Con il caro vita acquistare farmaci, beni di prima necessità e alimenti diventa sempre più complicato soprattutto per le famiglie a basso reddito. Per supportare i nuclei familiari che faticano ad arrivare a fine mese, anche per il 2025 il Disegno di Legge di Bilancio prevede uno stanziamento di 500 milioni di euro (100 milioni in meno rispetto al 2024), per finanziare la carta dedicata a te: una carta prepagata il cui valore, che nel 2024 ammontava a 500 euro, non è stato ancora confermato per il 2025. Non appena il disegno di legge verrà approvato dal Parlamento, vi aggiorneremo su tutte le novità.
In questo articolo potrai trovare maggiori informazioni su quali sono i requisiti per ottenere la carta dedicata a te, come e dove ritirala e in che modo utilizzarla.
- Carta dedicata a te 2024: cos’è?
- Qual è il valore della carta?
- Chi ha diritto a ricevere la prepagata? Destinatari e requisiti
- Come vengono stilate le graduatorie?
- Lista comuni italiani con graduatorie pubbliche
- Chi viene escluso dal beneficio?
- Come richiedere la carta?
- Quando si può utilizzare la carta?
- Dove può essere ritirata la carta?
- Come vedere il saldo della carta dedicata a te?
- Come utilizzare la carta?
- Cosa si può comprare?
- Cosa fare in caso di furto, smarrimento o mal funzionamento della carta?
- La carta prepagata per acquistare beni diprima necessità
Carta dedicata a te 2024: cos’è?
La carta dedicata a te, conosciuta in passato come carta risparmio spesa o social card, è una carta prepagata sovvenzionata dal Governo e distribuita da Poste italiane, che può essere utilizzata per acquistare beni di prima necessità.
Carta dedicata a te, carta risparmio spesa e carta acquisti: qual è la differenza?
Tra la carta dedicata a te e la carta risparmio spesa (conosciuta anche come social card) non c’è pressoché alcuna differenza: la carta che prima veniva chiamata “carta risparmio spesa” è stata ora ribattezzata come carta dedicata a te.
Invece, la carta dedicata a te e la carta acquisti sono due carte differenti: la carta acquisti è infatti una carta che viene concessa solo agli over 65 e ai genitori che hanno figli di età inferiore ai tre anni.
Qual è il valore della carta?
Il contributo statale erogato “una tantum” attraverso la carta dedicata a te è di 500 euro, come stabilito dal governo per il 2024. Questo importo è destinato a sostenere l’acquisto di beni di prima necessità, carburante e abbonamenti per i trasporti pubblici..
Quando ricaricano la carta dedicata a te?
La carta non viene ricaricata ogni mese, ma il contributo viene erogato solo una volta, o integrato con nuove ricariche occasionali in seguito alle disposizioni statali come è accaduto per il bonus benzina.
Dopo la pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale, l’Inps avrà 30 giorni per stilare le liste dei beneficiari e inviarle ai Comuni, che avranno poi 20 giorni per ulteriori controlli e la definizione della graduatoria finale.
Le famiglie selezionate saranno informate dai Comuni e potranno ritirare la carta presso l’ufficio postale.
Chi ha diritto a ricevere la prepagata? Destinatari e requisiti
Possono ottenere la carta dedicata solo i cittadini che:
- appartengono a un nucleo familiare composto da almeno tre persone;
- sono residenti in Italia;
- hanno un ISEE uguale o inferiore ai 15000 euro;
- non ricevono già altri aiuti contro la povertà o la disoccupazione (come l’Assegno di inclusione o la Naspi).
Il cittadino che presenta la domanda deve essere in possesso di tutti i requisiti citati, per cui chi possiede un basso reddito ma non è residente in Italia o non fa parte di un nucleo familiare numeroso, non può ottenere la carta.
Come vengono stilate le graduatorie?
