Il Bonus Cicogna è un contributo economico “una tantum” di 500 euro, pensato per sostenere le famiglie che hanno appena avuto o adottato un bambino. Possono beneficiarne i dipendenti e pensionati del Gruppo Poste Italiane S.p.A. e gli ex dipendenti IPOST. Per partecipare, è importante aver già presentato la DSU e disporre dell’ISEE 2025 al momento dell’invio della domanda. Nel 2025, l’INPS ha comunicato che le domande potranno essere inviate online dalle ore 12:00 del 9 settembre fino alle ore 12:00 del 31 ottobre.

Cos’è il bonus cicogna?
Il bonus cicogna è un contributo economico “una tantum” del valore di 500 euro che viene erogato dall’INPS per sostenere da un punto di vista economico le famiglie che hanno appena adottato o avuto un bambino e devono, quindi, affrontare ingenti spese.
A chi viene erogato il bonus?
Il bonus viene erogato a favore dei bambini adottati o nati nel corso del 2024, a patto che siano figli o orfani di:
- un dipendente del Gruppo Poste Italiane S.p.A. a cui viene trattenuto ogni mese lo 0,40% dello stipendio (come previsto dalla legge 208/1952);
- un ex dipendente IPOST, anch’esso con la trattenuta mensile dello 0,40%;
- un pensionato che in passato è stato dipendente del Gruppo Poste Italiane S.p.A. o di IPOST e che continua ad avere diritto alle prestazioni.
Chi può presentare la domanda per il bonus cicogna 2025?
La domanda può essere inviata da:
- il genitore dipendente, ex dipendente o pensionato di Poste italiane o dell’ex Istituto Postelegrafonici;
- il coniuge in qualità di genitore superstite, ovvero nel caso in cui il genitore titolare del beneficio sia deceduto;
- il coniuge in qualità di genitore richiedente, nel caso in cui il genitore titolare del beneficio non sia più responsabile del figlio;
- l’altro genitore non coniugato, anch’esso in veste di genitore superstite o genitore richiedente;
- il tutore del bambino orfano.
Come e quando fare la domanda per il bonus cicogna 2025
La domanda potrà essere inviata esclusivamente online, tramite il servizio “Portale Prestazioni Welfare“, accedendo con SPID, CIE o CNS. Chi non ha accesso alla rete internet, un computer, o ha difficoltà con l’invio della domanda può rivolgersi anche a un ente di patronato.
Come vengono identificati i beneficiari?
I beneficiari vengono stabiliti tramite una graduatoria redatta dall’INPS con procedura informatizzata, basata principalmente sull’ISEE del nucleo familiare: avranno priorità le famiglie con un ISEE più basso. In caso di parità, sarà considerata l’anzianità di iscrizione al Fondo IPOST del genitore titolare del diritto.
Una volta stilata, la graduatoria sarà pubblicata sul portale INPS, nella sezione dedicata alle comunicazioni relative al concorso.
Dove si riceve il bonus cicogna?
Il bonus viene accreditato unicamente su:
- conto corrente bancario italiano;
- conto corrente postaIe italiano;
- carta prepagata intestata al genitore richiedente e abilitata alla ricezione di bonifici bancari da parte delle Pubbliche Amministrazioni.
Non sarà invece possibile ricevere l’accredito sul libretto di risparmio postale, su conti stranieri o su altri strumenti.
Come fare ricorso o richiedere un riesame della pratica?
Nel caso in cui i genitori, dopo aver preso visione delle graduatorie ufficiali, vogliano presentare una istanza di riesame o un ricorso, potranno farlo entro 30 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria.
I ricorsi e le istanze di riesame dovranno essere inviati alla “Direzione centrale Credito, Welfare e Strutture sociali, Viale Ballarin 42, 00142 Roma”, tramite:
- PEC all’indirizzo: [email protected] L’invio tramite PEC è consentito esclusivamente da caselle di posta elettronica certificata.
- Raccomandata A/R all’indirizzo: Viale Ballarin 42, 00142 Roma.
A chi rivolgersi per ottenere maggiori informazioni?
Il Responsabile del Procedimento è il dirigente dell’Area politiche di assistenza ed inclusione sociale per gli iscritti ai fondi mutualistici della Direzione Centrale Credito, Welfare e Strutture: è possibile contattarlo, per comunicazioni urgenti, all’indirizzo di posta elettronica [email protected].
Se sei appena diventato genitore, o hai già figli a carico, puoi accedere a una serie di iniziative statali, come:
- bonus nuovi nati;
- congedo parentale;
- detrazioni per i figli a carico;
- bonus figli disabili o malati cronici.
Se invece hai bisogno di conoscere quali sono i bonus statali attivi per le famiglie nel 2025, puoi consultare il nostro articolo al seguente link.
500 euro per i figli dei dipendenti Poste italiane
Il Bonus Cicogna 2025 rappresenta un concreto sostegno per le famiglie dei dipendenti e pensionati del Gruppo Poste Italiane S.p.A. e degli ex dipendenti IPOST. Per ottenere il contributo di 500 euro, è essenziale avere l’ISEE aggiornato e rispettare la finestra temporale prevista dall’INPS, dalle 12:00 del 9 settembre 2025 alle 12:00 del 31 ottobre 2025. I beneficiari vengono selezionati tramite una graduatoria informatizzata, basata principalmente sull’ISEE del nucleo familiare, con priorità alle famiglie con reddito più basso e, in caso di parità, si considera l’anzianità di iscrizione al Fondo IPOST.
FAQ
Bonus cicogna e asilo nido sono compatibili?
Si, il bonus cicogna e il bonus asilo nido sono compatibili, pertanto se i genitori posseggono i requisiti potranno richiedere entrambe le agevolazioni.