Il bonus tende da sole è la soluzione ideale per risparmiare sulla bolletta estiva e migliorare l’efficienza energetica della casa. Grazie a questa detrazione fiscale promossa dall’Agenzia delle Entrate, è possibile recuperare fino al 50% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di tende da sole, schermature solari e chiusure oscuranti, a patto che siano rispettati i requisiti tecnici indicati dall’ENEA. Un incentivo concreto per aumentare il comfort abitativo, ridurre l’uso dei climatizzatori e fare una scelta sostenibile.
Cos’è il bonus tende da sole?
Il bonus tende da sole è un’agevolazione fiscale rivolta ai cittadini che effettuano lavori di efficientamento energetico o ristrutturazione edilizia attraverso l’Ecobonus o il Bonus Ristrutturazioni.
Se durante questi interventi si decide di acquistare e installare tende da sole, schermature solari o chiusure oscuranti, è possibile accedere a una detrazione fiscale pari al 50% delle spese sostenute.
Chi può richiedere l’agevolazione?
Non tutti i contribuenti possono accedere al bonus tende da sole in modo indistinto: per ottenere la detrazione fiscale del 50% è necessario rispettare determinati requisiti.
Possono beneficiare dell’agevolazione:
- proprietari di unità immobiliari a uso abitativo;
- familiari conviventi e i parenti fino al terzo grado del proprietario (se sostengono la spesa e risultano intestatari della fattura e del pagamento);
- usufruttuari, nudi proprietari, locatari, comodatari o titolari di altro diritto reale sull’immobile;
- condomìni, per l’installazione sulle parti comuni dell’edificio;
- beneficiari dell’Ecobonus o del Bonus Ristrutturazioni, in caso l’intervento rientri in uno di questi bonus.
A quanto ammonta il bonus tende da sole?
Il bonus da sole ha un valore che varia in base alle spese sostenute e alla tipologia di bonus a cui si accede: i cittadini possono infatti ottenere una detrazione fiscale che è pari alla metà delle spese sostenute a seconda che accedano all’Ecobonus o con il Bonus ristrutturazioni. Vediamoli insieme nel dettaglio.
🛋️ Bonus tende da sole con ristrutturazione (tramite Bonus Ristrutturazione)
Se si effettuano lavori di ristrutturazione edilizia o manutenzione straordinaria, le tende da sole possono essere incluse nel Bonus Ristrutturazione, che prevede una detrazione del 50 % sulle spese sostenute.
Per poter accedere al bonus tende da sole, è necessario che l’acquisto e l’installazione rientrino all’interno di un intervento edilizio più ampio, come ad esempio una ristrutturazione o una manutenzione straordinaria. Questo significa che le tende devono essere installate in occasione di lavori come il rifacimento della facciata, la sostituzione degli infissi o altri interventi strutturali sull’immobile.
🌿Bonus tende da sole senza ristrutturazione (tramite Ecobonus)
Se non vengono effettuati lavori di ristrutturazione, ma si desidera comunque installare delle tende da sole per migliorare l’efficienza energetica (ad esempio, per evitare il surriscaldamento estivo e ridurre il consumo di aria condizionata), è possibile accedere all’Ecobonus.
In questo caso, la detrazione fiscale è pari al 50 % delle spese sostenute, ma il massimo di spesa ammissibile è di 60.000 € per unità immobiliare, quindi il massimo della detrazione ottenibile sarà 30.000 €.
Le spese che possono essere detratte al 50% tramite il bonus tende da sole sono quelle che comprendono:
- l’acquisto e la messa in posa delle tende da sole o altre schermature solari;
- lo smontaggio e lo smaltimento dei vecchi sistemi (se già installati in precedenza);
- l’acquisto e l’attivazione di alcuni meccanismi automatici che regolano e controllano le tende da sole;
- la retribuzione dei professionisti contattati per installare le tende o per dirigere i lavoro;
- altre opere accessorie.
Tende da sole: quali requisiti devono avere?
Per richiedere il bonus tende da sole non è sufficiente che i richiedenti siano in possesso dei requisiti che abbiamo scritto dettagliatamente nel paragrafo precedente, ma è anche necessario che le tende, o gli altri tipi di schermature che si vogliono installare, posseggano delle determinate caratteristiche.
