Partecipare al servizio civile: un’esperienza imperdibile

Tra l’adolescenza e l’età adulta è difficile riuscire a trovare nuove opportunità per crescere non solo dal punto di vista umano, ma anche dal punto di vista civico e professionale. Per supportare i cittadini più giovani che guardano al futuro con entusiasmo e desiderano dare il proprio contributo per la crescita della propria comunità o per il raggiungimento degli obiettivi di enti od organizzazioni no profit, lo Stato in collaborazione con l’Unione Europea ha istituito il Servizio civile universale.

Attraverso il servizio civile universale, non solo l’Italia, ma tutti gli stati europei, concedono ai più giovani l’opportunità di rafforzare i propri valori e di accrescere il proprio bagaglio esperienziale per diventare cittadini migliori. 

In questo articolo ti parleremo di tutti i vantaggi offerti dal servizio civile e ti spiegheremo nel dettaglio quali sono tutti i requisiti per candidarsi e ottenere questa opportunità unica.

Cosa è il Servizio civile universale

Il servizio civile universale (ex servizio civile nazionale) è un’esperienza che permette ai giovani cittadini di affrontare un percorso di formazione e di crescita, volontariamente, all’interno di enti o istituzioni italiane o europee. Tutti i giovani che decidono di partecipare al servizio civile si mettono all’opera per la tutela dello Stato e per la salvaguardia di valori fondamentali come la nonviolenza, e la cooperazione internazionale.

Quali sono gli obiettivi del servizio civile?

Il servizio civile è un progetto che si propone, prima di tutto, di promuovere la cittadinanza attiva dei più giovani e di trasmettere a tutti i volontari i valori fondanti dello Stato e della cultura italiana ed europea. I valori promossi dal servizio civile sono:

• la difesa, non armata e non violenta, della Patria;
• l’educazione;
• la pace tra i popoli;
• la cooperazione internazionale.

Chi può partecipare?

Al servizio civile universale possono partecipare tutti i cittadini italiani o stranieri che abbiano:

• tra i 18 e i 28 anni
• la cittadinanza di uno dei paesi appartenenti all’unione europea
• il permesso di soggiorno, qualora fossero cittadini stranieri
• una fedina penale pulita.

La domanda per partecipare al servizio civile universale può essere presentata in qualunque Stato europeo, ma se si vuole presentare in Italia, è necessario anche dimostrare di avere la residenza in un comune italiano.

Servizio civile universale: solo in Italia o anche all’estero?

In passato, era possibile fare il servizio civile solo in Italia, ma attualmente, è possibile svolgere il servizio civile anche in uno degli stati appartenenti all’unione europea. Questa scelta è data dal fatto che, come abbiamo anticipato, il servizio civile sostiene la cooperazione e la mobilità internazionale.

Come funziona il SCU?

Il funzionamento del SCU è molto semplice: prima di tutto, sul sito delle politiche giovanili, viene pubblicato un bando di attivazione del programma, che contiene tutti i progetti degli enti accreditati.

I giovani volontari che decidono di partecipare al servizio civile, dopo aver presentato l’apposita domanda ed essere stati selezionati, prestano il proprio servizio per supportare gli enti nella realizzazione dei progetti che hanno presentato.

I volontari, in cambio del loro operato, ricevono un piccolo compenso.

Quali sono i doveri dei volontari?

Tutti i volontari hanno il dovere di:

• presentarsi, nei giorni previsti, presso il luogo in cui devono prestare il servizio di volontariato;
• comunicare l’eventuale desiderio di rinunciare al progetto;
• comunicare l’assenza da lavoro per cause di salute e presentare il relativo certificato medico;
• seguire le indicazioni fornite dal responsabile del progetto;
• effettuare un percorso di formazione;
• rispettare gli orari;
• non assentarsi, durante le ore di volontariato, senza autorizzazione;
• rispettare gli ambienti e le persone;
• non trasmettere a persone terze dati o informazioni private e riservate.

Tutti i diritti dei volontari

I volontari che partecipano al Servizio Civile Universale hanno diritto a:

• un rimborso spese
• 20 giorni di permessi retribuiti per motivi personali;
• altri permessi straordinari da richiedere per donare il sangue, lavorare presso un seggio elettorale, esercitare il proprio diritto di voto, testimoniare in tribunale;
• 15 giorni di malattia retribuiti;
• 15 giorni di assenze non retribuiti;
• partecipare gratuitamente a corsi di formazione organizzati dall’Ente;
• interrompere il servizio senza preavviso e senza fornire alcuna motivazione.

Dove fare il servizio civile universale: settori e enti

La prima cosa da sapere è che non è possibile effettuare il servizio civile presso qualunque ente o qualunque settore. Dal momento che, il programma ha degli obiettivi e dei valori ben precisi, è fondamentale che le associazioni o gli entri presso cui si desidera affrontare il percorso rispecchino a pieno i valori promossi dal servizio civile universale.

