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La detrazione per i figli a carico: tutto quello che devi sapere

Da Eleonora Orrù
Aggiornato il 17 Settembre 2024
Tempo di lettura stimato: 6 minuti

Se hai dei figli a carico, probabilmente ti interesserà sapere come funziona la detrazione per i figli a carico, il beneficio che spetta a tutti i genitori che hanno uno o più figli fiscalmente a carico.

La detrazione fiscale, calcolata in base alla fascia di reddito, viene applicata sulla tassa Irpef, l’imposta sul reddito delle persone fisiche.

Se vuoi sapere nel dettaglio come funziona questo beneficio fiscale, ti consigliamo di continuare a leggere il nostro articolo: ti spiegheremo cos’è l’Irpef, come puoi richiedere la detrazione e cosa è cambiato tra il 2022 e il 2023.

Cosa sono e a chi spettano la detrazione per figli a carico

Irpef cos’è 

L’Irpef è una tassa dovuta da tutte le persone che percepiscono un reddito attraverso:

  • il possesso di beni immobili;
  • il possesso di capitali;
  • il lavoro da dipendente;
  • il lavoro autonomo;
  • la gestione di impresa;
  • altre modalità indicate nell’articolo 67 del  Testo unico delle imposte sui redditi.

Sono esclusi dal pagamento dell’Irpef tutti coloro che percepiscono un reddito uguale o inferiore agli 8.174 euro all’anno.

L’aliquota irpef viene calcolata, per ogni cittadino, in base agli scaglioni irpef che corrispondono a delle vere e proprie fasce di reddito progressive. Per questo motivo le aliquote irpef variano dal 23% (per chi ha dei redditi sino ai 15000 euro), al 45% per chi ha redditi superiori ai 50.001 euro.

Dall’importo lordo della tassa possono essere detratte alcune spese come per esempio quelle sostenute per la salute o l’istruzione

Lo stato, inoltre, a chi ha figli e familiari a carico permette di beneficiare di altre detrazioni fiscali che vengono calcolate in base alla fascia di reddito.

Vediamo ora, in particolare, cos’è come funziona la detrazione per i figli a carico.

Come funziona la detrazione per i figli a carico nel 2022

La detrazione per i figli a carico, è una detrazione fiscale che viene applicata all’Irpef di tutti i cittadini che hanno figli a carico e che hanno un reddito uguale o inferiore ai 95.000 euro.

In caso i figli a carico siano più di uno, allora il tetto massimo aumenta sino ai:

  • 110.000,00 euro se in famiglia ci sono 2 figli a carico 
  • 125.000,00 euro se i figli a carico sono tre
  • 140.000,00 euro se ci sono 4 figli a carico.

In pratica, il tetto massimo di reddito oltre il cui non è possibile ricevere la detrazione, aumenta di 15.000 euro per ogni figlio

Il valore della detrazione fiscale è inversamente proporzionale al valore del reddito, per cui maggiore sarà il reddito, minore sarà la detrazione di cui si può beneficiare.

Attenzione: sono considerati figli a carico non solo i minorenni ma anche i figli di età uguale o inferiore ai 24 anni che percepiscono un reddito non superiore ai 4000 euro.

Come si calcola la detrazione fiscale?

L’ammontare effettivo della detrazione per ogni figlia a carico viene calcolato con una formula matematica. Per calcolare la detrazione è necessario conoscere:

  • le detrazioni teoriche indicate dallo stato:
  • un coefficente numerico che si ottiene dividendo la differenza tra il limite di reddito e il valore di credito, per lo stesso limite di reddito;
  • il reddito percepito.

La formula da applicare è la seguente:

detrazione teorica  x  [(limite di reddito – reddito complessivo)/limito di reddito)]

Quali sono le detrazioni teoriche Irpef del 2022 per i figli a carico

Come abbiamo detto, per effettuare il calcolo specifico della detrazione Irpef per i figli a carico è fondamentale sapere quali sono le detrazioni teoriche per i figli a carico stabilite dallo stato.Ecco quali sono i loro valori nel dettaglio per il 2022:

  • 1.220 euro, se i genitori hanno un figlio più piccolo di tre anni
  • 950 euro, se i genitori hanno un figlio di età uguale o inferiore

La detrazione può aumentare il suo valore nel caso in cui in famiglia ci siano più di tre figli a carico, o nel caso in cui i figli siano disabili.

Se i genitori hanno più di tre figli, la maggiorazione sarà di 200 euro per ogni figlio, mentre per ogni figlio con disabilità la maggiorazione sarà di 400 euro

Cosa cambia nel 2023

A partire dal 1° marzo 2022 in Italia è stato istituito l’assegno unico e universale, per cui le detrazioni fiscali per i figli a carico spettano solo se si è genitori di un figlio di età uguale o superiore ai 21 anni. Sono state abrogate tutte le maggiorazioni relative a:

Cosa succede se i genitori sono separati

In caso in cui i genitori siano separati o divorziati, la detrazione irpef va ripartita tra i due genitori in parti uguali. Alternativamente i genitori possono scegliere di attribuire al 100% e non più al 50% la detrazione a chi dei due ha il reddito più elevato. Questo accordo tra le parti, permette al genitore con il reddito più alto di beneficiare completamente della detrazione fiscale in caso di incapienza da parte del genitore del reddito più alto.

Infatti, in caso di incapienza, ossia quando la detrazione fiscale, è maggiore della tassa irpef, non è possibile beneficiare dell’intero valore della detrazione, in quanto l’ importo in eccesso non può essere convertito in alcun modo e va perso.

Come richiedere la detrazione fiscale?

In passato, la detrazione fiscale si poteva ottenere soltanto dopo aver consegnato al datore di lavoro il  “modello D23” in cui si devono compilare i campi relativi a:

  • il codice fiscale dei figli a carico;
  • la percentuale di ripartizione della detrazione con l’altro gentitore;
  • la durata del periodo in cui i figli sono a carico.

Ora, tutti i cittadini, possono anche presentare la richiesta attraverso il sito dell’inps; per fare domanda è necessario possedere in alternativa:

I documenti o le credenziali devono essere utilizzati per effettuare il login nell’area personale del sito; dopodiché si potrà accedere alla pagina destinata alle detrazioni fiscali.

A questo punto, per completare la precedura, sarà necessario completare i campi richiesti inerendo i dati anagrafici e il codice fiscale di ogni figlio fiscalmente a carico.

Una volta che i dati vengono confermati, la piattaforma invierà il modulo al datore di lavoro o al sostituto di imposta e genererà un numero di protocollo necessario per identificare la pratica.

Nella pagina personale del sito inps sarà possibile anche controllare l’elenco di tutte le richieste e verificare lo stato di avanzamento della domanda.

Quello che c’è da sapere in breve sulle detrazioni IRPEF per figli a carico

Le detrazioni IRPEF per i figli a carico sono delle detrazioni fiscali destinate ai genitori che hanno uno o più figli fiscalmente a carico. La percentuale di detrazione applicata sulla tassa Irpef, viene determinata in base a una formula che prende in considerazione il reddito e le fasce di detrazione teoriche stabilite dallo stato. Per richiedere le detrazioni è sufficiente compilare la domanda online disponibile nella sezione personale del sito dell’irpef.

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