La disoccupazione è un problema che colpisce molte persone creando incertezze economiche e personali. In un contesto di instabilità lavorativa, soprattutto per i collaboratori coordinati e continuativi, l’indennità di disoccupazione DIS-COLL rappresenta un sostegno fondamentale che da l’opportunità agli ex lavoratori di affrontare il periodo di disoccupazione con maggiore sicurezza e di cercare nuove opportunità professionali con più serenità.
In questo articolo ti parleremo approfonditamente della DIS-COLL, l’indennità di disoccupazione dedicata a coloro che non hanno i requisiti per ricevere la Naspi.
Cos’è il sussidio di disoccupazione DIS-COLL?
La DIS-COLL è un’indennità mensile di disoccupazione che viene erogata dall’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) a favore di quelle categorie di lavoratori che perdono involontariamente il loro lavoro e possedevano un un contratto di collaborazione che non gli permetteva di ottenere la NASPI.
L’indennità è temporanea e ha lo scopo di garantire un sostegno al reddito durante il periodo di disoccupazione, facilitando la ricerca di una nuovo lavoro.
Differenza tra la Naspi e la DIS-COLL
La NASPI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) e la DIS-COLL (Indennità di disoccupazione per i collaboratori) sono due forme di sostegno al reddito differenti e pertanto sono rivolte a categorie diverse di lavoratori disoccupati.
- La NASPI è destinata ai lavoratori dipendenti che perdono involontariamente il proprio impiego, inclusi apprendisti e soci lavoratori di cooperative.
- La DIS-COLL, invece, è riservata ai collaboratori coordinati e continuativi, compresi quelli iscritti alla Gestione Separata dell’INPS, che si trovano senza lavoro.
Essendo due agevolazioni diverse entrambe hanno delle caratteristiche specifiche; in questo articolo ti forniremo informazioni dettagliate sulla Dis Coll, se vuoi conoscere più dettagli sulla naspi ti rimandiamo all’approfondimento dedicato alla NASPI.
Chi può ricevere la DIS-COLL
L’indennità DIS-COLL è una prestazione erogata solo a coloro che hanno un contratto denominato co.co co. Pertanto spetta a:
- collaboratori coordinati e continuativi (anche a progetto);
- assegnisti di ricerca con borsa di studio;
- dottorandi di ricerca con borsa di studio.
Non possono ottenere la DIS coll invece:
- i collaboratori che rivecono unapensione;
- i titolari di partita IVA;
- amministratori;
- sindaci;
- revisori di società;
- associazioni;
- altri enti.
Quali sono i requisiti?
Per ricevere l’indennità di disoccupazione DIS-COLL non è sufficiente essere un collaboratore coordinato e continuativo, ma è necessario rispettare anche determinati requisiti.
- Essere iscritti alla Gestione Separata INPS: i lavoratori devono essere iscritti alla cassa previdenziale.
- Avere versato i contributi. I lavoratori dovranno aver versato almeno un mese di contribuzione alla Gestione Separata nell’anno solare precedente la cessazione del lavoro.
- Cessazione involontaria del lavoro. Per ricevere l’indennità è necessario perdere il lavoro in maniera involontaria. Questo significa che il rapporto di lavoro deve essere stato interrotto dal datore di lavoro e non per scelta del lavoratore, salvo in casi di giusta causa (ad esempio, molestie o altre condizioni che rendano impossibile continuare a lavorare).
- Ottenere lo stato di disoccupazione. Per accedere al sussidio il lavoratore deve essere in stato di disoccupazione e registrato presso il centro dell’impiego al momento della presentazione della domanda.
A quanto ammonta il sussidio
L’importo della DIS-COLL è uguale al 75% del valore del reddito medio mensile percepito nei 12 mesi precedenti alla cessazione del rapporto lavorativo, se il reddito è uguale o inferiore alla soglia che viene stabilito annualmente dall’Inps.
Se il reddito è superiore, allora la DIS-COLL subisce una maggiorazione, ma il suo importo non potrà mai essere superiore al limite massimo imposto dall’INPS che per il 2024 è pari a 1.470,99 euro.
A partire dal sesto mese in poi, quindi dal settimo mese sino al 12 mese, il sussidio subirà una minorazione del 25% e sarà quindi pari al 50% del valore del reddito medio mensile percepito.
Per quanto tempo dura il sussidio
La durata del sussidio DIS-COLL è calcolata sulla base dei mesi di contribuzione versati alla Gestione Separata INPS nell’anno solare precedente la cessazione del lavoro.
L’indennità viene erogata per un periodo pari alla metà delle mensilità di contribuzione, fino a un massimo di 12 mesi.