Le graduatorie vengono stilate in base a tre criteri:
- il numero dei familiari, con priorità alle famiglie con almeno un giovane under 14, seguite da quelle con under 18;
- l’età dei familiari;
- l’ISEE.
I nuclei familiari con componenti più giovani hanno precedenza sugli altri, così come i nuclei familiari con un ISEE più basso hanno una posizione più alta in graduatoria rispetto alle famiglie con un reddito maggiore.
Per la formazione delle graduatorie viene considerato anche il numero di componenti del nucleo familiare: le famiglie più numerose avranno priorità rispetto a quelle formate da solo 3 membri.
Una volta che il cittadino rientra in graduatoria viene contattato dal Comune che gli comunica le modalità di ritiro e di utilizzo della carta.
Lista comuni italiani con graduatorie pubbliche
Solo in alcuni casi il comune sceglie di pubblicare la graduatoria dei beneficiari. Di seguito una lista dei comuni che hanno scelto di rendere pubbliche le graduatorie dei beneficiari della carta Dedicata a te.
- Monza
- Melzo
- Milano
- Torino
- Reggio Emilia
- Forlì
- Rimini
- Arezzo
- Roma
- Campobasso
- Giugliano in Campania
- Napoli
- Salerno
- Foggia
- Bari
- Taranto
- Lecce
- Reggio Calabria
- Messina
- Siracusa
Per verificare se il tuo Comune ha esposto le graduatorie, puoi controllare se sono state pubblicate delle nuove notizie all’interno del sito istituzionale o direttamente in sede.
Se non sai qual è l’indirizzo del tuo Comune o il suo sito internet ufficiale, puoi fare una breve ricerca online.
Chi viene escluso dal beneficio?
Chi in teoria ha tutti i requisiti per accedere al beneficio ma non ha presentato la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) e ottenuto l’ISEE viene escluso dalla possibilità di ottenere il beneficio. Inoltre, non possono ottenere la carta dedicata a te coloro che ricevono:
- l’assegno di inclusione;
- la Naspi;
- la cassa integrazione guadagni;
- la mobilità, un’indennità erogata dall’INPS ai cittadini iscritti alle liste di mobilità;
- fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
- altre forme di integrazione salariale erogate dallo Stato.
La priorità è data alle famiglie con almeno un giovane under 14, seguite da quelle con under 18, escludendo in pratica le famiglie meno numerose e quelle che già ricevono altri aiuti.
Come richiedere la carta?
Per ottenere la carta dedicata a te non è necessario presentare alcuna domanda. L’INPS e i Comuni hanno già predisposto le liste dei beneficiari in base ai dati dell’ISEE e agli altri requisiti. I Comuni contatteranno direttamente i cittadini che ne hanno diritto, comunicando le modalità di ritiro della carta presso gli uffici postali. Non è richiesta nessuna azione da parte dei beneficiari per richiederla.
Si può ricevere la carta dedicata a te per due anni consecutivi?
Sì, è possibile ricevere la carta dedicata a te per due anni consecutivi, purché si continuino a soddisfare tutti i requisiti richiesti, come l’ISEE e la composizione del nucleo familiare. Tuttavia, la carta non si rinnova automaticamente: l’INPS e i Comuni effettueranno nuove verifiche annuali per determinare i beneficiari. I cittadini selezionati saranno nuovamente contattati dai Comuni per ricevere la nuova carta
Quando si può utilizzare la carta?
Una volta ritirata presso gli uffici postali, la carta sarà immediatamente attiva. Il primo pagamento dovrà essere effettuato entro il 16 dicembre 2024 per non perdere l’accesso alla somma, mentre i fondi disponibili dovranno essere esauriti entro il 28 febbraio 2025. Dopo questa data, il credito residuo verrà azzerato.
Dove può essere ritirata la carta?
La carta può essere ritirata presso qualsiasi Ufficio postale in Italia. Sarà necessario presentare un documento di identità e la comunicazione ricevuta dal Comune, che indicherà il codice della carta assegnata e le modalità di ritiro.
