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Bonus mamme lavoratrici 2024: per chi è la decontribuzione

Da Eleonora Orrù
Aggiornato il 17 Settembre 2024
Tempo di lettura stimato: 6 minuti

Secondo il report sulla natalità trasmesso dall’ ISTAT a ottobre 2023, durante l’anno in Italia sono nati circa 3.500 bambini in meno in 2022: questo dato attesta che il crollo della natalità non appresta a fermarsi. Per supportare la natalità e sostenere le famiglie numerose, lo Stato italiano ha pensato a una serie di misure tra cui troviamo il Bonus mamme lavoratrici 2024: una agevolazione che permette alle mamme con contratto di lavoro a tempo indeterminato di essere esonerate dal pagamento dei contributi previdenziali che, solitamente vengono trattenuti in busta paga.

In questo articolo vederemo cos’è nel dettaglio il bonus mamme e lavoratrici, quali sono i requisiti per ottenerlo e chi può beneficiarne.

Una donna tiene un bambino mentre è seduta a una scrivania con un laptop: bonus mamme lavoratrici
Le madri lavoratrici sono esonerate dal pagamento dei contributi previdenziali entro i 3000 euro.

Cos’è il bonus mamme lavoratrici 2024?

Il bonus mamme lavoratrici 2024 è un agevolazione fiscale che viene concessa alle madri lavoratrici che sono state assunte nel settore privato: grazie al bonus mamme 2024 le donne, entro un limite massimo, sono esonerate dal pagamento dei contributi previdenziali a  loro carico e, per questo motivo, potranno beneficiare di un aumento in busta paga.

Quali sono i requisiti per le madri assunti?

Per ottenere la decontribuzione delle madri lavoratrici è necessario che le mamme assunte abbiano almeno, in alternativa:

  • 2 figli, di cui uno sotto i 10 anni;
  • 3 figli, di cui uno sotto i 18 anni.

Inoltre il contratto di assunzione deve essere necessariamente a tempo indeterminato, (part-time o full time).

Quali donne sono escluse dall beneficio?

Non possono ottenere il bonus mamme lavoratrici con figli:

Non hanno la possibilità di ottenere il bonus mamme lavoratrici 2024 nemmeno le libere professioniste e le lavoratrici autonome.

Quanto dura il bonus mamme lavoratrici?

Il bonus ha una durata che può variare in base al numero dei figli avuti dalla madre assunta a tempo indeterminato.

Nel dettaglio:

  • per le madri con 2 figli l’esonero è concesso per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024 sino al momento in cui il figlio più piccolo festeggerà il decimo compleanno (in via sperimentale);
  • per le madri con 3 o più figli l’esonero è concesso per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026 sino al momento in cui il figlio più piccolo compirà 18 anni.

A quanto ammonta il bonus?

Il valore del bonus è relativo all’ammontare dei contributi previdenziale, ma non può mai superare la soglia di 3000 euro lordi: pertanto le mamme lavoratrici assunte sono esonerate dal pagamento dei contributi previdenziali sino al raggiungimento dei 3000 euro annui.

Aumento dello stipendio delle madri lavoratrici: a quanto ammonta?

Gli sgravi contributivi concessi alle madri lavoratrici si riflettono positivamente nell’importo totale della busta paga.

Dal momento che le donne non dovranno pagare i contributi previdenziali a loro carico, che ricordiamo sono pari al 9,19% dello stipendio, le madri lavoratrici potranno beneficiare di un aumento dello stipendio che equivale al valore dei contributi previdenziali non versati.

L’aumento in busta paga può andare dai 10 ai 250 euro lordi al mese, ovviamente a seconda dello stipendio percepito

Bonus mamma 2024: come richiederlo?

Il bonus mamme lavoratrici può essere richiesto dalle mamme in modo diretto al proprio datore di lavoro: al momento di presentare la comunicazione in forma scritta si dovrà allegare anche il codice fiscale dei propri figli.

Una volta che il datore di lavoro avrà ricevuto la domanda dovrà comunicare i dati all’INPS tramite il flusso Uniemens.

Nel caso in cui la donna volesse richiedere autonomamente il bonus all’INPS, potrà farlo compilando un modulo con il proprio codice fiscale e quello dei figli.

Per farlo si dovrà accedere al sito del Ministero tramite SPID, CIE, CNS o eIDAS e selezionare il servizio denominato Decontribuzione di maternità.

Bonus mamme lavoratrici e congedo di maternità: è compatibile?

Il bonus mamme lavoratrici e il congedo di maternità sono compatibili solo nel caso in cui, per contratto, le donne durante il periodo di assenza dal lavoro, oltre all’indennizzo, ricevono anche un integrazione da parte del datore di lavoro.

Nel caso in cui le donne, durante il periodo di maternità, non ricevano ulteriori importi da parte del datore di lavoro, non è possibile richiedere il bonus mamme lavoratrici.

Altri bonus per le mamme

Per sostenere le famiglie lo Stato ha pensato a bonus mamme disoccupate e altre agevolazioni specifiche destinate a nuclei familiari con figli a carico.

Tra i bonus richiedibili ci sono:

Taglio dei contributi previdenziali per le madri lavoratrici

Il bonus mamme lavoratrici 2024 è un’agevolazione concessa dallo Stato alle donne lavoratrici con due o più figli.

Questo bonus permette alle madri assunte di ricevere un aumento in busta paga grazie all’esonero del pagamento dei contributi previdenziali a carico della lavoratrice, fino a un massimo di 3000 euro all’anno.

L’agevolazione deve essere richiesta al proprio datore di lavoro, ed è compatibile con altri esoneri contributivi previsti per le aziende.

Il bonus non è disponibile per madri con un solo figlio, contratti a tempo determinato, collaboratrici domestiche, o lavoratrici autonome.

Cosa cambierà nel 2025 e nel 2026?

Il bonus mamma 2025 e 2026 verrà concesso solo alle mamme con almeno 3 figli.

La decontribuzione è compatibile con altri esoneri contributivi?

Si, l’esonero è compatibile sia con l’esonero contributivo concesso alle donne svantaggiate, sia con l’esonero per le donne vittime di violenza.

A differenza del bonus mamme lavoratrici, infatti, le altre agevolazioni concedono l’esonero contributivo ai datori di lavoro per favorire l’assunzione di donne che vivono situazioni difficili.

Da quando si può ricevere il bonus?

Le donne in possesso dei requisiti che hanno presentato la domanda, ricevono il bonus mamme lavoratrici a partire da febbraio 2024. Tuttavia sarà possibile recuperare anche ‘esonero contributivo relativo al mese di gennaio 2024.

Le mamme con un solo figlio possono ottenere il bonus mamme lavoratrici?

Le donne lavoratrici con un unico figlio non possono ottenere il bonus mamme 2024. Tuttavia, le madri con un figlio unico hanno diritto a ottenere il taglio contributivo del 6% o 7% previsto per l’anno 2024 e concesso a tutti i lavoratori.

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