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Bonus 100 Euro 2025: il bonus befana arriva a gennaio

Da Eleonora Orrù
Aggiornato il 2 Ottobre 2024
Tempo di lettura stimato: 6 minuti

Il periodo delle feste è provante: con tante spese da affrontare e poco budget a disposizione riuscire a far quadrare i conti, per tante famiglie italiane, è particolarmente difficile. Per sostenere le famiglie in difficoltà, e fare in modo che tutti possano godersi il piacere di acquistare piccoli regali o fare acquisti durante e dopo le feste, lo Stato ha istituito un nuovo contributo.

A gennaio 2025, infatti, i lavoratori italiani potranno beneficiare di un nuovo bonus: il bonus da 100 euro, chiamato anche bonus befana o bonus meloni.

Grazie a questa nuova iniziativa statale i dipendenti pubblici e privati potranno trovare nelle loro buste paga una piccola maggiorazione dello stipendio che gli permetterà di ammortizzare le spese sostenute durante le festività.

In questo articolo ti spieghiamo come funziona il bonus Bonus da 100 euro, chi può richiederlo, quando arriva, le modalità di richiesta e altre informazioni fondamentali.

Con il Bonus Befana i lavoratori ottengono 100 euro in più a gennaio
Con il Bonus Befana i lavoratori ottengono 100 euro in più a gennaio.

Come si chiama il bonus 100 euro in busta paga e come funziona

Il Bonus da 100 euro (conosciuto anche come bonus befana o bonus Meloni) è un contributo una tantum del valore massimo 100 euro che verrà erogato direttamente nelle buste paga dei lavoratori dipendenti a gennaio 2025.

Lo scopo principale del bonus è quello di sostenere economicamente le famiglie a basso reddito, offrendo un piccolo aiuto per le spese post-natalizie.

Differenza tra il Bonus 100 Euro e il “Bonus Renzi”

Il Bonus da 100 euro e l’ex Bonus Renzi, pur essendo due contributi a sostegno dei lavoratori, sono due misure differenti. 

Il Bonus Renzi è una contributo mensile di 100 euro destinato ai lavoratori dipendenti con redditi fino a circa 28.000 euro annui e ha come fine quello di aumentare il potere d’acquisto dei dipendenti.  Ricordiamo che chi ha un reddito superiore (fino a 40.000 euro) può comunque ricevere il contributo ma con un importo progressivamente ridotto.

Invece, il Bonus Befana è un contributo che viene erogato esclusivamente a gennaio 2025 e solo a lavoratori che soddisfano particolari requisiti familiari e reddituali, come per esempio la presenza di figli a carico. 

Ex bonus RenziBonus befana/Bonus Meloni/Bonus 100 euro
Valore100 euro100 euro
Quando viene erogato Ogni meseSolo a gennaio 2025
BeneficiariLavoratori dipendentiLavoratori dipendenti
RequisitiRedditualiReddituali e familiari
ScopoAumentare il potere d’acquistoAlleggerire il carico causato dalle spese festive

A quanto ammonta il bonus befana 2025?

Come anticipato il bonus 100 euro 2025 ha il valore massimo di 100 euro lordi, tuttavia non tutti i lavoratori possono ottenere l’intero importo.

Solo i dipendenti che, durante l’anno, hanno lavorato 12 mesi possono ricevere l’importo massimo, per tutti gli altri lavoratori il bonus avrà una cifra ridotta che è proporzionale al numero di mesi lavorati.

Per conoscere quanto ti spetta ti basta applicare questa formula:

(100/12) x numero di mesi in cui hai lavorato

Se per esempio hai lavorato 6 mesi, allora per te il bonus befana 2025 avrà il valore di 50 euro lordi.

Bonus befana e tassazione: il valore reale del bonus

Il bonus befana non ha il valore reale di 100 euro, in quanto il contributo erogato non è netto, ma lordo e quindi soggetto a tassazione IRPEF. L’importo subiranno una tassazione irpef del 23%, per cui i lavoratori riceveranno circa 77 euro.

A chi spetta il bonus befana da 100 euro?

Possono ricevere il bonus solo i lavoratori dipendenti, pubblici o privati. Non hanno la possibilità di ottenere questo contributo i lavoratori e le partite iva.

Requisiti

Per richiedere il bonus è necessario:

  1. Possedere reddito complessivo annuo compreso tra gli 8500 euro e i 28.000 euro lordi.
  2. Essere parte di un nucleo familiare con almeno un figlio a carico, o essere in alternativa un genitore single (nuclei monogenitoriale) con un unico figlio a carico.

Chi ha un reddito inferiore agli 8500 euro, rientrando nella no tax area e non potrà ricevere il bonus.

Come fare domanda per il bonus 100 euro

Per ottenere il bonus 100 euro non è necessario presentare una vera e propria domanda, ma sarà sufficiente presentare una richiesta al proprio datore di lavoro che farà da intermediario.

Sarà necessario inoltre specificare al sostituto di imposta quanti sono i membri del nucleo familiare e consegnare il codice fiscale del coniuge e dei figli a carico.

Entro quando presentare la domanda

Non ci sono scadenze rigide per la presentazione della domanda, ma è fondamentale inviare la documentazione al datore di lavoro prima di gennaio 2025. Questo perché il bonus sarà erogato una sola volta, esclusivamente nella busta paga di gennaio, e non sono previsti pagamenti retroattivi.

Quando arriva il bonus befana?

Il bonus verrà accreditato direttamente nella busta paga di gennaio 2025. Il lavoratore che ha presentato correttamente la domanda riceverà l’importo come parte della retribuzione mensile, insieme allo stipendio.

Chi riceve il contributo da 100 euro può richiedere altri aiuti statali?

L’incentivo non interferisce con altri aiuti governativi: chi lo ottiene può fare domanda per altre agevolazioni statali come per esempio le detrazioni per figli a carico o il bonus asilo nido

In questo articolo potrai trovare maggiori informazioni su quali sono i bonus statali destinati alle famiglie a basso reddito.

Chi contattare per ricevere supporto?

La gestione del Bonus da 100 euro è affidata principalmente al datore di lavoro, se hai bisogno di aiuto ti consigliamo di parlare con il tuo titolare o con l’ufficio amministrativo dell’azienda in cui lavori.

Gli altri bonus per i lavoratori

I lavoratori, oltre al bonus befana, possono ottenere altre agevolazioni aggiuntive e altri incrementi allo stipendio.

Il contributo statale che riduce il peso delle spese festive

Il Bonus da 100 euro che verrà erogato a gennaio 2025 è un contributo una tantum pensato per andare incontro alle esigenze dei lavoratori dipendenti con redditi medio-bassi e figli a carico. Infatti, il governo ha come obiettivo quello di alleggerire le spese delle famiglie durante il post-natalizio, spesso contraddistinto da grosse difficoltà economiche. 

Possono ottenere il contributo di 100 euro tutte le famiglie con almeno un figlio a carico e un reddito compreso tra gli 8500 euro e i 28.000 euro. Per richiederlo è sufficiente fare domanda al proprio datore di lavoro: il bonus verrà automaticamente accreditato in busta paga.

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Eleonora Orrù

Laureata in Lettere e in Editoria e giornalismo, ho fatto della mia passione per la scrittura il mio mestiere. Da anni sono parte del team di procedureamministrative.it perché credo nell'importanza di riuscire a comunicare in modo semplice e diretto anche le informazioni più complesse in modo che siano accessibili a tutti.

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