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Permesso per lutto: assentarsi dal lavoro per un funerale

Da Eleonora Orrù
Aggiornato il 10 Gennaio 2025
Tempo di lettura stimato: 7 minuti

Purtroppo, nell’arco della vita, può capitare di dover affrontare il decesso di un familiare stretto. Per consentire ai lavoratori di gestire il proprio dolore senza doversi preoccupare delle incombenze lavorative e, più in generale, di doversi recare al lavoro, in caso di morte di un familiare o di un parente stretto è concesso il permesso per lutto.

In questo articolo potrai trovare maggiori informazioni sul permesso di lavoro per lutto: ti spiegheremo come richiederlo, quali sono i requisiti e la documentazione per ottenerlo e in quali casi è concesso.

Grazie al permesso per lutto puoi non lavorare per almeno 3 giorni in caso di morte di un familiare.
Grazie al permesso per lutto puoi non lavorare per almeno 3 giorni in caso di morte di un familiare

Cos’è il permesso per lutto?

Il permesso per lutto è una particolare tipologia di permesso lavorativo retribuito regolamentato dalla legge italiana (art. 4, 53/2000) che viene concesso ai lavoratori per affrontare un periodo di lutto, metabolizzare il dolore per la perdita di un familiare, e presenziare al funerale.

Permesso per lutto e permesso per motivi personali, quali sono le differenze?

Entrambe le tipologie di permesso sono retribuite e hanno la durata massima di 3 giorni.

La differenza sostanziale tra il permesso per lutto e il permesso per motivi personali risiede nelle modalità di richiesta: se per richiedere il permesso per motivi personali non è necessario presentare nessun tipo di giustificazione, per ottenere il permesso per lutto è necessario dimostrare che il parente è realmente deceduto.

Quando e a chi è concesso il permesso per lutto?

Il permesso per lutto è concesso a tutti i lavoratori dipendenti, full time o part time, a tempo determinato o a tempo indeterminato che stanno affrontando la morte di un familiare stretto e più in particolare:

  • della moglie;
  • del marito;
  • della madre;
  • del padre;
  • di un fratello;
  • di una sorella;
  • del nonno;
  • della nonna;
  • di un nipote o di una nipote di primo grado.

In alcuni casi, a discrezione dei singoli contratti collettivi nazionali, è possibile ottenere il permesso di lavoro per lutto anche nel caso di morte di parenti meno stretti come per esempio il suocero, la cognata, gli zii o il genero.

Il permesso per lutto è concesso anche per una documentata grave infermità di un parente stretto.

Quanti giorni di permesso per lutto spettano a ogni lavoratore?

A ogni lavoratore, secondo la legge, spettano almeno 3 giorni di permesso per lutto annuali che non devono essere necessariamente consecutivi, tuttavia alcuni contratti collettivi nazionali prevedono che i dipendenti possano usufruire anche di 4 o 5 giorni di permesso.

Per esempio il CCNL Alimentari – Industria concede ai lavoratori sino a 4 giorni di permesso per lutto per ogni familiare, mentre il CCNL Pulizie e servizi concede sino a 5 giorni di permesso per ciascun ogni decesso familiare.

In ogni caso, chi ha l’esigenza di prolungare la propria assenza da lavoro a causa del lutto può richiedere ulteriori giorni di permesso non retribuiti, o dei giorni di permesso per motivi personali.

Ricordiamo che il permesso per lutto può essere richiesto anche nel caso in cui il coniuge o un parente stretto con gravi infermità abbiano necessità di assistenza, pertanto se si sono già richiesti uno o più giorni di permesso per offrire supporto al familiare è necessario sottrarli dai 3 giorni totali di permesso.

Entro quando utilizzare il permesso per lutto

Il permesso per lutto deve essere richiesto e utilizzato entro 7 giorni dal decesso del parente. Dopo una settimana dalla morte del familiare non è più possibile richiedere il permesso.

Come richiedere e ottenere il permesso per lutto: tutta la procedura

Per richiedere e ottenere il permesso per lutto è necessario presentare una domanda formale al proprio datore di lavoro.

Il lavoratore deve informare il proprio titolare del decesso del familiare il giorno stesso o il giorno successivo e comunicargli in quali giorni ha intenzione di utilizzare il permesso per lutto.