Per conoscere qual è l’ufficio postarle più vicino a te puoi consultare il sito ufficiale di poste italiane; sul sito è possibile anche prenotare un appuntamento e riuscire a ritirare la carta in breve tempo evitando le lunghe code.
Come vedere il saldo della carta dedicata a te?
Per verificare il saldo residuo della carta dedicata a te, è sufficiente recarsi presso qualsiasi ATM di Poste Italiane (Postamat). Inserendo la carta nell’ATM, si potrà visualizzare il saldo rimanente sullo schermo o richiedere una ricevuta stampata.
Come utilizzare la carta?
La carta può essere utilizzata come una qualsiasi carta di pagamento in qualunque supermercato, distributore, o esercizio commerciale che vende generi alimentari, ma non sarà possibile utilizzarla per prelevare denaro contante.
Al momento del pagamento sarà sufficiente comunicare che si desidera pagare con la carta prepagata.
Oltre che per i pagamenti, la carta può essere utilizzata anche per ottenere uno sconto del 15% sull’acquisto di determinati prodotti all’interno degli esercizi aderenti l’iniziativa.
Per conoscere la lista delle associazioni aderenti visita la pagina.
Cosa si può comprare?
La carta può essere utilizzata per comprare beni di prima necessità, fare il pieno alla propria auto e acquistare abbonamenti per il trasporto pubblico locale. Tra i beni di prima necessità ammessi ci sono:
- Carni (suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole)
- Pescato fresco
- Tonno e carne in scatola
- Latte e derivati
- Uova
- Oli d’oliva e di semi
- Prodotti di panetteria, pasticceria e biscotteria
- Pizza e prodotti da forno surgelati
- Paste alimentari, riso, orzo, farro, avena, malto, mais e cereali vari
- Farine di cereali
- Ortaggi freschi, lavorati, e surgelati
- Pomodori pelati e conserve di pomodori
- Legumi
- Semi e frutti oleosi
- Frutta di qualsiasi tipo
- Alimenti per bambini e prima infanzia (incluso latte di formula)
- Lieviti naturali
- Miele naturale
- Zuccheri
- Cacao in polvere e cioccolato
- Acque minerali
- Aceto di vino
- Caffè, tè, camomilla
- Prodotti Dop e Igp
Tuttavia, non può essere usata per acquistare:
- alcolici;
- farmaci;
- alimenti non necessari come la marmellata o l’aceto balsamico.
Al seguente link è possibile scaricare e leggere l’elenco completo dei beni di prima necessità acquistabili diffuso dal Ministero dell’agricoltura.
La carta non necessita di essere rinnovata dai cittadini, poiché l’assegnazione avviene automaticamente in base all’ISEE e agli altri criteri stabiliti dal governo. Tuttavia, dopo l’esaurimento del credito, la carta non verrà ricaricata automaticamente. Ogni anno, l’INPS e i Comuni esamineranno nuovamente i requisiti per stabilire i nuovi beneficiari. Chi rientra nei requisiti per un secondo anno sarà informato per ritirare una nuova carta.
Cosa fare in caso di furto, smarrimento o mal funzionamento della carta?
In caso di furto o smarrimento è necessario richiedere immediatamente il blocco della carta telefonando dall’Italia il numero 800.210.170, dall’estero il numero 39.06.4526.3322.
Se invece la carta non funziona più nel modo corretto è possibile richiedere immediatamente la sostituzione della carta presso uno degli Uffici Postali presenti in Italia.
La carta prepagata per acquistare beni diprima necessità
Per acquistare beni di prima necessità, fare il pieno alla propria macchina e abbonarsi ai trasporti pubblici, le famiglie a basso reddito composte da almeno 3 persone, potranno utilizzare la carta dedicata a te: una carta prepagata del valore di 500 euro. La carta potrà essere utilizzata presso tutti i negozi alimentari e i distributori per il pagamento dei beni acquistati, ma non sarà possibile utilizzarla per prelevare del denaro contante.