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Bonus famiglia 2025: assegni e agevolazioni da non perdere

Da Eleonora Orrù • Pubblicato il 11 Febbraio 2025 • Tempo di lettura stimato: 7 minuti

Con la Legge di Bilancio del 2025 lo Stato ha confermato numerose misure di sostegno a favore delle famiglie italiane. L’obiettivo dei bonus famiglia 2025 è quello di sostenere le famiglie italiane più fragili dal punto di vista economico e sociale e di supportare i nuovi genitori nell’affrontare le spese iniziali legate alla nascita di un figlio.

In questo articolo vediamo quali sono le principali misure attuate dallo stato per il sostenere le famiglie italiane e in alcuni casi quali sono le novità introdotte rispetto agli anni precedenti.

Con i bonus famiglia 2025 i nuclei familiari ricevono incentivi economici e agevolazioni fiscali
Con i bonus famiglia 2025 i nuclei familiari ricevono incentivi economici e agevolazioni fiscali.

Assegno unico familiare

L’assegno unico e universale per le famiglie con figli a carico viene rinnovato anche per il 2025 con dei cambiamenti. Dal 2025 l’assegno unico familiare non avrà un impatto sull ISEE per chi sceglie di richiedere il bonus nido o il bonus nuove nascite.

Anche nel 2025 l’ assegno mensile avrà un valore minimo di 57 euro; l’importo potrà avere delle maggiorazioni in base alle caratteristiche del nucleo familiare.

L’assegno può essere richiesto accedendo al sito dell’inps tramite SPID, CIE o CNS.

Bonus nascita 2025: la carta per i nuovi nati

Il bonus nascita 2025 è una delle misure più vantaggiose per chi sta per diventare genitore. 

Consiste in un bonus “una tantum” di 1000 euro che viene erogato per ogni figlio nato o adottato a partire dal 1 gennaio 2025 nel mese che segue quello della nascita o dell’ adozione.

Il bonus rappresenta un vero e proprio aiuto per i genitori che devono sostenere le spese iniziali che accompagnano la nascita o all’adozione di un bambino.

Bonus asilo nido 2025: parte della retta la paga lo Stato

Il bonus asilo nido, confermato anche per il 2025, è stato ideato per rendere più accessibili per le famiglie i costi delle rette degli asili nido, sia pubblici che privati. 

Questa misura è di sostegno soprattutto alle famiglie in cui i genitori hanno la necessità di affidare la cura dei figli alle educatrici e agli educatori degli asili nido durante l’orario lavorativo.

L’assegno del bonus asilo nido non è uguale per tutti ma varia in base al reddito familiare: l’importo minimo è di 1.500 euro annui, l’equivalente di 136,36 euro mensili.

Anche in questo caso per ottenere il contributo è necessario presentare domanda all’INPS.

Congedo parentale 2025: sino all’80% dello stipendio per 3 mesi

Il congedo parentale è una delle misure che permettono ai genitori con bambini piccoli di trascorrere più tempo con i propri figli durante i loro primi anni di vita

Grazie a questa iniziativa i genitori lavoratori, possono usufruire di un periodo di astensione facoltativa dal lavoro continuando a ottenere un’indennità erogata dall’Inps.

In tutto i mesi di congedo sono 9:  i primi tre mesi di congedo i genitori percepiscono l’80% della retribuzione, mentre per i successivi sei mesi ottengono solo il 30% dello stipendio mensile. 

Anche in questo caso è necessario presentare domanda all’inps.

Decontribuzione per madri lavoratrici: contributi ridotti per le madri che lavorano

Per molte donne, tornare nel mondo del lavoro dopo il parto o dopo la maternità può essere complicato, per questo lo Stato ha ideato la decontribuzione per madri lavoratrici, una misura che mira a incentivare la partecipazione delle madri nel mondo del lavoro.

Questa agevolazione prevede una riduzione dei contributi previdenziali a carico delle madri lavoratrici, sia dipendenti che autonome, che possiedono un reddito uguale o inferiore ai 40.000 euro.

La decontribuzione è cumulabile con altri benefici familiari ed è valida per tutto il 2025.

Assegno di inclusione: un sostegno economico per le famiglie più fragili

L’assegno di Inclusione è una misura di sostegno economico destinata alle famiglie più fragili che vivono in condizioni di povertà.

