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Bonus animali domestici 2024: non solo per anziani e RSA

Da Eleonora Orrù
Aggiornato il 17 Settembre 2024
Tempo di lettura stimato: 6 minuti

Gli animali domestici, che siano cani, gatti o alti rianimali da compagnia, sono considerati a tutti gli effetti membri della famiglia: prendersene cura è molto importante, ma in alcuni casi può essere dispendioso.

Quando i nostri piccoli amici a quattro zampe si ammalano, pagare le spese veterinarie e acquistare i medicinali può essere particolarmente oneroso; per questo motivo lo Stato ha ideato i bonus animali domestici 2024: dei piccoli aiuti che permettono di alleggerire le spese sostenute per tutelare il salute e il benessere dei nostri animali domestici.

In questo articolo, in cui ti parleremo nel dettaglio del bonus animali domestici 2024, potrai trovae risposta alle tue domande e scoprire come funzionano le agevolazioni per gli animali domestici.

Una donna seduta su un divano con due cani. Bonus animali domestici
Con il bonus animali domestici si ottengono detrazioni fiscali e contributi per la cura degli animali.

Bonus animali domestici 2024: cosa sono?

I bonus animali domestici 2024 sono degli aiuti erogati, sotto forma di contributo economico o attraverso la possibilità di ottenere delle detrazioni fiscali, alle persone che hanno accolto o hanno intenzione di accogliere all’interno della loro famiglia un animale da compagnia.

L’obiettivo di questi aiuti è quello di supportare le persone da un punto economico alleggerendo le spese necessarie per prendersi cura degli animali domestici.

Cosa si intende per animali domestici?

Prima di addentrarci nei dettagli di queste agevolazioni è necessario chiarire quali sono gli animali per cui è possibile richiedere il bonus animali domestici; per la legge, infatti, non tutti gli animali possono essere considerati animali di affezione.

Le leggi a cui si fa riferimento per definire con esattezza quali sono gli animali da compagnia sono:

Secondo il Dpcm, gli animali selvatici, in quanto non destinati ad essere tenuti dall’uomo non sono considerati animali da compagnia.

Mentre secondo il Regolamento numero 998/2003/Ce del Parlamento europeo, sono definiti animali da compagnia:

  • cani
  • gatti
  • furetti
  • invertebrati (escluse le api ed i crostacei)
  • pesci tropicali decorativi
  • anfibi e rettili
  • uccelli (esclusi i volatili previsti dalle direttive 90/539/cee e 92/65/cee)
  • roditori e conigli domestici.

Quali sono i bonus animali domestici attivi nel 2024

Gli aiuti economici a sostegno delle persone che hanno adottato o vogliono adottare degli animali domestici sono di 3 tipologie.

L’ultimo bonus introdotto, grazie nuova legge di bilancio è quello destinato unicamente agli anziani che hanno scelto di accogliere nelle mura domestiche degli animali da compagnia.

Tuttavia, sono attualmente disponibili bonus anche per:

  • le RSA che decidono di introdurre all’interno delle strutture degli animali domestici;
  • i cittadini che hanno sostenuto delle spese veterinarie nell’anno precedente.

Oltre a questi bonus statali, c’è la possibilità che eroghino dei bonus ancora più specifici a seconda dei fondi che hanno a disposizione; al momento non c’è alcuna lista dei comuni che erogano il bonus animali domestici, ti consigliamo di controllare nel sito del tuo comune per ulteriori informazioni.

1. Bonus animali domestici: come richiederlo

Grazie alla legge di bilancio 2024 è stato istituito il nuovo bonus animali domestici per anziani. I beneficiari di questa agevolazione sono, infatti, gli anziani che hanno più di 65 anni e che hanno un ISEE uguale o inferiore ai 16.215 euro.

Le modalità di richiesta e il valore esatto del contributo destinato a coprire le spese sostenute per le visite veterinarie e l’acquisto dei farmaci saranno resi noti con il decreto attuativo di prossima pubblicazione.

