Il bonus nido Inps è stato riconfermato dal disegno di legge di bilancio anche per il 2025 e aspetta l’approvazione del Parlamento. Buone notizie quindi per le famiglie e i genitori che intendono avvalersi di questo contributo il cui valore è stato aumentato con la legge 343 del 2019 e portato a un massimo di 3.600 € l’anno, anche in considerazione del livello attuale dell’inflazione e degli aumentati costi della vita.
Considerando gli ultimi aggiornamenti da parte del Governo, i requisiti e le modalità di presentazione della domanda dovrebbero restare invariate rispetto al 2024. Il bonus asilo nido 2025 potrà raggiungere una platea più ampia di beneficiari e sarà più ricco in seguito alla rimozione, dal calcolo dell’ISEE, delle somme derivanti dall’Assegno Unico. Inoltre, nella bozza della manovra si prevede un’ulteriore bonus per le famiglie con figli: la “Carta Nuovi Nati”, un contributo di 1000 euro per ogni nuovo nato. Vi manterremo informati su eventuali novità e aggiornamenti.
Vediamo quindi come funziona, i requisiti e le modalità di presentazione della domanda per il bonus asilo nido 2024.
Che cos’è il bonus asilo nido?
Il bonus nido è un contributo economico che viene erogato dall’INPS per il pagamento della retta di asili nido, sia pubblici che privati autorizzati, e per il pagamento dell’assistenza domiciliare nel caso di bambini disabili.
Quali sono i requisiti per accedere al bonus asilo nido 2024?
Per poter accedere al bonus asilo nido 2024 occorre rispettare requisiti di diverso tipo, che attengono all’età del bambino, al reddito ISEE della famiglia e alla nazionalità. Tutti i requisiti devono essere soddisfatti al momento della proposizione della domanda. Andiamo per ordine e vediamoli insieme.
L’età del figlio
Il contributo per l’asilo nido può essere richiesto per il minore fino a quando non compie 3 anni. Il compimento dei 3 anni deve avvenire nel periodo ricompreso tra gennaio e agosto del 2024. A tal fine, c’è una perfetta parificazione con i figli anche adottivi o in affidamento. Se la famiglia ha più figli di età inferiore a 3 anni, la domanda può essere proposta per tutti i figli ma deve essere inoltrata singolarmente.
I requisiti ISEE
I requisiti ISEE vengono richiesti non per aver diritto al bonus quanto per determinare l’ammontare stesso del bonus nido.
In proposito, sono previste 3 diverse fasce di reddito che prevedono un bonus massimo fino a 3.600 €, come indicato di seguito:
Condizione Familiare | Soglia ISEE | Assegnazione Annuale per la Frequenza all’Asilo Nido |
Famiglie con ISEE superiore a 40.000 € o senza certificato ISEE per minori | Oltre 40.000 € o Senza ISEE | 1.500 € per ogni bambino |
Famiglie con ISEE per minori fino a 25.000 € | Fino a 25.000 € | 3.000 € per ogni bambino |
Famiglie con ISEE per minori tra 25.001 € e 40.000 € | Tra 25.001 € e 40.000 € | 2.500 € per ogni bambino |
Famiglie con ISEE per minori fino a 25.000 € e con un figlio nato nel 2024 e almeno un altro figlio sotto i 10 anni | Fino a 25.000 €, con figli specifici nel 2024 | 3.600 € per ogni bambino nato nel 2024 |
Famiglie con ISEE per minori tra 25.001 € e 40.000 € e con un figlio nato nel 2024 e almeno un altro figlio sotto i 10 anni | Tra 25.001 € e 40.000 €, con figli specifici nel 2024 | 3.600 € per ogni bambino nato nel 2024 |
Famiglie con ISEE superiore a 40.000 € o senza certificato ISEE per minori, e con un figlio nato nel 2024 e almeno un altro figlio sotto i 10 anni | Oltre 40.000 € o Senza ISEE, con figli specifici nel 2024 | 1.500 € per ogni bambino nato nel 2024 |
L’assegnazione annuale è intesa a sostenere le famiglie nelle spese per gli asili nido. Per i bambini nati nel 2024 che hanno fratelli minori di 10 anni, è prevista una somma aggiuntiva. L’ammontare del bonus è determinato in base alla soglia di reddito della famiglia, valutato tramite la certificazione ISEE.
Inoltre, vista la finalità del bonus, questo è perfettamente cumulabile con altre prestazioni a favore della famiglia, come l’Assegno Unico.
La nazionalità
Il bonus asilo nido 2024 può essere richiesto da diverse categorie di persone, distinte in base alla cittadinanza; tutti devono essere residenti in Italia e, nel caso di richiesta di prestazioni assistenziali, il minore e il genitore richiedente devono avere lo stesso domicilio.
Le categorie sono quindi:
- I cittadini italiani;
- I cittadini dell’UE e i familiari extra UE di cittadini UE che abbiano la relativa carta di soggiorno;
- I cittadini extra UE che abbiano un permesso di soggiorno di lungo periodo o una carta di soggiorno;
- Coloro che hanno lo status di rifugiato o con asilo politico.
