Prendersi cura del proprio bambino e gestire la propria vita lavorativa può essere complesso per i genitori. Gestire la situazione è ancora più difficile per i genitori con figli che presentano gravi patologie croniche: questi bambini, infatti, a causa delle loro condizioni di salute non possono andare all’asilo nido. Lo Stato italiano, per supportare queste famiglie da un punto di vista economico e favorire il ritorno dei genitori alla vita lavorativa, ha confermato per il 2025 l’erogazione del bonus figli disabili: un contributo da utilizzare per coprire i costi relativi all’assistenza domiciliare professionale necessaria per il controllo e la gestione del bambino.
In questo articolo ti spiegheremo nel dettaglio cos’è il bonus figli disabili, chi può richiederlo, quali sono i requisiti necessari per ottenerlo, gli importi e le novità 2025.

Cos’è il bonus figli disabili 2025: il rimborso per l’assistenza domiciliare
Il bonus figli disabili, noto anche come contributo per le forme di supporto presso la propria abitazione, è un contributo che viene concesso alle famiglie con figli minori di tre anni che sono affetti da gravi patologie croniche. Il contributo ha un valore minimo di 1500 euro annuali e può essere utilizzato per coprire i costi relativi all’assistenza domiciliare necessaria per prendersi cura dei bambini che, a causa delle loro condizioni di salute, non possono frequentare l’asilo.
Il bonus figli disabili è stato pensato come alternativa al bonus asilo nido per le famiglie con figli affetti da patologie croniche che non possono frequentare l’asilo per motivi di salute.
A livello di importi massimi erogabili e criteri ISEE, i due bonus sono molto simili, e anche le modalità di richiesta avvengono tramite l’INPS. Tuttavia, cambia la finalità del contributo e soprattutto la modalità di erogazione: mentre il bonus asilo nido può essere ricevuto mensilmente, in base alle ricevute delle rette pagate, il bonus figli disabili prevede un rimborso annuale delle spese documentate sostenute per l’assistenza.
Dal momento che le agevolazioni sono equivalenti, i bonus non sono compatibili: le famiglie che richiedono il bonus figli disabili non possono richiedere il bonus asilo nido e viceversa.
✅Detrazioni per i figli a carico portatori di handicap: differenze
Il bonus non è da confondere con le detrazioni concesse ai genitori con figli disabili: più che funzionare come un bonus per genitori con figli disabili, infatti, questa agevolazione permette di detrarre sino a 1.620 euro, se il figlio ha un’età inferiore a tre anni e 1.350 euro, per il figlio di età pari o superiore a tre anni.
A chi è destinato il bonus figli disabili 2025?
Il bonus figli disabili è destinato alle famiglie con uno o più figli con meno di 3 anni che, a causa del loro stato di salute non possono frequentare l’asilo.
Il bonus viene erogato senza limiti di ISEE e quindi indipendentemente dallo stato di occupazione dei genitori che possono essere lavoratori o disoccupati. Tuttavia, il documento deve essere consegnato in quanto l’importo massimo del contributo varia in base al reddito posseduto: le famiglie con ISEE più basso avranno potranno ricevere un contributo più alto rispetto alle famiglie con ISEE più alto.
Come richiedere il bonus figli disabili 2025
La domanda può essere presentata telematicamente attraverso il sito dell’Inps. Per richiedere il bonus figli disabili 2025 si dovrà effettuare l’accesso sulla pagina dedicata del sito dell’INPS tramite:
Chi non ha la possibilità di presentare autonomamente la domanda dal proprio computer di casa potrà richiedere l’assistenza di un ente di patronato. Qualora i genitori volessero ottenere il contributo anche per più figli, allora dovranno presentare una richiesta per ciascuno di essi.
Quali sono i documenti da presentare?
Il bonus viene erogato sotto forma di rimborso delle spese sostenute: pertanto i genitori dovranno prima sostenere personalmente le spese per l’assistenza domiciliare del bambino, e soltanto in un secondo momento, dopo che la domanda verrà accolta, ricevere il rimborso delle spese effettuate.
Alla domanda sarà necessario allegare:
- l’ISEE per minorenni;
- la certificazione del pediatra che attesta la patologia cronica;
- le fatture o gli scontrini che attestano l’importo totale delle spese sostenute.
Novità 2025: ecco gli importi aggiornati del bonus
A partire dal 2025, il bonus figli disabili presenta alcune importanti novità rispetto all’anno precedente:
- non è più necessario che nella famiglia sia presente un altro figlio minore di 10 anni, come invece era richiesto nel 2024, per poter accedere al contributo massimo di 3.600 euro annui. Nel 2025, basterà avere un solo figlio nato dal 1° gennaio 2024;
- il valore dell’ISEE per minorenni non include le somme ricevute a titolo di Assegno Unico Universale (AUU), rendendo il valore ISEE potenzialmente più favorevole per molte famiglie.
Il valore del bonus figli disabili 2025 viene calcolato tenendo conto della data di nascita del bambino e al valore dell’ISEE per minorenni. In seguito, le tabelle esplicative con gli importi del bonus.
👶 Bambini nati dal 1° gennaio 2024
Fascia di ISEE | Importo annuo |
---|---|
Fino a 40.000 € | 3.600 € |
Oltre €40.000 o senza presentazione ISEE | 1.500 € |
👶 Bambini nati prima del 1° gennaio 2024
Fascia di ISEE | Importo annuo |
---|---|
Fino a €25.000,99 | 3.000 € |
Da €25.001 fino a €40.000 | 2.500 € |
Oltre €40.000 o senza presentazione ISEE | 1.500 € |
Le famiglie con bambini hanno la possibilità di ottenere altre agevolazioni statali: eccone alcune.
Sino a 3600 euro per i bambini malati che non possono frequentare l’asilo
Il bonus figli disabili offre un sostegno economico alle famiglie con bambini sotto i tre anni che patologie croniche e non possono frequentare l’asilo nido. Lo Stato fornisce a queste famiglie un rimborso spese che può raggiungere i 3600 euro: questo importo deve essere utilizzato per coprire i costi relativi all’assistenza domiciliare. La domanda per il bonus può essere presentata online tramite il sito dell’INPS entro e non oltre il 31 dicembre 2025, utilizzando SPID, CIE o CNS. Per richiedere il bonus, sono necessari documenti come l’ISEE, la certificazione medica e le ricevute delle spese sostenute.