Cerca

Pensione anticipata: uscire prima dal mondo lavorativo

Da Eleonora Orrù • Aggiornato il 2 Ottobre 2025 • Tempo di lettura stimato: 7 minuti

In Italia, prima dei 67 anni di età, tutti i cittadini in possesso di determinati requisiti possono richiedere pensione anticipata, un trattamento pensionistico che si regge sul principio contributivo. Questo sussidio economico, a partire dal 2012, ha sostituito la pensione di anzianità, e si configura come una alternativa alla classica pensione di vecchiaia, che presenta requisiti anagrafici più stringenti.

La pensione anticipata: un ottimo strumento per chi vuole ottenere la pensione prima dei 67 anni
La pensione anticipata: un ottimo strumento per chi vuole ottenere la pensione prima dei 67 anni

Cos’è la pensione anticipata?

La pensione anticipata è un trattamento pensionistico che permette ai lavoratori di andare in pensione anticipatamente rispetto ai termini imposti dalla pensione di vecchiaia. Questa nuova possibilità è entrata in vigore a partire dal 2012 e può essere considerata una sostituzione della vecchia pensione di anzianità.

note
Per usufruire di questa pensione non è prevista nessuna soglia di età, tuttavia è necessario, in forma generale, avere versato almeno 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne e 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini.

Chi può richiedere la pensione anticipata?

Possono richiedere la pensione anticipata tutti i cittadini italiani, comunitari ed extracomunitari che posseggono i requisiti previsti dalla legge. In particolare, l’accesso alla pensione anticipata è prevista per i lavoratori iscritti:

  • all’AGO, l’assicurazione generale obbligatoria che include il fondo pensioni per lavoratori dipendenti e per alcune categorie di lavoratori autonomi;
  • alla Gestione Separata INPS;
  • ad altre forme sostitutive dell’AGO, come per esempio i fondi destinati ai lavoratori dello spettacolo;
  • alle forme esclusive dell’AGO destinate ai lavoratori pubblici.
note
Se hai un’invalidità riconosciuta all’80% e sei un lavoratore dipendente nel privato, puoi richiedere la pensione di vecchiaia anticipata, una forma pensionistica istituita per tutelare i cittadini invalidi che presentano difficoltà nel proseguire la propria attività lavorativa.

Quali sono i requisiti per ottenere la pensione anticipata?

Per poter richiedere la pensione anticipata è fondamentale essere in possesso dei requisiti contributivi previsti dalla legge. Di seguito una tabella dettagliata e semplificata con tutti i dati aggiornati.

CategoriaContributi richiestiEtà minimaNote aggiuntive
Uomini (regola generale)42 anni e 10 mesi (2.227 settimane)NessunaObbligo cessazione rapporto di lavoro
Donne (regola generale)41 anni e 10 mesi (2.175 settimane)NessunaObbligo cessazione rapporto di lavoro
Lavoratori con contributi ante 199641 anni e 10 mesi (donne) / 42 anni e 10 mesi (uomini)Nessuna
Per il Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti: almeno 35 anni di contributi effettivi (esclusi figurativi come malattia e disoccupazione)
Lavoratori interamente contributivi (dal 1996)41 anni e 10 mesi (donne) / 42 anni e 10 mesi (uomini)NessunaLa contribuzione volontaria non è considerata; i contributi versati prima dei 18 anni valgono 1,5
Opzione contributiva con età minimaAlmeno 20 anni di contributi effettivi64 anniL’importo della pensione deve essere almeno:
• 3 volte l’assegno sociale (≈ 1.616 €/mese lordi nel 2025)
• 2,8 volte l’assegno sociale per donne con 1 figlio
• 2,6 volte l’assegno sociale per donne con ≥ 2 figli
note
Per conseguire la pensione anticipata è necessaria la cessazione del rapporto di lavoro dipendente. Non è invece richiesta la cessazione dell’attività svolta in qualità di lavoratore autonomo.

Come fare domanda?

Per richiedere la pensione anticipata ci sono tre possibilità:

  • inviare la domanda per via telematica attraverso il sito dell’Inps tramite sezione dedicata;
  • contattare l’INPS con uno dei canali di contatto presenti nella nostro articolo di approfondimento;
  • chiedere supporto agli enti di patronato.

Se si sceglie di procedere con l’invio della domanda attraverso il sito dell’Inps, sarà obbligatorio avere a disposizione le credenziali SPID, la carta di identità elettronica o la tessera nazionale dei servizi, documenti che saranno indispensabili per effettuare il login.

note
Da quanto parte e quanto dura la pensione anticipata?

Tutti i cittadini che hanno maturato i contributi necessari per il pensionamento entro a partire dal 30 gennaio 2019, dopo aver presentato la domanda, dovranno aspettare 3 mesi per ricevere la prima pensione.

I dipendenti privati e i lavoratori autonomi che hanno maturato i contributi entro il 31 dicembre 2018 non dovranno attendere 3 mesi ma riceveranno la pensione il primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda.

Quanto si prende con la pensione anticipata?

Il valore della pensione anticipata varia a seconda dei contributi versati, per questo motivo è impossibile dire, in modo assoluto, quale potrebbe essere il suo valore. Tuttavia, per verificare quale sarà l’importo della propria pensione, ogni cittadino può calcolare il suo valore attraverso la piattaforma messa a disposizione dall’Inps.