Da quando decorre la DIS- COLL
La DIS-COLL decorre:
- dall’8° giorno successivo alla fine del rapporto lavorativo, se la domanda è presentata entro l’ottavo giorno;
- dal giorno seguente alla presentazione della richiesta, se la domanda è presentata a partire da 9 giorni dopo il termine del rapporto lavorativo;
- dall’8° giorno che segue la conclusione del periodo di maternità o di degenza ospedaliera, se la domanda è presentata durante la maternità o il periodo di ricovero;
- dal giorno che segue la data di presentazione della domanda, se è la richiesta è stata inviata dopo la conclusione della maternità o della degenza ospedaliera ma comunque entro i termini stabiliti.
Come e quando arriva la DIS-COLL?
La DIS-COLL si riceve mensilmente mediante:
- accredito su conto corrente bancario o postale;
- accredito su libretto postale;
- bonifico domiciliato presso Poste Italiane SpA, allo sportello di un ufficio postale di residenza o di domicilio.
Come richiederlo?
Il processo di richiesta avviene esclusivamente online attraverso il portale dell’INPS. Per presentare la domanda è necessario seguire la seguente procedura.
- Accedere al sito INPS utilizzando le proprie credenziali (SPID, CIE o CNS).
- Compilare il modulo. Una volta effettuato l’accesso, sarà possibile compilare il modulo telematico per la richiesta dell’indennità DIS-COLL.
- Verifica della documentazione: Prima di inviare la richiesta, assicurarsi di avere tutti i documenti necessari, come la lettera di cessazione del rapporto di lavoro e la registrazione presso il Centro per l’Impiego.
Per chi avesse difficoltà a compilare la domanda online, è possibile rivolgersi a un ente di patronato che offre assistenza gratuita nella presentazione della domanda.
Quando presentare la domanda
La domanda per l’indennità DIS-COLL deve essere presentata entro e non oltre 68 giorni dalla data di cessazione del rapporto di lavoro.
Responsabilità e contatti
In caso di necessità di ulteriori informazioni o assistenza, è possibile contattare l’INPS tramite il Contact Center chiamando il numero 803 164 da rete fissa, o il numero 06 164 164 da cellulare.
Il sostegno economico per gli ex collaboratori coordinati e continuativi
La DIS-COLL è un sussidio, erogato dall’INPS che mira a fornire un aiuto concreto durante il periodo di ricerca di una nuova occupazione, garantendo una maggiore sicurezza finanziaria agli ex collaboratori coordinati e continuativi.
Il sussidio può essere erogato per, al massimo, 12 mesi, e ha un valore che varia in base ai contributi che il lavoratore ha versato durante il suo periodo lavorativo prima della rescissione e la scadenza del contratto.
FAQ
La tua domanda può essere respinta?
Sì, la domanda di DIS-COLL può essere respinta per mancanza dei requisiti contributivi o lavorativi, o per presentazione della domanda oltre il termine dei 68 giorni.
Cosa fare se la domanda Dis-coll viene respinta?
Se la domanda viene respinta è possibile presentare ricorso all’INPS entro 90 giorni dal ricevimento della comunicazione di rifiuto. Il ricorso deve essere inoltrato tramite i canali telematici dell’INPS o per il tramite di un patronato.
Il sussidio può essere rinnovato?
Il sussidio DIS-COLL non può essere rinnovato una volta esaurito il periodo massimo di erogazione (12 mesi).
Quali sono gli obblighi e le responsabilità del beneficiario?
Il beneficiario del sussidio DIS-COLL ha l’obbligo di partecipare a percorsi di reinserimento lavorativo a eventuali percorsi di formazione e orientamento al lavoro proposti dai Centri per l’Impiego.
Il beneficio può essere sospeso?
Si la dis-coll può essere sospesa se il beneficiario perde lo stato di disoccupazione, inizia un’attività di lavoro autonoma di avviare una impresa individuale o di svolgere un’attività parasubordinata, senza comunicarlo all’INPS entro trenta giorni dall’inizio dell’attività, ottiene un contratto di lavoro subordinato di durata superiore a 5, diviene pensionato, acquisisce il diritto all’assegno ordinario di invalidità, non partecipa alle iniziative di ricollocazione lavorative erogate dai centri preposti.
La Dis-coll è comulabile con la Naspi?
Il DIS-COLL non è cumulabile con la Naspi o con altre forme di indennità di disoccupazione. Tuttavia, è possibile sospendere temporaneamente il sussidio in caso di breve contratto di lavoro a tempo determinato (fino a cinque giorni), per poi riprendere l’erogazione al termine del contratto.