La nascita o l’adozione di un bambino è di sicuro uno degli eventi più attesi e rivoluzionari che possono verificarsi all’interno dell’ambito familiare. Se è vero che allargare la famiglia, con l’adozione o in seguito alla nascita di un bambino tanto atteso e desiderato, è sempre fonte di grande felicità, è anche vero che questi eventi possono portare a un notevole incremento delle spese familiari.
Per supportare i novelli genitori nella gestione di questo cambiamento, lo Stato italiano ha deciso di istituire il Bonus cicogna, un contributo che mira a ridurre la pressione economica sulle famiglie che hanno appena avuto un bambino.
Se sei un neogenitore nei prossimi paragrafi troverai tantissime informazioni che possono interessarti: in questo articolo ti parleremo di come funziona il Bonus cicogna in 2024 e di quali sono i requisiti per ottenerlo.
- Cos’è il bonus cicogna?
- A chi viene erogato il bonus?
- Chi può presentare la domanda?
- Dove si riceve il bonus cicogna?
- Come vengono identificati i beneficiari?
- Come fare la domanda per il bonus cicogna 2024
- Entro quando presentare la domanda?
- Come fare ricorso o richiedere un riesame
- Quando arriva il bonus cicogna?
- A chi rivolgersi per ottenere maggiori informazioni
- Altri supporti per le famiglie con bambini a carico
Cos’è il bonus cicogna?
Il bonus cicogna è un contributo economico “una tantum” del valore di 500 euro che viene erogato dall’INPS per sostenere da un punto di vista economico le famiglie che hanno appena adottato o avuto un bambino e devono, quindi, affrontare ingenti spese.
Bonus cicogna e asilo nido sono compatibili?
Si, il bonus cicogna e il bonus asilo nido sono compatibili, pertanto se i genitori posseggono i requisiti per richiedere entrambe le agevolazioni possono ottenere sia il bonus asilo nido che il bonus cicogna.
A chi viene erogato il bonus?
Il bonus viene erogato a favore dei bambini adottati o nati nel corso del 2023, a patto che siano figli o orfani di:
- dipendenti o ex dipendenti di Poste Italiane;
- dipendenti dell’ex Istituto Postelegrafonici;
- pensionati già dipendenti del Gruppo Poste Italiane SpA o già dipendenti ex Istituto Postelegrafonici.
Chi può presentare la domanda?
La domanda può essere inviata da:
- il genitore dipendente, ex dipendente o pensionato di Poste italiane o dell’ex Istituto Postelegrafonici;
- il coniuge in qualità di genitore superstite, ovvero nel caso in cui il genitore titolare del beneficio sia deceduto;
- il coniuge in qualità di genitore richiedente, nel caso in cui il genitore titolare del beneficio non sia più responsabile del figlio;
- l’altro genitore non coniugato, anch’esso in veste di genitore superstite o genitore richiedente;
- il tutore del bambino orfano.
Dove si riceve il bonus cicogna?
Il bonus viene accreditato unicamente su:
- conto corrente bancario italiano;
- conto corrente postaIe italiano;
- carta prepagata intestata al genitore richiedente e abilitata alla ricezione di bonifici bancari da parte delle Pubbliche Amministrazioni.
Non sarà invece possibile ricevere l’accredito sul libretto di risparmio postale, su conti stranieri o su altri strumenti.
Come vengono identificati i beneficiari?
I beneficiari vengono stabiliti in base a una graduatoria che viene redatta dall’Inps tenendo conto dell’ ISEE, degli anni di iscrizione al fondo Ipost.
Avranno propria nella graduatoria:
- le famiglie con un ISEE inferiore;
- i figli dei genitori con una maggiore anzianità di iscrizione alla Gestione Fondo IPOST.
Una volta redatta, la graduatoria sarà resa disponibile e pubblicata sul portale Inps nella pagina dedicata alle comunicazioni.
Come fare la domanda per il bonus cicogna 2024
Il bonus richiesta può essere richiesto solo per via telematica. Per presentare la domanda è necessario visitare la pagina dedicata al Bonus cicogna presente all’interno del sito istituzionale dell’INPS ed effettuare l’accesso al portale tramite:
Chi non ha accesso alla rete internet, un computer, o ha difficoltà con l’invio della domanda può rivolgersi anche a un ente di patronato.
Dopo aver inviato la domanda, il genitore richiedente riceverà una ricevuta in cui si potrà leggere il numero di protocollo univoco e non modificabile della pratica.
Ricordiamo che, prima di inviare la domanda, i genitori dovranno richiedere l’ISEE presentando la DSU: il documento sarà infatti fondamentale per la formulazione delle graduatorie.
Entro quando presentare la domanda?
Nel 2023 la domanda per il bonus cicogna doveva essere presentata tra il 1 agosto e il 31 ottobre dello stesso anno.
Per 2024, la domanda deve essere presentata online dal 24 settembre fino alle 12 del 31 ottobre 2024 sul portale delle prestazione welfare. Puoi vedere il bando ufficiale per il Bonus Cicogna 2024 qui.
Come fare ricorso o richiedere un riesame
Nel caso in cui i genitori, dopo aver preso visione delle graduatorie ufficiali, vogliano presentare una istanza di riesame o un ricorso, potranno farlo entro 30 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria.
I ricorsi e le istanze di riesami dovranno essere inviati alla Direzione centrale Credito, Welfare e Strutture sociali, Viale Ballarin 42, 00142 Roma.
Quando arriva il bonus cicogna?
In base all’ articolo 2 della legge numero 241/1990 che fissa i termini entro cui devono essere concluse le pratiche amministrative, i tempi di lavorazione del bonus cicogna sono di 30 giorni lavorativi.
A chi rivolgersi per ottenere maggiori informazioni
Il Responsabile del Procedimento è il dirigente dell’Area politiche di assistenza ed inclusione sociale per gli iscritti ai fondi mutualistici della Direzione Centrale Credito, Welfare e Strutture: è possibile contattarlo, per comunicazioni urgenti, all’indirizzo di posta elettronica welfare.assistenzamutualita@INPS.it .
Per ottenere maggiori informazioni è possibile contattare l’INPS attraverso il Contact Center Multicanale chiamando il numero verde gratuito 803 164 da rete fissa, o il numero 06 164 164 da cellulare.
In alternativa è possibile inviare una domanda all’INPS accedendo al portale INPS risponde.
Altri supporti per le famiglie con bambini a carico
Se sei appena diventato genitore, o hai già figli a carico, puoi accedere a una serie di iniziative statali come:
- bonus corredino (conosciuto anche come premio alla nascita o bonus INPS da 800 euro);
- congedo parentale;
- bonus mamma domani;
- detrazioni per i figli a carico;
- bonus figli disabili o malati cronici.
Se invece hai bisogno di conoscere quali sono i bonus statali attivi per le famiglie nel 2024, ti consigliamo di leggere il nostro articolo di approfondimento.
500 euro per i figli dei dipendenti Poste italiane
Il Bonus Cicogna 2024 è un contributo statale di 500 euro destinato ai figli dei dipendenti o ex-dipendenti di Poste Italiane e dell’ex-IPOST, nati o adottati nel 2023. Per ottenere il bonus è necessario presentare l’apposita domanda sul sito dell’INPS e attendere la pubblicazione delle graduatorie ufficiali.
Una volta ottenuto, il bonus viene accreditato su conti bancari italiani o carte prepagate intestate al genitore richiedente. Chi lo desidera può presentare ricorso alla Direzione centrale Credito, Welfare e Strutture sociali.