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Smart e Start: sino a 1000000 euro alle start up innovative

Da Eleonora Orrù
Aggiornato il 17 Settembre 2024
Tempo di lettura stimato: 7 minuti

L’innovazione e la ricerca tecnologica fanno parte del patrimonio intangibile di una azienda e sono indispensabili per la continua crescita di una impresa. Con il bando Smart e Start, il Ministero delle imprese e del made in Italy (Mise) ha deciso di premiare proprio le start up che hanno investito maggiormente nell’innovazione e nella tecnologia, attraverso la concessione di finanziamenti.

Se possiedi una azienda giovane e pensi di avere un progetto imprenditoriale innovativo e ad alto contenuto tecnologico, nei prossimi paragrafi troverai tutte le informazioni necessarie che ti permetteranno di partecipare al concorso Smart e start e ottenere un finanziamento per i tuoi investimenti.

Smart e Start finanzia i giovani imprenditori che costituiscono start up innovative e tecnologiche.
Smart e Start finanzia i giovani imprenditori che costituiscono start up innovative e tecnologiche.

Cos’è Smart e start Italia e a cosa serve?

Smart e Start 2023 Italia è un iniziativa che mira a incentivare la nascita e la crescita delle start up nate da progetti imprenditoriali innovativi e tecnologici su tutto il territorio italiano.

Lo scopo del bando è, inoltre, quello di motivare i giovani italiani espatriati all’estero a tornare in Italia e a investire sul proprio territorio e a valorizzare il frutto delle ricerche effettuate in ambito scientifico e tecnologico.

Caratteristiche di una start up innovativa e tecnologica

Le start up sono delle aziende giovani che ambiscono a diventare delle grandi imprese grazie a un modello di business unico e scalabile. Secondo l’articolo 25 del Decreto Legge numero 179 del 18 ottobre 2012, possono essere definite start up innovative e tecnologiche tutte le imprese di recente istituzione che hanno un alto contenuto tecnologico e ottime opportunità di crescita.

Chi può fare domanda?

Possono fare domanda per ottenere i finanziamenti concessi dall’iniziativa Smart e start:

  • le piccole start up fondate da non più di sessanta mesi;
  • gruppi di persone che vogliono creare una start up in Italia (i gruppi potranno comprendere anche i cittadini italiani iscritti all’AIRE e gli stranieri in possesso dell’ Italia start up Visa);
  • le imprese costituite all’estero che hanno l’obiettivo di realizzare una sede in Italia.

Tutte le agevolazioni del progetto Smart e start per startup tecnologiche e innovative

Le start up considerate idonee possono ottenere 3 diverse tipologie di agevolazione:

  • la concessione di un finanziamento agevolato a tasso zero che copre l’80%delle spese ammissibili sostenute;
  • l’accesso a servizi di tutoraggio che permettono di aumentare le competenze nella gestione del business;
  • la possibilità di convertire una parte del finanziamento in un contributo a fondo perduto.

Come funziona il finanziamento agevolato

La maggior parte delle start up che possiede i requisiti previsti dal bando può ottenere un finanziamento agevolato senza tassi di interesse e senza la necessità di possedere alcuna tipo di garanzia, per la copertura dell’ 80% delle spese effettuate (a patto che rientrino tra quelle ammissibili).

La percentuale di copertura delle spese arriva sino al 90% per start up che:

  • sono formate da donne o da giovani con meno di 36 anni;
  • hanno tra i soci fondatori uno specialista che ha ottenuto il dottorato di ricerca da massimo 6 anni e che lavora all’estero da almeno 3 anni.

A partire dal dodicesimo mese successivo alla concessione dell’ultima rata del finanziamento, il prestito dovrà obbligatoriamente essere restituito in dieci anni.

Cos’è e come funziona il tutoraggio?

Gli imprenditori delle start up costituite da non oltre un anno, per migliorare le competenze tecniche e gestionali, possono accedere a delle sessioni di tutoraggio del valore di:

  • 15.000 euro per le start up che si trovano nelle regioni del sud Italia (in particolare costituite in Basilicata, Calabria, Abruzzo, Campania, Puglia, Sicilia, Calabria e Sardegna);
  • 7.500 euro per le start up che si trovano nelle restanti regioni d’Italia.