Per questo motivo, lo Stato italiano ha trasmesso una lista dove vengono espressi con chiarezza quali sono i settori ai quali deve appartenere l’ente presso cui si decide di iscriversi.

I volontari, pertanto, operano nei progetti che si occupano di:

• assistenza;
• protezione civile
• tutela del patrimonio ambientale
• riqualificazione urbana
• tutela del patrimonio storico, artistico e culturale
• educazione e promozione culturale, 
• educazione e promozione paesaggistica e ambientale
• promozione e educazione al turismo sostenibile sociale e dello sport
• agricoltura in zona di montagna
• agricoltura sociale
• biodiversità.

In questo link è possibile visualizzare tutti gli enti e i progetti attivi.

Quanto dura il servizio civile?

La durata del Servizio Civile Universale varia a seconda del programma a cui il volontario ha deciso di partecipare: in genere un percorso non dura meno di 8 mesi e più di un anno.

A seconda del progetto, inoltre varia anche la mole delle attività: ad ogni modo, ai giovani volontari è richiesto di impegnarsi nel progetto per almeno 25 ore alla settimana, o per almeno 1145 ore durante l’arco dei 12 mesi in cui sono coinvolti nell’iniziativa.

Ovviamente, nel caso in cui, il progetto a cui si decide di partecipare, presenta una durata inferiore ai 12 mesi, il monte ore si riduce in maniera proporzionale.

Quanto guadagna un volontario del servizio civile?

I volontari del servizio civile non guadagnano un vero e proprio stipendio ma ricevono un piccolo rimborso spese mensili pari a euro 507,30 euro. 

Chi, invece, partecipa al servizio civile in uno degli stati europei, oltre al rimborso spese base, ha diritto a ricevere anche:

• una indennità extra che varia in base al costo della vita del Paese in cui si trovano i volontari;
• vitto;
• alloggio;
• il biglietto di andata per raggiungere lo Stato di destinazione;
• il biglietto di ritorno per tornare in Italia.

Come diventare operatore volontario del Servizio Civile Universale?

Per partecipare al Servizio civile e diventare volontari è necessario prima di tutto attendere la pubblicazione del bando sul sito dell’Ufficio Nazionale Servizio Civile. All’interno del bando, infatti, sarà possibile conoscere quali sono tutti gli enti accreditati e scegliere il progetto al quale partecipare in base ai propri obiettivi, alle mansioni richieste e ai propri interessi.

Dopo aver letto con attenzione il bando e scelto il progetto, sarà possibile presentare la domanda in modo totalmente gratuito attraverso piattaforma DOL, per farlo sarà necessario essere in possesso di:

• SPID;
• CIE;
• CNS.

Una volta che i candidati avranno inviato la domanda, dovranno affrontare un colloquio con l’ente selezionato e attendere la pubblicazione delle graduatorie, che solitamente avviene nel giro di qualche mese.

I giovani selezionati potranno firmare finalmente il contratto e iniziare la loro esperienza come  volontari del servizio civile.

Di recente, è stato pubblicato un nuovo bando del servizio civile universale, specifico per l’accompagnamento dei grandi invalidi e dei ciechi civili: chi desidera partecipare deve inviare la domanda entro le  14:00 del 22 dicembre 2023.

Altre esperienze formative destinate ai giovani

I giovani che non se la sentono di affrontare un percorso di crescita come volontari, ma vogliono comunque accrescere le loro competenze visitando l’Europa o restando in Italia, possono partecipare ad altre iniziative.

Chiunque desidera viaggiare in Italia o in Europa per studiare, lavorare, o accrescere il proprio bagaglio umano e culturale, può:

• richiedere una borsa di studio per seguire un corso di lingua all’estero;
• partecipare a viaggi di studio di gruppo grazie a Estate INPSieme;
• richiedere una borsa di studio per seguire un corso di lingue in italia;
• accreditarsi alla rete Eures;
• chiede il pass discoverEU.

Partecipare al servizio civile come volontari per diventare cittadini migliori

Il Servizio Civile Universale è un’esperienza volontaria per giovani dai 18 ai 28 anni, che offre un percorso di crescita civile, umano e professionale in enti italiani o europei. L’obiettivo del progetto è quello di promuovere i valori fondamentali degli stati appartenenti all’unione europea per sviluppare un profondo senso civile in coloro che saranno gli adulti di domani.

Il servizio civile può durare dagli 8 mesi a un anno, in base ai progetti; i giovani che decidono di dare il loro contributo in , oltre alla formazione, ricevono un rimborso spese mensile di almeno 507,30 euro.