Come fare la domanda per il bonus asilo nido Inps?
Il bonus asilo nido è una prestazione economica che viene erogata dall’Inps sotto forma di rimborso, quindi il genitore dovrà prima pagare la retta dell’asilo e poi potrà ricevere il relativo rimborso, determinato in base alla fascia ISEE di appartenenza.
La modalità di richiesta del bonus può avvenire tramite 3 modalità diverse:
- Attraverso il portale dell’INPS, a cui è possibile accedere solo con le proprie credenziali dello SPID o della carta d’identità elettronica;
- Rivolgendosi ai patronati che si occupano di inoltrare richieste di questo tipo;
- Chiedendo l’assistenza dei portali online che offrono tali servizi.
Le informazioni da inserire sono quelle relative ai dati anagrafici del richiedente e del minore, l’indicazione del tipo di contributo richiesto (se quando per l’asilo nido o per le cure domiciliari), la struttura dell’asilo incluso il codice fiscale o la partita iva, e la mensilità di cui si richiede il rimborso (per un massimo di 11 mesi), i dati del pagamento effettuato.
I documenti necessari per inviare la domanda sono, in alternativa:
- quelli relativi all’avvenuto pagamento della retta relativa ad almeno un mese di frequenza;
- la documentazione che provi l’iscrizione del minore o il suo inserimento nella graduatoria per gli asili pubblici che richiedono il pagamento a posteriori rispetto alla frequenza;
- la certificazione rilasciata dal medico pediatra che attesti la patologia del minore.
Per chi è poco pratico di documenti digitali, ricordiamo che l’invio di documenti cartacei online è possibile a seguito di normale scansione e allegando i relativi file sul portale dell’INPS, oppure accedendo dall’app INPS mobile.
Richiesta Bonus Asilo Nido 2023-2024
Per l’anno scolastico 2023-2024, i genitori o i tutori legali dei bambini che sostengono i costi dell’asilo nido devono inoltrare la richiesta per il bonus asilo nido, specificando i mesi di frequenza scolastica da gennaio a dicembre 2023. È possibile richiedere il beneficio per un massimo di undici mensilità.
Bonus Asilo Nido 2024: quando fare domanda?
Per le mensilità estese fino a dicembre del 2023, le famiglie devono seguire le indicazioni fornite per l’anno 2023. L’assegnazione massima del bonus asilo nido viene distribuita come segue, basandosi sul certificato ISEE per minori:
Soglia ISEE | Importo Annuale | Pagamento Mensile |
Fino a 25.000 € | 3.000 € | 272,73 € |
Da 25.001 € a 40.000 € | 2.500 € | 227,27 € |
Oltre 40.000 € o senza ISEE | 1.500 € | 136,37 € |
Immaginiamo, ad esempio, una famiglia nel corso dell’anno scolastico 2023/2024: i genitori procedono con la richiesta del bonus per l’asilo nido indicando la frequenza del bambino da gennaio a dicembre del 2023, entro il termine stabilito del 31 dicembre. Successivamente per il 2024 sono tenuti a presentare una nuova domanda per i mesi di frequenza nell’anno 2024:
la domanda di contributo per il pagamento delle rette degli asili nido dell’anno 2024 deve essere presentata entro il 31 dicembre 2024. Invece, le ricevute dei pagamenti delle rette non presentate in sede di stipulazione della domanda potranno essere allegate entro il 31 luglio 2025.
Bonus Asilo Nido 2024/2025 le novità
Il bonus asilo nido è stato confermato dal Governo anche per il 2025. Non conteggiando nel calcolo dell’ISEE le somme derivanti dall’Assegno unico si prospetta un aumento della platea dei beneficiari. Il bonus è stato confermato dal disegno di legge però si aspetta l’effettiva approvazione da parte del Parlamento entro il 31/12/2024, vi terremo aggiornati a riguardo.
Come viene pagato il bonus asilo nido?
Come già anticipato, il bonus viene erogato a posteriori e la sua modalità di accredito avviene mensilmente, sul conto corrente indicato dal richiedente. Diverso è invece il rimborso delle spese in caso di assistenza domiciliare, il quale avviene una tantum.
Un sostegno fondamentale per le famiglie italiane
ll Bonus Asilo Nido è stato confermato dal Governo anche nel 2025 e permette di affrontare con maggiore serenità l’importante impegno economico che l’educazione dei propri figli comporta. Con l’aumento fino a 3.600 € annui, il contributo si adatta non solo alle necessità di chi ha figli piccoli da iscrivere all’asilo nido, ma anche alle famiglie più numerose che si trovano con nuove nascite e con fratelli minori di 10 anni.
Il Bonus Asilo Nido si dimostra così uno strumento di politica sociale efficace, in risposta alle dinamiche economiche e familiari del nostro tempo, e un esempio di come lo Stato possa intervenire a favore del benessere dei suoi cittadini più piccoli e delle loro famiglie.