Quando i figli stanno male, per i genitori è importante avere la possibilità di rimanere a casa per controllare che le loro condizioni di salute migliorino. Non tutti, infatti, hanno la possibilità o il privilegio di poter contare su qualcuno che rimanga a casa a prendersi cura dei bambini malati mentre sono a lavoro. Per permettere ai genitori che hanno un lavoro da dipendente e non sono liberi professionisti di stare vicino ai figli malati senza ripercussioni sulla loro attività lavorativa, lo Stato garantisce la possibilità di usufruire dei permessi per malattia dei figli.
Se sei un genitore con figli minorenni a carico e vuoi sapere di più su come ottenere i permessi per malattia dei figli, in questo articolo troverai tutte le informazioni necessarie che ti aiuteranno a comprendere meglio come puoi usufruire di questo diritto.
- Cosa sono i permessi per la malattia dei figli?
- Chi può richiedere i permessi per la malattia dei figli?
- Quanti giorni di permesso è possibile richiedere?
- I permessi per malattia dei figli sono retribuiti?
- Come presentare la domanda per ottenere il permesso
- Altri permessi per i lavoratori
- Restare a casa con i bambini malati: cosa prevede la legge
Cosa sono i permessi per la malattia dei figli?
I permessi per malattia dei figli sono dei permessi di lavoro regolamentati dal Decreto Legislativo del 26 marzo 2001, n. 151.
Richiedendo questa tipologia di permesso, i genitori non devono più scegliere tra doveri genitoriali e obblighi lavorativi, ma hanno la possibilità di assentarsi dal lavoro per rimanere a casa con i bambini malati e assicurarsi che le loro condizioni di salute migliorino.
Chi può richiedere i permessi per la malattia dei figli?
Il permesso per malattia dei figli può essere richiesto da tutti i lavoratori che hanno un contratto di lavoro a tempo indeterminato o determinato. Pertanto hanno diritto a ricevere i permessi per la malattia dei figli anche i lavoratori stagionali e gli apprendisti.
Invece, non possono in alcun modo ottenere questa tipologia di permessi gli stagisti e i lavoratori autonomi.
Possono richiederlo entrambi i genitori?
A differenza del congedo parentale, il permesso per la malattia dei figli non può essere richiesto da entrambi i genitori in contemporanea: il papà e la mamma possono pertanto richiedere i permessi a turno.
I genitori, possono ottenere il permesso di malattia per i figli nello stesso giorno, solo ed esclusivamente se richiedono il permesso per figli differenti.
Per esempio, se i genitori hanno due figli, un bambino e una bambina, la mamma e il papà potranno restare a casa negli stessi giorni per prendersene cura solo se i figli sono entrambi malati; al contrario, se i genitori hanno solo un figlio non possono assentarsi da lavoro contemporaneamente.
Quanti giorni di permesso è possibile richiedere?
Il numero di giorni di permesso varia in base all’età del figlio: questo perché, solitamente, i bambini più piccoli che non hanno ancora sviluppato gli anticorpi sono più soggetti ad ammalarsi e hanno maggior bisogno di cure.
Pertanto i genitori hanno diritto a:
- permessi illimitati, se il figlio ha meno di 3 anni;
- 5 giorni di permesso all’anno se il bambino ha un’ età compresa tra i 3 e gli 8 anni.
Dopo che il bambino avrà compiuto i 9 anni, i genitori non potranno più richiedere i permessi di lavoro per la malattia del figlio, tuttavia, per i figli adottati viene fatta una eccezione.
Genitori adottivi: cosa prevede la legge?
Per i genitori adottivi le regole sono differenti: i genitori adottivi che hanno un bambino con età compresa tra i 6 e i 12 anni hanno la possibilità di utilizzare i permessi di lavoro per la malattia del figlio nei 3 anni che seguono l’ingresso del bambino nella famiglia.
Pertanto i genitori adottivi possono assentarsi dal lavoro in caso di malattia del figlio anche dopo il compimento dei 9 anni.
Permessi di lavoro per prendersi cura dei figli fino ai 12 anni
Come abbiamo visto dal precedente paragrafo, se un figlio ha più di 8 anni non è più possibile richiedere il permesso di lavoro in caso si ammali e abbia bisogno di un genitore che lo accudisca.
In questi casi, i genitori possono comunque chiedere di usufruire del congedo parentale sino al dodicesimo anno di età del bambino.
A differenza del permesso di malattia per i figli, il congedo parentale può essere richiesto anche dai liberi professionisti.
I permessi per malattia dei figli sono retribuiti?
Quando si parla di retribuzione in relazione ai permessi per la malattia dei figli è indispensabile fare una distinzione tra il settore privato e il settore pubblico.
I dipendenti di aziende private, non statali, possono infatti hanno diritto a ottenere i permessi, ma i giorni di assenza dal lavoro per la malattia dei figli non sono in alcun modo retribuiti.
Per i lavoratori pubblici, invece, la situazione è differente: i dipendenti pubblici hanno diritto a 30 giorni di permesso retribuito durante i primi 3 anni di vita del bambino che, tuttavia, devono essere divisi tra entrambi i genitori.
A ogni modo, dopo il compimento del quarto anno di età del bambino, anche i dipendenti pubblici non hanno diritto a nessun permesso retribuito per la malattia dei figli.
Questo è quanto stabilito dalla legge italiana, tuttavia, ogni CCNL potrebbe stabilire delle regole differenti e concedere ai genitori una maggior numero di permessi retribuiti: consigliamo quindi di leggere con attenzione quanto previsto dal proprio Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.
Come presentare la domanda per ottenere il permesso
Per ottenere il permesso è fondamentale presentare una richiesta formale al proprio datore di lavoro tramite una mail in cui si comunica:
- il nome del lavoro
- la tipologia di permesso richiesta, in questo caso il permesso per malattia dei figli;
- i giorni di permesso di cui si vuole beneficiare;
- il nome del figlio per cui si richiede il permesso;
- la data;
- la firma;
- un’ autocertificazione in cui si certifica che l’altro genitore non ha richiesto i permessi per la malattia del figlio.
Il datore di lavoro, inoltre, dovrà ricevere, tramite il medico o il genitore, un certificato medico del pediatra che certifica la malattia del figlio.
Durante i giorni di permesso per malattia dei figli, a differenza di quanto previsto per la malattia dei lavoratori, non è prevista alcuna visita di controllo fiscale.
Altri permessi per i lavoratori
Dopo il nono anno del bambino, o nel caso in cui i permessi per malattia dei figli siano terminati, per restare a casa con i figli, i genitori possono richiedere anche:
Nel caso in cui, invece, la malattia dei bambini sia contagiosa e i genitori siano a loro volta malati, allora è possibile contattare il medico e richiedere i giorni di malattia.
Restare a casa con i bambini malati: cosa prevede la legge
I genitori con figli minori di 3 anni hanno il diritto di poter richiedere alcuni giorni di permesso lavorativo per prendersi cura dei bambini quando sono malati.
I dipendenti pubblici, durante i primi 3 anni del bambino, hanno diritto a 30 giorni di permesso retribuito, mentre i dipendenti privati non possono ottenere alcuna retribuzione durante i giorni di assenza dal lavoro.
Per ottenere il permesso è necessario presentare al datore di lavoro il certificato medico del bambino e assicurargli che l’altro genitore non sta godendo di alcun giorno di permesso per prendersi cura del figlio malato.