Ciò che è certo è che l’erogazione dei contributi è garantita grazie all’istituzione di un fondo specifico che, al momento ha una dotazione di 250 mila euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026.

2. Bonus animali domestici 2024 destinato alle RSA: i dettagli

Gli animali domestici possono essere di grande beneficio per le persone anziane, per questo, tramite il decreto anziani 2024 lo Stato ha voluto istituire un fondo specifico con l’obiettivo di incentivare i rapporti tra animali domestici e anziani che vivono nelle RSA, le residenze sanitarie assistenziali.

Pertanto, lo sviluppo di relazioni tra animali d’affezione e anziani nelle RSA viene supportato, sia dalle Regioni che dalle Province autonome, tramite la concessione di agevolazioni per le spese veterinarie o alimentari.

Grazie a questi aiuti, infatti, per le RSA diventa più sostenibile adottare animali domestici e di conseguenza promuovere attività di pet therapy.

3. Detrazioni spese veterinarie 2024: le agevolazioni per tutti i cittadini

Non solo gli anziani che usufruiscono del bonus animali domestici 2024, ma tutti i cittadini italiani che presentano annualmente la dichiarazione dei redditi tramite il modello 730 o il modello redditi persone fisiche possono ottenere le detrazioni delle spese veterinarie effettuate nell’anno precedente.

La detrazione fiscale è pari al 19% delle spese sostenute, ma è necessario tenere conto che:

  • il limite di spesa è di 550 euro;
  • è presente la franchigia di 129,11 euro (che rappresenta il limite sotto il quale non è possibile applicare il bonus)

Per calcolare la detrazione spettante, bisogna sottrarre la franchigia dall’importo della spesa (fino a un massimo di 550 €) e calcolare il 19%.

Ad esempio, se la spesa annua per cure veterinarie è stata di 450 €, la detrazione sarà uguale a (450 – 129,11) x 19%, ossia 60,67 €.

Le spese inferiori a 129,11 € non possono beneficiare della detrazione. Il tetto massimo detraibile si applica complessivamente a tutte le spese veterinarie sostenute, indipendentemente dal numero di animali che si possiedono.

Per ottenere la detrazione fiscale non c’è bisogno di compilare alcun modulo bonus animali domestici, ma solo bisogna presentare la domanda online tramite la dichiarazione dei redditi. Oltre a dichiarare le spese sostenute in sede di dichiarazione dei redditi, è necessario tenere con sé tutti gli scontrini che attestano le spese sostenute ed essere certi di avere effettuato i pagamenti tramite un metodo tracciabile.

Altri sostegni per anziani

Oltre che al Bonus animali domestici, lo Stato ha scelto di fornire agli anziani altre agevolazioni, tra queste ci sono:

Detrazioni fiscali e contributi per chi adotta animali domestici

I bonus animali domestici erogati dallo Stato, tra cui troviamo il bonus animali inps, sono destinati, a seconda della loro tipologia, ad anziani, RSA e a tutti gli altri cittadini.

Gli aiuti sono erogati per ridurre il peso delle spese sanitarie a carico dei possessori di animali domestici e per favorire l’adozione degli animali domestici da parte di RSA.

Per ottenere gli aiuti gli anziani devono avere un ISEE di, massimo, 16.215 euro mentre, per gli altri cittadini, al momento non è previsto alcun tipo di limite reddituale.

Tutti i cittadini, grazie all’inps, possono ottenere il bonus animali domestici 2024 senza domanda ma presentando la dichiarazione dei redditi.

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Eleonora Orrù

Laureata in Lettere e in Editoria e giornalismo, ho fatto della mia passione per la scrittura il mio mestiere. Da anni sono parte del team di procedureamministrative.it perché credo nell'importanza di riuscire a comunicare in modo semplice e diretto anche le informazioni più complesse in modo che siano accessibili a tutti.

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