L’obiettivo di questa misura è permettere alle famiglie con un ISEE basso di riuscire a vivere una vita dignitosa e gratificante nonostante le difficoltà economiche.

I beneficiari dell’assegno di inclusione possono ottenere fino a 6.500 euro all’anno e un contributo per l’affitto del valore di 3.640 euro.

La domanda deve essere presentata all’INPS.

Carta dedicata a te: il bonus per acquistare beni di prima necessità

Ritorna anche nel 2025 la carta dedicata a te, una misura destinata alle famiglie che hanno un reddito uguale o inferiore ai 15.000 euro.

Questa è senza dubbio una delle misure di sostegno più importanti, la carta può essere infatti utilizzata per acquistare unicamente beni alimentari e di prima necessità e pertanto rappresenta un grande supporto per le famiglie che hanno difficoltà economiche.

Bonus mense scolastiche valida per le scuole primarie

Grazie al fondo di 500mila euro per il contrasto della povertà alimentare all’interno degli istituti scolastici italiani, i nuclei familiari più fragili potranno ottenere il bonus mense scolastiche: degli aiuti per il pagamento della retta per la mensa nelle scuole elementari. 

Le modalità di erogazione del fondo saranno stabilite da un decreto ministeriale.

Bonus attività extra-scolastiche: un sostegno per le attività dei più piccoli

Attraverso il fondo Dote famiglia del valore di 30 milioni di euro, lo Stato sosterrà le le attività extra-scolastiche, e quindi anche sportive o ricreative, dei ragazzi che hanno tra i 6 e i 14 anni e vivono in una famiglia con un ISEE uguale o inferiore ai 15mila euro.

Bonus elettrodomestici: sino a 200 euro per l’acquisto di elettrodomestici

Le famiglie di italiani che acquistano elettrodomestici ad alta efficienza energetica potranno ottenere fino al 30% del costo del bena acquistato.

Il bonus elettrodomestici ha un valore massimo di 200 euro per famiglie con ISEE sotto i 25.000 euro e di 100 euro per le altre famiglie. 

Detraibilità delle spese scolastiche per istituti paritari

Le famiglie che iscrivono i loro figli a una scuola scolastica paritaria possono ottenere una detrazione fiscale di 1000 euro per ogni figlio che frequenta gli istituti.

Sono comprese sia scuole dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione che le scuole secondarie di secondo grado.

Gli aiuti dello stato per i nuclei familiari italiani arrivano anche nel 2025

Anche per il 2025 lo Stato italiano, attraverso i suoi aiuti e le sue agevolazioni, dimostra di essere accanto alle famiglie.

In particolar modo sono numerose le misure di sostegno volte a incentivare la natalità è supportare i neogenitori.

Il ventaglio di interventi è alto: dai contributi per le nascite ai bonus per l’asilo nido, fino ai programmi di inclusione e alle agevolazioni per le madri lavoratrici. Scoprili tutti continuando a navigare nel nostro portale.

FAQ

Quali sono i benefici per le famiglie con figli nati nel 2025?

Le famiglie con figli nati o adottati nel 2025 possono usufruire di diverse agevolazioni. Tra queste ci sono il bonus nascita 2025, l’assegno unico universale, il bonus asilo nido, il congedo parentale.

Come posso richiedere il bonus per le nuove nascite?

Per ottenere il Bonus Nascita 2025, è possibile presentare la domanda online attraverso il portale dell’INPS. È importante disporre di un ISEE valido e pari o inferiore a 40.000 euro per poter rientrare tra i beneficiari.

Ci sono cambiamenti nelle rette degli asili nido per il 2025?

La principale novità del bonus nido 2025 è che sarà accessibile alle famiglie a prescindere dalla presenza di un altro figlio.

Quali sono le nuove misure per il congedo parentale nel 2025?

I genitori lavoratori potranno usufruire di un periodo di astensione dal lavoro di nove mesi. Nei primi tre mesi, l’indennità sarà pari all’80% dello stipendio, mentre nei sei mesi successivi,l’ indennità sarà pari al 30% della retribuzione.

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Eleonora Orrù

Laureata in Lettere e in Editoria e giornalismo, ho fatto della mia passione per la scrittura il mio mestiere. Da anni sono parte del team di procedureamministrative.it perché credo nell'importanza di riuscire a comunicare in modo semplice e diretto anche le informazioni più complesse in modo che siano accessibili a tutti.

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