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Bonus mobili ed elettrodomestici 2024: spese ridotte del 50%

Da Eleonora Orrù
Aggiornato il 17 Settembre 2024
Tempo di lettura stimato: 8 minuti

Se stai ristrutturando casa, puoi approfittare del bonus mobili ed elettrodomestici per rinnovare l’arredamento o acquistare nuovi elettrodomestici a basso dispendio energetico. Acquistando dei nuovi mobili o dei nuovi elettrodomestici, potrai infatti beneficiare di una detrazione fiscale pari al 50% della spesa sostenuta. Per ottenere il bonus ti basterà semplicemente inserire le spese all’interno della tua dichiarazione dei redditi, tuttavia dovrai rispettare alcune procedure ed essere in possesso di alcuni requisiti.

In questo articolo ti parleremo nel dettaglio del bonus mobili ed elettrodomestici ti spiegheremo cosa fare per ottenerlo e quali sono i documenti che non dovrai buttare per usufruire del beneficio fiscale. 

Interno di cucina con armadi grigi e tavolo bianco. Con il bonus mobili ed elettrodomestici puoi ridurre la spesa effettuata per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici del 50%.
Con il bonus mobili ed elettrodomestici puoi ridurre la spesa effettuata per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici del 50%.

Cos’è il bonus elettrodomestici 2024

Il bonus mobili ed elettrodomestici è una detrazione fiscale che si può ottenere in seguito all’acquisto di grandi elettrodomestici e di mobili effettuato per arredare un immobile in ristrutturazione. 

Il limite massimo di spesa sul quale può essere calcolata la detrazione è relativo al singolo immobile, per cui chi sta effettuando ristrutturazioni su due immobili diversi, può usufruire del bonus per entrambi gli edifici.

A quanto ammonta il bonus mobili ed elettrodomestici?

Il bonus mobili ed elettrodomestici ammonta al 50% della spesa complessiva effettuata per l’acquisto dei mobili o di grandi elettrodomestici.

La detrazione IRPEF, nel 2024 può essere applicata solo ed esclusivamente a una somma massima di 5000 euro. Questo significa che per il 2024 il bonus non può superare i 2500 euro.

Negli anni precedenti il bonus mobili ed elettrodomestici aveva un valore superiore, nel 2021 il tetto massimo della spesa su cui doveva essere calcolata la detrazione era infatti fissato a 16000 euro.

A chi interessa

Sebbene in tanti pensino che il bonus mobili ed elettrodomestici spetti solo alle coppie sposate, non è così.

Chiunque abbia acquistato dei mobili e dei grandi elettrodomestici che rispettano i requisiti previsti dal decreto, al fine di arredare un immobile in fase di ristrutturazione, può richiedere il bonus mobili ed elettrodomestici, quindi il bonus non interessa solo le giovani coppie sposate.

Per usufruire del bonus, al momento, è fondamentale effettuare gli acquisti entro il 31 dicembre 2024 e iniziare i lavori di ristrutturazione nell’anno precedente a quello in cui vengono comperati i beni.

Se vuoi sapere di più sulle caratteristiche dei mobili e degli elettrodomestici, continua a leggere, approfondiremo nei prossimi paragrafi.

Quali interventi di ristrutturazione danno accesso al bonus

Avere iniziato una ristrutturazione è un requisito fondamentale per poter accedere al bonus mobili ed elettrodomestici; non tutte le ristrutturazioni o le attività di manutenzione danno la possibilità di ricevere la detrazione fiscale.

Gli interventi di ristrutturazione che permettono di accedere al bonus mobili ed elettrodomestici sono:

  • il restauro, la ristrutturazione edilizia, la manutenzione straordinaria e il risanamento conservativo effettuati su un singolo appartamento;
  • il restauro, la ristrutturazione edilizia, la manutenzione straordinaria e il risanamento conservativo effettuati su intero fabbricato (a patto che i lavori devono essere terminati entro 18 mesi da una cooperativa edilizia e l’immobile deve essere destinato alla vendita);
  • la manutenzione (ordinaria e straordinaria), il restauro, la ristrutturazione edilizia, e il risanamento conservativo effettuati su parti comuni di edifici residenziali, come per esempio nei condomini.

Non sono considerati validi come requisito per accedere al bonus i lavori di manutenzione ordinaria effettuati nei singoli appartamenti, come per esempio la tinteggiatura delle pareti o la sostituzione degli infissi.

Per quali mobili e grandi elettrodomestici spetta la detrazione?

Quando si effettuano gli acquisti, bisogna stare attenti, non tutti i grandi elettrodomestici sono oggetto della detrazione.

Si può ottenere la detrazione acquistando i seguenti elettrodomestici:

  • forni di classe energetica non inferiore alla classe A
  • lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie di classe energetica non inferiore alla classe E
  • frigoriferi e i congelatori di classe energetica non inferiore alla classe F.

Rientrano nel bonus anche tutti quegli elettrodomestici che non sono dotati della fascia di certificazione energetica come stufe elettriche, forni a microonde e altri apparecchi elettrici di riscaldamento. Per questo motivo grazie al bonus mobili ed elettrodomestici è possibile anche effettuare la sostituzione caldaia, salvo che il nuovo dispositivo sia completamente nuovo.

Per quanto riguarda i mobili, invece non ci sono grandi requisiti se non che devono necessariamente essere nuovi. Rientrano nel bonus divani, letti, armadi, librerie, tavoli, materassi e luci.

