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Fondo PMI Creative: finanziamenti e contributi per start up culturali e creative

Da Eleonora Orrù
Aggiornato il 17 Settembre 2024
Tempo di lettura stimato: 7 minuti

Le aziende che operano nei settori creativi devono affrontare diverse sfide cruciali: spesso non hanno a disposizione grandi fondi per innovarsi e non riescono a realizzare i loro obiettivi e a rafforzarsi. Per questo motivo è nato il Fondo PMI Creative, un’importante iniziativa del governo italiano che attraverso finanziamenti mirati offre alle imprese creative le risorse finanziarie necessarie per crescere e innovare i vari settori.

Se anche tu hai una impresa creativa o vorresti crearne una, in questo articolo potrai scoprire nel dettaglio cos’è il Fondo PMI Creative, chi può qualificarsi, i requisiti e la documentazione necessari, il processo di presentazione della domanda, e molto altro.

Il fondo PMI creative permette alle imprese attive nei settori creativi e culturali di ottenere finanziamenti e contributi a fondo perduto
Il fondo PMI creative permette alle imprese attive nei settori creativi e culturali di ottenere finanziamenti e contributi a fondo perduto.

Cos’è il Fondo PMI Creative?

L’incentivo è nato con lo scopo di supportare la nascita, l’innovazione e lo sviluppo di piccole e medie imprese con progetti legati alla creatività e alla cultura, attraverso la concessione di contributi a fondo perduto, finanziamenti agevolati e voucher. 

Il Fondo PMI Creative è un’iniziativa approvata dall’articolo 1, commi 109-113, della legge di Bilancio 2021, promossa dal Ministero delle imprese e del made in Italy (MIMIT) assieme al Ministero della Cultura e gestita da Invitalia

Chi può accedere al fondo?

Gli incentivi del fondo sono destinati a tutte le micro, piccole e medie imprese creative italiane, che sono già state avviate o che devono ancora essere costituite.

Infatti, oltre alle imprese, possono presentare la domanda di accesso alle sovvenzioni anche le persone fisiche che, pur non avendo un’azienda, hanno l’obiettivo di fondare un’impresa creativa dopo essere stati ammessi al fondo.

Nel dettaglio, quindi, possono chiedere le agevolazioni:

  • imprese creative;
  • imprese non creative che partecipano alla realizzazione di specifici progetti con imprese creative;
  • persone fisiche che hanno come obiettivo quello di avviare un’impresa creativa entro 60 giorni dall’accesso alle agevolazione.

Cosa si intende per aziende creative

Sono considerate imprese creative quelle che operano nei seguenti settori.

  • Architettura
  • Design
  • Musica
  • Audiovisivi
  • Editoria
  • Software e videogiochi
  • Pubblicità e comunicazione
  • Artigianato artistico e tradizionale
  • Architettura e design
  • Performing arts e arti visive
  • Patrimonio storico e artistico.

Requisiti di accesso

Per poter accedere le aziende dovranno rispettare le seguenti condizioni:

  • essere classificate come micro, piccola o media impresa;
  • essere regolarmente costituite e iscritte al Registro delle imprese;
  • se non sono costituite in Italia, avere almeno una sede operativa all’interno del Paese;
  • svolgere almeno una delle attività creative previste dal Decreto emanato il 19 novembre 2021;
  • essere nel pieno e libero esercizio dei diritti;
  • non trovarsi in uno stato di liquidazione volontaria; 
  • non essere sottoposte a procedure concorsuali;
  • non essere beneficiare di aiuti considerati incompatibili dalla commissione europea (o eventualmente se beneficiarie dovranno restituire gli importi).

Quali sono i benefici erogati?

Le aziende che richiedono l’accesso al fondo possono ottenere due diverse tipologie di sostegno: il capo II e il capo III.

  • Il Capo II si configura come un contributo a fondo perduto o un finanziamento agevolato a tasso zero, fino al 80% della spesa ammessa (40% fondo perduto + 40% finanziamento agevolato).
  • Il Capo III è un contributo a fondo perduto fruito sotto forma di voucher che viene erogato a favore delle imprese di tutti i settori per l’acquisizione di servizi specialistici che vengono forniti da imprese creative. Il contributo copre fino all’ 80% delle spese sostenute e può avere un importo massimo pari a 10.000 euro.

Quali sono le spese ammissibili?

Se si è fatta domanda per ottenere le agevolazioni del capo CAPO II del Fondo PMI creative, i contributi e i finanziamenti possono essere richiesti per:

  • acquistare nuovi impianti, macchinari, attrezzature e altre immobilizzazioni materiali, a patto che siano funzionali all’attività d’impresa e alla realizzazione del progetto presentato, dimensionati alla effettiva produzione ed identificabili singolarmente;
  • acquisizione di immobilizzazioni immateriali, come per esempio brevetti o acquisizione di relative licenze d’uso, a patto che siano necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata;
  • realizzare opere murarie;
  • effettuare spese relative al capitale circolante, ma a patto che rappresentino al massimo il 50% delle spese di investimento ritenute  ammissibili.