In particolare i dispositivi devono essere:
- applicati in modo solidale con l’involucro edilizio;
- non smontabili e montabili liberamente;
- installati per proteggere dai raggi solari una finestra o, più in generale, una superficie vetrata;
- mobili;
- schermature tecniche.
Dal momento che i dispositivi che possono essere acquistati con il bonus tende da sole sono molteplici, è necessario fare degli ulteriori chiarimenti per quanto riguarda le caratteristiche richieste per i sistemi oscuranti e le schermature oscuranti.
- Chi sceglie di utilizzare il bonus tende da sole per sostituire le vecchie chiusure oscuranti (per esempio tapparelle o avvolgibili), dovrà fare attenzione che i nuovi sistemi abbiano una resistenza termica maggiore rispetto a quelli che verranno smaltii, in modo tale da garantire un risparmio energetico maggiore.
- Chi desidera installare tende da sole e altre schermature solari, deve prestare invece attenzione all’orientamento del dispositivo: le tende potranno avere un orientamento che va da sud-est a sud-ovest, e non potranno essere orientate verso nord. Le schermature solari, inoltre, dovranno avere un valore del fattore di trasmissione solare totale (ovvero accoppiato al tipo di vetro della superficie vetrata protetta) inferiore o uguale a 0,35.
Come pagare le tende da sole per ottenere le detrazioni fiscali?
Per essere certi di ottenere le detrazioni fiscali è necessario effettuare i pagamenti in modo tracciabile e quindi tramite:
- bonifico bancario;
- carta di credito o di debito;
- assegno.
Come richiedere il bonus tende da sole
Innanzitutto per richiedere il bonus tende da sole è necessario accedere al Bonus ristrutturazioni o all’Ecobonus.
Una volta effettuati i lavori, occorre compilare e inviare all’ENEA la “scheda descrittiva dell’intervento”. Questo documento serve a certificare il risparmio energetico ottenuto tramite l’installazione delle tende da sole.
La domanda va presentata entro 90 giorni dal termine dei lavori accedendo al sito web dell’ente nazionale tramite SPID o CIE.
Una volta presentata la scheda descrittiva, sarà sufficiente dichiarare le spese sostenute in sede di dichiarazione dei redditi.
Per accedere correttamente al bonus è fondamentale conservare:
- copia della comunicazione ENEA con ricevuta.
- le fatture e i bonifici parlanti relativi ai pagamenti;
- la scheda ENEA inviata;
- la documentazione tecnica del prodotto;
- eventuali permessi edilizi (in caso di Bonus Ristrutturazioni);
Come si usufruisce delle detrazioni fiscali?
La detrazione fiscale del bonus tende da sole viene riconosciuta sotto forma di rimborso IRPEF, suddivisa in 10 rate annuali di pari importo.
Il beneficiario dovrà indicare le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi, utilizzando il modello 730 o Redditi PF.
Attualmente, l’unica modalità per usufruire del bonus tende da sole è la detrazione in dichiarazione dei redditi.
A partire dal 17 febbraio 2023, non sono più previste né la cessione del credito d’imposta, né lo sconto diretto in fattura da parte del fornitore.
Ricordiamo, in ogni caso, che è sempre importante conservare tutta la documentazione che attesti la data di inizio lavori e i pagamenti effettuati, in caso di eventuali controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Vuoi ristrutturare casa o apportare dei piccoli interventi che possono aiutarti a migliorare l’efficienza energetica del tuo immobile e ridurre il tuo impatto ambientale?
Ecco alcuni dei bonus che puoi richiedere.
Migliorare l’efficienza energetica con schermature solari
Per ridurre l’utilizzo di dispositivi di raffreddamento, diminuire le spese e migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni è possibile acquistare tende solari e dispositivi oscuranti tramite il bonus tende da sole. Il bonus tende da sole permette di ottenere il 50% di detrazioni fiscali sulle spese sostenute; per richiederlo è necessario aver avviato dei lavori trainanti tramite il Bonus ristrutturazione o accedere all’Ecobonus. Le tende devono essere regolabili e installate su superfici vetrate (come finestre, terrazzi o balconi) esposte al sole, e devono rispettare i requisiti tecnici previsti dalla normativa ENEA. La detrazione si recupera in 10 anni, tramite la dichiarazione dei redditi.