Sono esclusi dalla detrazione fiscale tutti i prodotti che vengono considerati come parte stessa dell’immobile, come per esempio porte, piastrelle, infissi e battiscopa.

Prestare particolare attenzione al fatto che i mobili e gli elettrodomestici presentino tutti i requisiti richiesti è fondamentale: non sarà possibile ottenere la detrazione per altre tipologie di elettrodomestici o mobili.

Quali stanze e quali ambiente è possibile arredare?

Le spese sostenute per l’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici sono detraibili anche se i beni acquistati sono destinati ad arredare altre parti della casa che non sono state oggetto di ristrutturazione.

Per esempio, volendo, chi sceglie di ristrutturare il bagno, può comunque detrarre le spese per l’acquisto di un nuovo frigorifero: l’importante è che l’elettrodomestico sia acquistato per arredare l’abitazione che è oggetto della ristrutturazione.

Per quanto riguarda invece i beni acquistati per arredare gli spazi condominiali, i singoli condomini possono ottenere la detrazione fiscale sulla propria quota solo se sono stati effettuati degli interventi di ristrutturazione sul condominio e non nelle singole abitazioni.

Viceversa, se sono stati effettuati degli interventi di ristrutturazione sugli spazi condominiali comuni, non è possibile richiedere il bonus per acquistare mobili ed elettrodomestici per la propria abitazione.

Come comportarsi per essere certi di ottenere il bonus

Per ottenere il bonus è necessario che il cittadino rispetti le tempistiche previste dalla legge per quanto riguarda l’inizio dei lavori di ristrutturazione, e che effettui i pagamenti secondo le modalità indicate nel decreto.

Nel dettaglio per beneficiare del bonus è fondamentale effettuare i pagamenti solo attraverso:

  • bonifico bancario;
  • carta di debito;
  • carta di credito.

Non è possibile quindi ottenere alcuna detrazione se i beni vengono acquistati in contanti, tramite assegno o altri mezzi di pagamento.

Per quanto riguarda invece le tempistiche della ristrutturazione è fondamentale che la data in cui sono iniziati i lavori sia precedente all’acquisto dei prodotti. La data dovrà pertanto essere testimoniata attraverso eventuali comunicazioni o abilitazioni amministrative richieste per legge, o da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. 

Dopo aver effettuato l’acquisto, entro 90 giorni, si deve, inoltre, presentare una comunicazione all’Enea includendo i dati relativi alla potenza energetica assorbita e alla classe energetica.

Quali documenti si devono conservare obbligatoriamente

I documenti da conservare per ottenere il bonus sono tutti gli scontrini fiscali e le fatture cartacee che indicano:

  • la data dell’acquisto;
  • il nome o il codice fiscale dell’acquirente;
  • il bene acquistato;
  • il numero di prodotti acquistati.

Attenzione perché alcune aziende permettono di avere lo sconto direttamente in fattura, in questo caso non sarà necessario conservare nessun documento perché sarà l’azienda a beneficiare della detrazione.

Qualora si chiedesse la possibilità di ricevere lo sconto in fattura, sarà necessario portare con sé i documenti che attestano la ristrutturazione dell’immobile, che ricordiamo è un requisito fondamentale per accedere al bonus.

Come ottenere il bonus elettrodomestici

Per ottenere la detrazione fiscale, prima di tutto, come anticipato è necessario inviare una comunicazione all ENEA entro 3 mesi dall’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici.

Per inviare la comunicazione all’agenzia sarà sufficiente:

Una volta effettuato l’accesso, sul portale sarà possibile compilare il modulo telematicamente. Durante la compilazione al cittadino sarà richiesto di fornire:

  • le fatture delle spese sostenute;
  • i dati anagrafici del richiedente;
  • le caratteristiche dei mobili o degli elettrodomestici acquistati.

Successivamente, per ottenere la detrazione fiscale, sarà sufficiente inserire le spese effettuate nella dichiarazione dei redditi che viene presentata all’agenzia delle entrate attraverso il modello 730.

Attualmente non è più possibile ottenere il bonus tramite lo sconto in fattura: a oggi il bonus viene emesso al cittadino attraverso l’erogazione di 10 rate annuali di pari importo.

Altre detrazioni fiscali che puoi ottenere

Oltre alle detrazioni fiscali per l’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici, puoi ottenere delle detrazioni fiscali anche per l’acquisto di altri dispositivi che possono migliorare le condizioni e l’efficienza energetica del tuo immobile.

Ecco i bonus a cui puoi accedere:

Il bonus mobili ed elettrodomestici: tutto quello che c’è da sapere in breve

Grazie al bonus mobili ed elettrodomestici è possibile ottenere una detrazione fiscale corrispondente al 50% della spesa sostenuta per l’acquisto di mobili o elettrodomestici di grandi dimensioni. Non tutti però possono beneficiare del bonus: per ottenerlo è necessario avere iniziato una ristrutturazione e aver acquistato solo elettrodomestici con determinate caratteristiche. Chi è in possesso dei requisiti, può ottenere in seguito alla presentazione della dichiarazione dei redditi o attraverso lo sconto in fattura.

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Eleonora Orrù

Laureata in Lettere e in Editoria e giornalismo, ho fatto della mia passione per la scrittura il mio mestiere. Da anni sono parte del team di procedureamministrative.it perché credo nell'importanza di riuscire a comunicare in modo semplice e diretto anche le informazioni più complesse in modo che siano accessibili a tutti.

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