Per sostenere gli imprenditori e i lavoratori che lavorano nell’edilizia, la legislazione italiana ha ideato la riduzione contributiva per il settore edile: una misura che mira, oltre che ad agevolare le imprese attive nel settore delle costruzioni anche ad incentivare la regolarità contributiva
In questo articolo ti parleremo della riduzione contributi in edilizia per spiegarti cos’è, chi può beneficiarne, come funziona e quali sono i requisiti necessari per ottenerla.

- Cos’è la riduzione contributiva per il settore edilizio?
- Chi può accedere alla riduzione: tutti i codici ammessi
- Quali contributi sono ridotti?
- Come richiedere la riduzione
- Entro quando presentare la domanda
- Quando entra in vigore la riduzione?
- Altri sostegni alle imprese in Italia
- Meno contributi nell’edilizia
- Domande frequenti (FAQ)
Cos’è la riduzione contributiva per il settore edilizio?
La riduzione contributiva è uno sgravio contributivo confermato per il 2024 dal decreto del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali 16 maggio 2024.
Grazie a questa iniziativa statale, i datori di lavoro nel settore edili potranno beneficiare di una riduzione dell’11,5% sui contributi previdenziali dovuti all’INPS per i propri dipendenti.
Sono esclusi dalla riduzione i premi assicurativi INAIL.
Benefici e obiettivi della riduzione contributiva INPS
La misura statale mira a:
- promuovere la regolarità contributiva, ovvero incentivare le imprese a rispettare gli obblighi previdenziali e fiscali;
- supportare le aziende del settore alleggerendo i costi del lavoro per le imprese edili.
Chi può accedere alla riduzione: tutti i codici ammessi
Possono accedere alla agevolazione i datori di lavoro attivi nel:
- settore industria con i codici statistici contributivi 11301, 11302, 11303, 11304, 111305
- settore artigianato con i codici statistici contributivi da 41301, 41302 41303 41304 a 41305
Possono accedere anche i datori di lavoro con codice ATECO 2007, e codici ATECO da 412000 a 439909.
Requisiti per accedere alla riduzione
Oltre a possedere i codici statistici contributivi e i codici ATECO sopra indicati, i datori delle imprese dovranno inoltre dimostrare:
- la regolarità contributiva. Le aziende devono essere in regola con i pagamenti verso INPS e INAIL tramite la presentazione del DURC;
- di rispettare ulteriori norme e degli accordi e contratti collettivi;
- di non aver riportato condanne definitive per violazioni della normativa sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro nei cinque anni precedenti alla data di applicazione dell’agevolazione.
Quali contributi sono ridotti?
Il beneficio prevede una riduzione dell’11,5% sui contributi obbligatori relativi alle assicurazioni sociali, esclusi quelli pensionistici, ed è riservato esclusivamente agli operai con un contratto a tempo pieno di 40 ore settimanali.
Non è applicabile ai contributi dei lavoratori part-time.
Come richiedere la riduzione
La domanda può essere presentata telematicamente accedendo al sito dell’INPS www.inps.it tramite SPID, CNS, o CIE.
A questo punto sarà possibile accedere alla sezione comunicazioni online, utilizzare la funzione“Invio nuova comunicazione” e compilare il modulo “Rid-Edil”.
La verifica dei requisiti sarà immediata e la domanda verrà elaborata entro il giorno successivo. Se il sistema comunicherà l’esito positivo, al contribuente verrà assegnato il codice “7N” che sarà valido da ottobre 2024 a gennaio 2025.
Entro quando presentare la domanda
Le domande per ottenere la riduzione dei contributi per l’anno 2024, possono essere inviate fino al 15 febbraio 2025.
Quando entra in vigore la riduzione?
La riduzione è valida da gennaio a dicembre 2024, anche retroattivamente.
Al momento non si sa se l’agevolazione sarà prorogata al 2025.
Altri sostegni alle imprese in Italia
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Meno contributi nell’edilizia
La riduzione contributiva INPS per il settore edile è uno sgravio contributivo pensato per alleggerire i costi del lavoro del settore edile e dell’artigianato.
Dimostrando la loro regolarità contributiva, infatti, i datori di lavoro potranno ottenere uno sgravio dell’11,5% sui contributi (esclusi quelli pensionistici).
Se sei interessato a ottenere questa agevolazione hai tempo fino al 15 febbraio 2025 per presentare la domanda attraverso il modulo telematico “Rid-Edil”.
Domande frequenti (FAQ)
Qual è la percentuale di riduzione dei contributi in edilizia per il 2024?
La riduzione ammonta all’11,5% sui contributi a carico del datore di lavoro.
Quali documenti sono necessari per ottenere la riduzione dei contributi edili?
È necessario fornire documentazione che attesti la regolarità contributiva: il DURC.
Quando entra in vigore la riduzione?
La riduzione si applica dal 1° gennaio 2024, con validità fino al 31 dicembre dello stesso anno.
La riduzione dei contributi in edilizia verrà prorogata 2025?
Al momento non ci sono conferme ufficiali, ma è possibile che la misura venga prorogata.
Come contattare l’organizzazione responsabile?
Puoi trovare tutti i dati per contattare l’inps e l’inail a questi link: come contattare l’inps, come contattare l’inail. Per contattare la cassa edile devi rivolgerti alla tua sede territoriale.