, una volta superata questa soglia di reddito si perderà la possibilità di usufruire dell’agevolazione.

Chi sarà l’ente responsabile per l’erogazione del bonus?

Gli enti responsabili per l’erogazione del bonus saranno i singoli comuni di riferimento, per cui, per qualsiasi informazione consigliamo di rivolgervi direttamente agli uffici del comune di residenza.

Se hai bisogno dei dati di contatto del tuo comune, puoi semplicemente cercarlo per nome in questa directory

La carta risparmio spesa in breve

La carta risparmio per la spesa è una nuova misura statale introdotta dalla legge di Bilancio 2023 (e aggiornata su la Legge di Bilancio 2024) che aiuterà le famiglie con basso reddito a sostenere le spese alimentari. La misura prevede l’erogazione di un blocco di buoni per l’acquisto di beni di prima necessità presso punti vendita convenzionati. 

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Eleonora Orrù

Laureata in Lettere e in Editoria e giornalismo, ho fatto della mia passione per la scrittura il mio mestiere. Da anni sono parte del team di procedureamministrative.it perché credo nell'importanza di riuscire a comunicare in modo semplice e diretto anche le informazioni più complesse in modo che siano accessibili a tutti.

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