Può capitare che, a causa dell’aumento del costo della vita, l’importo della pensione non soddisfi a pieno o non sia sufficiente a sostenere lo stile di vita adottato; in questi casi si può valutare di investire nel proprio futuro e pianificare una pensione privata.

note
Sapevi che se hai già maturato i requisiti per la pensione anticipata, puoi comunque scegliere di restare al lavoro e richiedere il Bonus Giorgetti? Questa scelta può portare un vantaggio immediato in busta paga (circa +10% dello stipendio netto), oltre a continuare ad accumulare contributi. Scopri tutti i dettagli nel nostro articolo.

Altre forme di pensione anticipata: quali sono?

Quella che abbiamo approfondito in questo articolo e la pensione anticipata comune, ossia quella di cui possono beneficiare la maggior parte dei cittadini italiani, comunitari ed extracomunitari. Tuttavia, per sostenere specifiche categorie di lavoratori, sono state istituite altre forme di pensione anticipata, vediamole insieme.

🧮Quota 103: un’altra forma di pensione anticipata🧮

La Quota 103 è una misura temporanea introdotta dal Governo e prorogata fino al 2025.
I requisiti per richiederla sono sia anagrafici che contributivi:

  • almeno 62 anni di età;
  • almeno 41 anni di contributi.

È prevista una finestra mobile di 7 mesi per i lavoratori privati e autonomi e di 9 mesi per i dipendenti pubblici.
L’assegno non può superare 5 volte il trattamento minimo INPS fino al raggiungimento dell’età di vecchiaia.

La Quota 41: la pensione anticipata per i lavoratori precoci

La Quota 41 è una forma di pensione anticipata destinata solo a coloro che hanno versato almeno un anno di contributi prima del compimento dei 19 anni e che vivono una particolare condizione di fragilità:

  • hanno una invalidità superiore o uguale al 74%;
  • hanno svolto attività lavorative gravose e usuranti (minatori, metallurgici, siderurgici etc);
  • svolgano attività di caregiver, ovvero convivono e assistono da almeno 6 mesi un parente di primo grado con disabilità (o secondo grado se non ci sono parentele di primo grado, o abbiano più di 70 anni o con patologie invalidanti).

Per ottenere il beneficio è importante maturare, entro il 31 dicembre 2026, 41 anni di contribuzione.

🧑‍🤝‍🧑Ape Sociale: la pensione anticipata per le persone fragili🧑‍🤝‍🧑

L’Ape sociale è un altro contributo statale pensato per chi ha:

  • almeno 63 anni e 5 mesi di età;
  • almeno 30 anni di contributi (36 anni per chi ha svolto lavori gravosi);

Ne possono beneficiare i caregiver, gli invalidi civili con invalidità ≥74%, i disoccupati senza ammortizzatori sociali e i lavoratori addetti a mansioni gravose.

👩Opzione donna: la pensione anticipata per donne👩

L’Opzione Donna è una forma di pensione anticipata di cui possono beneficiare solo le donne. Nel 2025 i requisiti sono:

  • 35 anni di contributi;
  • età minima di 61 anni, ridotta a 60 anni con un figlio e a 59 anni con due o più figli.

Possono accedere le lavoratrici che si trovano in particolari condizioni: caregiver, invalide civili con invalidità ≥74%, oppure lavoratrici licenziate o dipendenti da aziende in crisi.

La pensione anticipata in breve

La pensione anticipata sostituisce da qualche anno la pensione di anzianità, grazie a questo piano di pensionamento è possibile andare in pensione anche prima di aver compiuto 67 anni. Tuttavia, per richiedere la pensione anticipata, sarà necessario, in linea generale, avere versato almeno 42 anni e 10 mesi di contributi (per gli uomini) e 41 anni e 10 mesi di contributi (per le donne).

FAQ

Come funziona la trasformazione dell’assegno ordinario di invalidità in pensione anticipata​?

L’assegno ordinario di invalidità, rinnovabile ogni tre anni, al raggiungimento dei requisiti contributivi per il soggetto beneficiario, si trasforma automaticamente in pensione anticipata senza necessità di ulteriori richieste.

Chi possiede la qualifica da “caregiver” può richiedere la pensione anticipata?

Sì, i soggetti che svolgono l’attività da caregiver, se rispecchiano i requisiti, possono richiedere la Quota 41, l’APE Sociale o l’Opzione Donna.

Hai apprezzato questo articolo? Non esitare a condividerlo o a salvarlo per consultarlo più tardi

Immagine di Eleonora Orrù
Eleonora Orrù
Laureata in Lettere e in Editoria e giornalismo, ho fatto della mia passione per la scrittura il mio mestiere. Da anni sono parte del team di procedureamministrative.it perché credo nell'importanza di riuscire a comunicare in modo semplice e diretto anche le informazioni più complesse in modo che siano accessibili a tutti.

⬇️ Questo potrebbe interessarti anche ⬇️

Condividi i tuoi suggerimenti con noi!

Scrivi al nostro modulo di contatto e dicci quali altri argomenti ti interesserebbe conoscere….

Nostro modulo di contatto | Procedure Amministrative