Durante l’attività lavorativa possono succedere degli incidenti, per questo è importante avere una assicurazione contro gli infortuni sul lavoro che tuteli il lavoratore dai danni fisici, malattie professionali e danni economici che possono essere causati dall’incidente. L’assicurazione Inail contro gli infortuni è obbligatoria e deve essere versata dal datore di lavoro che è esonerato dalla responsabilità civile, tranne nei casi in cui il titolare abbia violato le norme di sicurezza. Se vuoi avere maggiori informazioni sull’ assicurazione obbligatoria per lavoratori, in questo articolo troverai maggiori dettagli su cosa copre l’assicurazione infortuni e sui requisiti necessari per ottenerla.
Che cos’è l’assicurazione Inail e chi ne beneficia
L’assicurazione Inail è una polizza assicurativa pensata per tutelare i lavoratori contro i danni che possono insorgere a seguito di un incidente avvenuto durante l’attività lavorativa.
L’assicurazione è garantita a:
- lavoratori dipendenti;
- lavoratori parasubordinati;
- alcune categorie di lavoratori autonomi.
Per quanto riguarda i lavoratori dipendenti e parasubordinati, è il datore di lavoro ad avere l’obbligo di assicurare i lavoratori e quindi di versare la loro quota contributiva presso l’ente assicurativo.
Alcune categorie di lavoratori autonomi che svolgono lavori rischiosi, in particolare gli artigiani e gli agricoltori, pur non avendo un datore di lavoro, sono comunque obbligati ad assicurarsi e a versare i propri contributi assicurativi.
L’assicurazione Inal non presenta alcun costo a carico del lavoratore, come descritto in precedenza, sarà il datore di lavoro a versare la quota contributiva all’ente assicurativo Inail.
Tutti i dettagli sulle attività rischiose e sui soggetti che necessitano l’obbligo assicurativo si trovano all’interno degli articoli 1 e 4 del Testo Unico delle disposizioni per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.
Chi sono i soggetti esclusi dall’obbligo assicurativo?
I lavoratori non obbligati ad assicurarsi sono:
- Partite IVA senza dipendenti o attività considerate “non rischiose”;
- Lavoratori domestici, come colf e badanti, che non rientrano nella copertura INAIL ordinaria.
Per i casalinghe/i, invece, è prevista l’assicurazione Inail?
Molto spesso anche le attività domestiche possono rilevarsi molto pericolose in particolari circostanze e causare infortuni domestici non di poco conto. Per questo motivo, è prevista un’assicurazione Inail per casalinghe/i non obbligatoria ma facoltativa. Tutti i casalinghi interessati devono attivarsi autonomamente registrandosi sul portale Inail o rivolgendosi a un patronato.
Il premio annuale è irrisorio, pari a 24 euro nel 2024, per questo l’assicurazione è fortemente consigliata. Per poterla richiedere bisogna avere un’età compresa tra i 18 e i 67 anni e svolgere in modo esclusivo e abituale attività domestiche non retribuite.
L’assicurazione del lavoro prevede un risarcimento?
L’assicurazione Inail prevede che a ogni lavoratore assicurato vittima d’infortunio venga erogato un indennizzo a partire dal quinto giorno di assenza dal luogo di lavoro. L’indennità ammonta al 60% dello stipendio nei primi 90 giorni di astensione dal lavoro; la percentuale aumenta al 75% a partire dal 91° giorno di assenza dal luogo di lavoro.
I primi quattro giorni a partire dall’infortunio non vengono indennizzati dall’ente ma devono essere retribuiti dal datore di lavoro. Il giorno dell’infortunio viene retribuito come una comune giornata lavorativa, mentre i tre giorni successivi sono retribuiti al 60%.
Assicurazione inail: cosa copre?
L’assicurazione Inail copre soltanto gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Per questo motivo, per essere tutelati al meglio è fondamentale comprendere cosa si intende per infortunio sul lavoro.
L’infortunio sul lavoro è un danno fisico o mentale che presenta le seguenti caratteristiche:
- ha una causa violenta;
- viene subito durante l’attività lavorativa;
- causa la morte o provoca inabilità lavorativa temporanea o permanente.
Tutti i danni che non corrispondono a queste caratteristiche non vengono coperti dall’assicurazione Inail. Per quanto riguarda le malattie professionali, invece, l’assicurazione copre tutte le patologie che sono state provocati dall’esercizio del lavoro protratto nel tempo.
Quando scade il diritto alle prestazioni assicurative inail?
L’assicurazione del lavoro non è permanente, la tutela Inail scade dopo tre anni e 150 giorni da:
- il giorno dell’infortunio;
- la data in cui si è manifestata la malattia professionale;
- il giorno in cui gli eventuali danni permanenti provocati dagli incidenti hanno raggiunto la misura minima indennizzabile.
Nel caso in cui i danni abbiano causato una riduzione di almeno un terzo della capacità lavorativa, i lavoratori avranno diritto a un altro tipo d’indennizzo: l’assegno ordinario d’invalidità per persone con capacità lavorativa ridotta.
A chi rivolgersi per ottenerla e richiedere supporto?
Di solito, la pratica si attiva automaticamente dopo la denuncia d’infortunio da parte del datore di lavoro.
Tuttavia tutti i lavoratori che hanno bisogno di aiuto, possono rivolgersi gratuitamente ai Patronati per richiedere ulteriori chiarimenti sul disbrigo delle pratiche amministrative e l’elaborazione dei documenti necessari.
Per richiedere supporto e informazioni aggiuntive è possibile contattare L’INAIL attraverso i seguenti canali:
- INAIL risponde: servizio con credenziali e servizio senza credenziali;
- Contact Center al numero verde (+39) 06.6001 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00.
Indennizzo INAIL: quello che c’è da sapere
L’assicurazione inail tutela tutti i lavoratori che hanno subito un infortunio o a cui è stata diagnosticata una malattia professionale.
Per ricevere le prestazioni assicurative inail è indispensabile essere assicurati dal proprio datore di lavoro o, se si è dipendenti autonomi provvedere personalmente a versare i propri contributi assicurativi.
Di solito, la procedura amministrativa viene attivata in modo automatico dopo la denuncia dell’incidente, in caso di necessità, però, è possibile rivolgersi al patronato locale per ricevere aiuto con il disbrigo delle pratiche.
FAQ
L’Inail risarcisce in caso di infortunio in itinere?
L’infortunio in itinere, ovvero quando il lavoratore è vittima di un incidente durante il tragitto necessario per tornare a casa o recarsi a lavoro, è coperto dall’assicurazione INAIL e, in particolari circostanze, anche da polizze assicurative personali (come l’assicurazione RCA in caso di incidente in auto).
Per gli sportivi dilettanti è prevista un’assicurazione Inail?
Gli sportivi dilettanti non essendo considerati lavoratori dipendenti non hanno diritto alla copertura INAIL, tuttavia, sono tutelati dagli infortuni da assicurazioni private obbligatorie previste dalle federazioni sportive. Differente, invece, è quanto succede allo sportivo dilettante inquadrato come collaboratore sportivo o allenatore con contratto riconosciuto, tutelato da altre forme di tutela previdenziale e assistenziale.