La domanda per essere accettata deve includere:

  • il nome del lavoratore
  • la data del decesso del parente
  • il grado di parentela del parente deceduto
  • la data;
  • la firma del lavoratore.

Alla domanda è necessario inoltre allegare un’autocertificazione o un certificato di morte rilasciato dal comune che attesti e certifichi la morte del parente stretto.

Più lutti durante l’anno cosa fare?

In generale il permesso di lutto prevede la sola concessione di 3 giorni di assenza da lavoro retribuita in caso di morte dei famigliari.

Pertanto, in caso si debbano affrontare più lutti durante l’anno, i 3 giorni possono essere distribuiti per presenziare a ogni singolo funerale.

Soltanto alcuni contratti collettivi prevedono la concessione dei tre giorni di lutto per ogni decesso.

Ferie e permesso per lutto: cosa succede?

Nel caso in cui il decesso del parente stretto si verifichi durante le ferie del lavoratore, è possibile richiedere il permesso per lutto e interrompere le ferie.

I giorni di ferie non andranno persi ma potrebbero essere recuperati in un secondo momento.

Permessi per lutto non goduti

I permessi di lutto non goduti non sono né cumulabili, né monetizzabili

Questo significa che nel caso in cui il lavoratore non dovesse avere la necessità di assentarsi dal lavoro a causa della morte di un familiare, le tre giornate di permesso per lutto scadranno e non potranno essere utilizzati l’anno successivo.

I permessi per lutto non goduti non potranno inoltre essere monetizzati, pertanto il lavoratore non potrà ottenere una retribuzione in sostituzione dei permessi scaduti.

Gli altri permessi che possono essere richiesti dai lavoratori

I lavoratori possono richiedere altre tipologie di permessi per allungare il periodo di assenza dal lavoro e metabolizzare meglio il lutto o per altre motivazioni.

Tra i permessi che possono essere richiesti dai lavoratori ci sono:

Assentarsi dal lavoro per i funerali di un parente stretto

Il permesso per lutto è un permesso di lavoro regolamentato dalla legge che consente ai lavoratori di assentarsi da 3 giorni da lavoro in caso avvenga il decesso di un parente stretto.

I 3 giorni di permesso sono complessivi, pertanto non vengono concessi per ogni decesso ma possono essere distribuiti in caso di verifichino più morti durante l’anno solare.

Il permesso per lutto può essere utilizzato anche per prendersi cura di un parente in grave stato di necessità.

FAQ

Permesso per lutto: a chi spetta?

Il permesso per lutto è concesso a tutti i lavoratori dipendenti, inclusi quelli a tempo determinato e indeterminato, in caso di morte di familiari stretti come coniuge, genitori, fratelli, sorelle, nonni e nipoti di primo grado. In alcuni casi, a descrizione dei contratti collettivi nazionali, è possibile ottenere il permesso anche per morte di parenti meno stretti per esempio il suocero, la cognata, lo zio o il genero.



Entro quando vanno usufruiti i permessi per lutto​?

Il permesso per lutto deve essere richiesto entro 7 giorni dal decesso del familiare. Dopo questo termine, non sarà più possibile richiederlo.

Qual è la durata del permesso per lutto?

Il permesso per lutto consente ai lavoratori di assentarsi dal lavoro per un massimo di 3 giorni in caso di decesso di un familiare stretto. Tuttavia, i contratti collettivi possono prevedere una durata maggiore e tenere in considerazione anche altre circostanze, come i lutti all’estero.

È necessario presentare un documento per richiedere il permesso?

Sì, per richiedere il permesso per lutto è necessario presentare un’autocertificazione o un certificato di morte che attesti il decesso del familiare.

Si può richiedere il permesso per lutto se il decesso avviene durante le mie ferie?

, se il decesso avviene durante le ferie, si possono interrompere le ferie e richiedere il permesso per lutto senza perdere i giorni di ferie già programmati.

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Eleonora Orrù

Laureata in Lettere e in Editoria e giornalismo, ho fatto della mia passione per la scrittura il mio mestiere. Da anni sono parte del team di procedureamministrative.it perché credo nell'importanza di riuscire a comunicare in modo semplice e diretto anche le informazioni più complesse in modo che siano accessibili a tutti.

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