Come funziona il contributo a fondo perduto?

Le start up considerate idonee a ricevere i finanziamenti hanno la possibilità di richiedere che la metà del valore del prestito agevolato venga convertito in un contributo a fondo perduto.

Quali sono le spese ammissibili?

Smart e Start Italia offre dei finanziamenti che hanno un importo compreso tra i 100.000 euro e 1 milione e mezzo di euro. I finanziamenti, però, possono essere utilizzati unicamente per coprire le spesse effettuate per:

  • le immobilizzazioni materiali di impianti, macchinari e attrezzature;
  • le immobilizzazioni immateriali;
  • l’acquisto di servizi necessari alla realizzazione del piano d’impresa;
  • l’assunzione del personale.

Per il 20%, sono coperte dai finanziamenti anche le spese effettuate per la gestione aziendale.

Chi deve presentare la domanda?

A seconda che la società sia già stata costituita o meno, i richiedenti che possono presentare la domanda sono differenti.

Per le società già costituite, la domanda può essere presentata unicamente dal rappresentante legale, mentre per quanto riguarda le società non costituite, la domanda deve essere compilata, presentata e sottoscritta dal referente del progetto che dovrà obbligatoriamente essere uno dei membri della futura società.

Smart e start 2023: come presentare domanda

Le domande possono essere inviate telematicamente attraverso il sito web di Invitalia.

Per richiedere gli incentivi è necessario:

Moduli per presentare domanda

Invitalia mette a disposizione alcuni moduli utili presentare la domanda di accesso alle agevolazioni. Nel caso la domanda venga presentata da parte di una azienda già costituita, i moduli da compilare sono reperibili in questa pagina. Invece, nel caso in cui a presentare la domanda sia una impresa che ancora deve essere costituita, allora i moduli da presentare si possono scaricare a questo link.

Quali caratteristiche deve avere il progetto imprenditoriale

Per ottenere i finanziamenti il progetto imprenditoriale deve essere adeguatamente descritto attraverso il business plan dettagliato che deve possedere una delle seguenti caratteristiche:

  • avere l’obiettivo di sviluppare beni, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things;
  • possedere un alto contenuto tecnologico e innovativo;
  • avere la finalità di valorizzare i risultati ottenuti attraverso il lavoro della ricerca pubblica e privata.

Dopo una attenta valutazione effettuata dall’Agenzia nazionale per lo sviluppo d’impresa del MiSE, saranno premiati i progetti che:

  • hanno un alto carattere innovativo;
  • sono proposti da un team imprenditoriale che dimostra di avere adeguate competenze per portare avanti il progetto;
  • sono sostenibili economicamente;
  • sono fattibili sia da un punto di vista tecnologico che operativo.

Inoltre, potranno ricevere una maggiore considerazione i piani imprenditoriali che:

  • aspirano a creare collaborazioni proficue con incubatori o acceleratori d’impresa;
  • pur operando nel nord Italia desiderano investire al sud;
  • hanno ricevuto investimenti da parte di investitori qualificati;
  • dispongono del rating di legalità.

Altre agevolazioni statali per le imprese giovani

Se sei un imprenditore e non possiedi i requisiti per partecipare al progetto Smart e start, puoi provare ad accedere al programma SELFIEmployment o ad altri incentivi statali per le imprese. Trovi i dettagli su tutte le agevolazioni statali nell’articolo di approfondimento sul nostro portale.

Investimenti coperti sino al 90% con i finanziamenti di Smart e start

Gli imprenditori che hanno costituito da poco una start up innovativa, o stanno pensando di fondarne una ad alto contenuto tecnologico possono ottenere un finanziamento che può raggiungere il valore di un milione di euro, un contributo a fondo perduto e percorsi di formazione gratuita.

Saranno premiati i progetti più innovativi con maggiori possibilità di successo.

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Eleonora Orrù

Laureata in Lettere e in Editoria e giornalismo, ho fatto della mia passione per la scrittura il mio mestiere. Da anni sono parte del team di procedureamministrative.it perché credo nell'importanza di riuscire a comunicare in modo semplice e diretto anche le informazioni più complesse in modo che siano accessibili a tutti.

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