Se si è fatta domanda per accedere al CAPO III il voucher può essere usato solo per richiedere servizi specialistici che, per esempio, hanno come oggetto:

  • lo sviluppo delle attività di marketing
  • lo sviluppo del brand;
  • ideazione di design e design industriale;
  • l’ incremento del valore identitario;
  • innovazioni tecnologiche nelle aree della conservazione, fruizione e commercializzazione di prodotti di particolare valore artigianale, artistico e creativo.

Come presentare la domanda

La domanda può essere presentata solo telematicamente attraverso il sito di invitalia. Prima di presentare la domanda è necessario registrarsi all’interno del sito di Invitalia, in modo da poter accedere all’area riservata.

Per registrarsi e presentare la domanda è quindi è necessario essere in possesso di: 

Prima di inviare la domanda accertarsi di aver allegato tutta la documentazione necessaria.

Documentazione richiesta

Alla domanda devono essere erogati diversi documenti tra cui il piano di impresa, un prospetto che racconta e spiega nel dettaglio le caratteristiche del progetto per cui si richiede l’accesso alle agevolazioni erogate dal fondo.

Il documento include, tra le altre cose:

  • dati aziendali;
  • business plan;
  • la definizione degli obiettivi che si vogliono raggiungere;
  • l’impatto del progetto.

Per capire meglio come realizzare il piano di impresa da allegare alla domanda guarda il video realizzato da Invitalia. Per scaricare, invece, la lista completa dei documenti compilabili da allegare alla domanda, visita il sito di Invitalia. 

Quando presentare la domanda

La domanda può essere presentata dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle ore del 17 a partire dal 5 luglio 2022. Tuttavia, è possibile compilare la domanda in anticipo, ovvero a partire dalle ore 10.00 del 20 giugno 2022.

La candidatura può essere presentata sino all’esaurimento dei fondi disponibili.

Cosa succede dopo la presentazione della domanda?

Dopo aver presentato la domanda, i progetti saranno valutati da una commissione e inseriti all’interno di una graduatoria di merito.

Le aziende ammesse al fondo dovranno terminare il programma entro 24 mesi dalla data di sottoscrizione del provvedimento di ammissione e fornire una rendicontazione delle spese dettagliata.

Puoi scaricare tutti i documenti necessari per l’invio della rendicontazione e terminare le pratiche che ti permetteranno di ottenere i fondi sul sito di invitalia.

Per maggiori dettagli, inoltre, puoi accedere ai decreti ministeriali completi sul sito di Invitalia.

Chi contattare in caso di necessità

Il Fondo PMI Creative è gestito da Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa. Per assistenza e informazioni, le imprese possono contattare Invitalia attraverso:

  • il numero verde 800 77 53 97;
  • l’area riservata presente sul sito.

Altre agevolazioni statali per le imprese

Se vuoi conoscere quali sono le altre agevolazioni statali concesse alle aziende puoi leggere il nostro articolo di approfondimento dedicato ai finanziamenti agevolati per le imprese.

Continuando a navigare nel nostro portale, inoltre, potrai trovare altre informazioni sugli aiuti, le agevolazioni e le opportunità per le imprese come per esempio il fondo IPCEI, il fondo di garanzie per le PMI, i contratti di sviluppo, la nuova sabatini.

Finanziamenti agevolati e contributi PMI a fondo perduto per far crescere la propria impresa creativa

Il Fondo PMI Creative rappresenta è un iuto ideato per sostenere le piccole e medie imprese italiane che operano nel settore creativo e non hanno abbastanza fondi per la realizzazione dei loro progetti,

Attraverso la concessione di finanziamenti agevolati e contributi mirati, questo fondo supporta la crescita, l’innovazione e la competitività delle PMI, contribuendo al loro successo sul mercato nazionale e internazionale.Per partecipare al bando e ottenere i fondi è necessario inviare la richiesta tramite il sito di Invitalia allegando un progetto valido che verrà valutato da una commissione esterna.
Le domande possono essere presentate sino all’esaurimento dei fondi disponibili.

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Eleonora Orrù

Laureata in Lettere e in Editoria e giornalismo, ho fatto della mia passione per la scrittura il mio mestiere. Da anni sono parte del team di procedureamministrative.it perché credo nell'importanza di riuscire a comunicare in modo semplice e diretto anche le informazioni più complesse in modo che siano accessibili a tutti.

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