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L’agevolazione fiscale per i lavoratori impatriati In Olanda

Da Eleonora Orrù
Aggiornato il 17 Settembre 2024
Tempo di lettura stimato: 6 minuti

Molti cittadini italiani prendono la decisione di emigrare all’estero in cerca di nuove opportunità lavorative o per acquisire nuovi stili di vita e conoscere culture differenti. Questo trend migratorio, in Olanda, è agevolato dalla ideazione della detassazione del 30% del reddito per gli impatriati. L’Olanda, infatti, per incentivare l’arrivo di lavoratori altamente specializzati, ha stabilito l’erogazione di un particolare tipo di agevolazione fiscale che incoraggia i datori di lavorato ad assumere delle categorie particolari di lavoratori.

In questo articolo vedremo quali sono i benefici relativi alla detassazione del 30% dello stipendio, scoprendo nel dettaglio come funziona l’agevolazione per i lavoratori impatriati In Olanda.

L’agevolazione fiscale per i lavoratori impatriati in Olanda permette di ridurre le tasse dello stipendio
L’agevolazione fiscale per i lavoratori impatriati in Olanda permette di ridurre le tasse dello stipendio.

Cos’è la detassazione del 30% del reddito per gli impatriati

La detassazione del 30% del reddito per gli impatriati, chiamata anche 30% tax ruling, è un particolare tipo di agevolazione fiscale ideata per favorire l’arrivo in Olanda di lavoratori specializzati provenienti da altri Paesi.

Grazie a questa normativa, i datori di lavoro che assumono cittadini provenienti dall’estero, hanno il diritto di non pagare le tasse su una parte dello stipendio che erogano in favore dei lavoratori impatriati.

Quali sono i benefici dell’agevolazione?

Oltre a ricevere il 30% dello stipendio esentasse, i cittadini stranieri che rientrano nell’agevolazione fiscale, hanno diritto anche a:

  • non dichiarare il saldo di conti correnti, ed investimenti finanziari esteri durante la presentazione della dichiarazione dei redditi;
  • non dichiarare il possesso di immobili all’estero in sede di compilazione della dichiarazione dei redditi.

Inoltre, i cittadini che beneficiano della 30% tax ruling, in sede di dichiarazione dei redditi, possono anche dichiarare di appartenere allo status di “non residenza parziale”.

Questo permetterà ai lavoratori di essere considerati come contribuenti non residenti, e pertanto non dovranno pagare l’imposta sul reddito, a eccezione delle case possedute in Olanda. 

Quali sono i requisiti per ottenere la 30% ruling  tax in Olanda?

Per poter fare domanda, il lavoratore straniero trasferitosi in Olanda, deve essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • deve avere un contratto di lavoro subordinato emesso da un datore di lavoro olandese;
  • deve essere in possesso di un contratto che attesta la concessione da parte del datore di lavoro a usufruire del beneficio;
  • deve essere assunto dall’estero, pertanto non può essere stato precedentemente residente in Olanda e non può aver vissuto negli ultimi 16 mesi a meno di 150 km dal confine olandese;
  • deve dimostrare di essere fondamentale per la massimizzazione dei profitti aziendali;
  • deve essere in possesso di competenze difficili da reperire nel mercato di lavoro olandese;
  • deve percepire uno stipendio minimo imponibile pari a 38.961 euro annui se il lavoratore ha meno di 30 anni ed e in possesso di una laurea magistrale, oppure pari a 29.616 euro se il lavoratore ha più di 30 anni o non è in possesso di lauree.

Lavoratori Autonomi: come funziona la Tax Ruling 30%

Anche i lavoratori autonomi possono aderire alla tax ruling del 30% ma, per loro sarà fondamentale costruire una impresa sotto forma di società di capitali e diventare dipendenti stessi della società.

I lavoratori con partita iva all’estero, o che aprono partita iva in Olanda, non possono beneficiare quindi dell detrazione fiscale del 30%:

Tuttavia, i lavoratori che possiedono una società all’estero, possono trasferirsi in Olanda e registrare la propria attività presso l’ufficio delle imposte olandese per l’imposta sui salari e richiedere la tax ruling del 30% come dipendente della propria società straniera.

Come fare domanda per la 30% tax ruling In Olanda?

Per ottenere l’agevolazione per l’assunzione dei lavoratori stranieri, il datore di lavoro, in accordo con il dipendente, deve presentare la domanda presso l’ Agenzia fiscale dei Paesi Bassi, la Belastingdienst.

Alla domanda dovrà essere allegato anche:

  • il documento d’identità del datore di lavoro;
  • il contratto di lavoro;
  • il numero BSN del dipendente;
  • il tuo indirizzo di residenza olandese;
  • il tuo indirizzo di residenza estero (precedente all’assunzione);
  • codice fiscale e altri dati aziendali;
  • accordo scritto tra datore di lavoro e lavoratore.

Come si riceve l’agevolazione per il lavoratori impatriati In Olanda

Solitamente, in Olanda, l’agevolazione viene concessa mediante una riduzione dello stipendio e la concessione di un rimborso spese.

In pratica, a una riduzione pari al 30% dello stipendio, il dipendente otterrà un indennizzo di uguale valore sotto forma di rimborso spese che non è soggetto a tassazione.

A chi rivolgersi per ottenere maggiori informazioni


Se vuoi ottenere maggiori informazioni puoi rivolgerti all’ ufficio delle imposte olandese contattando:

Quanto dura l’agevolazione per i lavoratori impatriati In Olanda

La detrazione fiscale sul 30% del reddito ha una durata di 5 anni e ha inizio dopo la presentazione della domanda.

Tuttavia, l’agevolazione ha anche una valenza retroattiva se la domanda viene presentata entro 4 mesi dall’inizio del nuovo impiego in Olanda, mentre, dopo i 4 mesi, la detrazione entra in vigore il mese successivo alla presentazione dell’accordo tra il dipendente e il datore di lavoro.

Nel caso in cui, il dipendente, dovesse cambiare lavoro, può richiedere la continuità della 30% tax ruling se presenta la disponibilità del nuovo datore di lavoro entro 3 mesi dal termine del primo.

Agevolazioni per i lavoratori in Italia: le differenze con l’Olanda

Anche in Italia, proprio come in Olanda, vengono concesse alcune agevolazioni ai lavoratori: la differenza principale tra i due approcci è che lo Stato italiano concede dei benefici fiscali anche a coloro che non provengono da altri Paesi.

I più recenti benefici fiscali concessi dallo Stato italiano in favore dei lavoratori sono:

30% dello stipendio esentasse per i lavoratori stranieri in Olanda

I lavoratori impatriati in Olanda e i loro datori di lavoro, possono ottenere una agevolazione fiscale speciale che prevede la detassazione del 30% dello stipendio.

Oltre alla possibilità di ottenere una parte dello stipendio esente da tasse, i cittadini, attraverso  la 30% tax ruling hanno anche diritto a non dichiarare il possesso di conti correnti, investimenti finanziari e immobili posseduti all’estero.

Per ottenere il beneficio è necessario accordarsi col datore di lavoro ed essere lavoratori dipendenti: i liberi professionisti non possono richiedere l’agevolazione per i lavoratori impatriati In Olanda.

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Eleonora Orrù

Laureata in Lettere e in Editoria e giornalismo, ho fatto della mia passione per la scrittura il mio mestiere. Da anni sono parte del team di procedureamministrative.it perché credo nell'importanza di riuscire a comunicare in modo semplice e diretto anche le informazioni più complesse in modo che siano accessibili a tutti.

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