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Iva ridotta al 4% per l’acquisto di sussidi tecnici e informatici

Da Eleonora Orrù
Aggiornato il 17 Settembre 2024
Tempo di lettura stimato: 6 minuti

Il progresso tecnologico aiuta noi essere umani a svolgere le attività quotidiane con più facilità e velocità; si può dire che, negli anni, grazie alla tecnologia la qualità della nostra vita, sia privata che lavorativa, è notevolmente migliorata. Se a volte, per le persone normoabili, la tecnologia rappresenta solo una grande opportunità per facilitare e automatizzare alcuni processi, per le persone con disabilità, invece, gli strumenti tecnologici rappresentano senza ombra di dubbio una necessità.

La tecnologia, infatti, permette a persone con disabilità fisiche, motore e cognitive di essere maggiormente autosufficienti e di svolgere tantissime attività che senza l’ausilio di strumenti specifici avrebbero difficoltà a portare a termine.

Gli strumenti tecnologici per persone con disabilità, però, non sono accessibili a tutti: spesso hanno dei costi elevati che sono difficili da sostenere.

Per rendere maggiormente democratico l’utilizzo di alcuni device tecnologici, lo Stato ha quindi deciso di abbassare l’iva al 4% per i sussidi informatici a cui si affidano le persone con disabilità per riuscire svolgere attività quotidiane. In questo articolo ti spiegheremo nel dettaglio come puoi accedere a questa agevolazione fiscale e quali sono tutti gli step da seguire per poter beneficiare dell’iva ridotta al 4% per i sussidi informatici e tecnologici.

Iva ridotta al 4% per l’acquisto di sussidi che agevolano le interazioni delle persone disabili
Iva ridotta al 4% per l’acquisto di sussidi che agevolano le interazioni delle persone disabili

Cos’è l’IVA

L’IVA, imposta sul valore aggiunto, è una tassa che si applica sul valore di tutti i beni di consumo con una percentuale che varia in base alle direttive statali.

Se, infatti, è vero che l’aliquota standard è pari al 22% del valore del bene acquistato, è vero anche che, su determinate categorie merceologiche come i beni di prima necessità, l’aliquota prevista è molto più bassa e la sua percentuale scende sino al 4%.

In alcuni casi, sebbene l’iva prevista sia più alta, lo Stato può decidere di abbassare l’aliquota: questo è quello che è successo con i prodotti per l’igiene intima femminile o, in questo caso per i sussidi tecnici e informatici per persone con disabilità.

Normalmente, infatti, computer, tablet, ed altre tipologie di device tecnologici presentano un’iva ordinaria pari al 22%.

Iva al 4% per i sussidi informatici, in cosa consiste?

La riduzione dell’iva al 4% è una agevolazione fiscale che prevede la riduzione dell’iva dal 22% al 4% su tutti quei prodotti tecnologici che sono necessari per supportare le persone con disabilità nello svolgimento delle loro attività quotidiane.

Altre iniziative statali per supportare i cittadini con disabilità

Un’altra iniziativa introdotta dallo Stato italiano a supporto delle persone disabili è il bonus barriere architettoniche: una agevolazione che permette a tutti i cittadini che iniziano dei lavori per rendere il proprio immobile completamente accessibile e visitabile da parte di persone disabili, di ottenere una detrazione fiscale in base alle spese sostenute per gli interventi.

Le persone con un invalidità, che non possono più svolgere la loro attività lavorativa, possono inoltre richiedere la pensione di invalidità oppure la pensione di inabilità civile.

Chi può beneficiare dell’iva ridotta al 4%

Possono beneficiare dell’iva ridotta al 4% tutte le persone che sono considerate invalide permanenti.

La legge 104 stabilisce che sono considerati persone con disabilità tutti coloro che presentano “una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione”.

Pertanto possono beneficiare dell’iva agevolata del 4% le persone:

  • cieche;
  • ipovedenti;
  • sorde;
  • con disabilità uditiva;
  • con disabilità motorie;
  • con disabilità psichiche;
  • con arti amputati;
  • con difficoltà deambulatorie;
  • che percepiscono una pensione di accompagnamento.

Quali sono i prodotti con l’iva al 4%

I beni che rientrano nell’ iva al 4% sono tutti gli ausili di tipo tecnico e informatico che possono aiutare le persone con disabilità fisiche o cognitive a:

  • svolgere le loro mansioni quotidiane;
  • sentirsi maggiormente integrati nella società;
  • facilitare la comunicazione;
  • accedere all’istruzione;
  • scrivere;
  • avere controllo dell’ambiente.


L’iva al 4% viene applicata sia dispositivi informatici, elettronici e meccanici che sono di comune utilizzo, come il telefono o computer, sia sui prodotti che vengono fabbricati appositamente in base all’esigenze dell’individuo, come per esempio le protesi.

Nella categoria dei sussidi tecnici e informatici rientrano:

  • la barra braille per persone cieche, che permette di trasformare i caratteri visualizzabili sullo schermo del PC in caratteri Braille;
  • i dispositivi di sintesi vocale, che permettono di acquisire le informazioni che appaiono sullo schermo del PC sotto forma di audio;
  • i dispositivi che permettono di trasformare i documenti audio in documenti di testo.
  • mouse speciali
  • tastiere speciali;
  • stampanti braille,
  • scanner;
  • sensori di movimento.

Cosa fare per acquistare sussidi tecnici e informatici con iva ridotta?


Nel caso si desideri acquistare il sussidi, è necessario recarsi presso un rivenditore portando con se tutti i certificati medici che attestano la disabilità della persona che utilizzerà il prodotto.

In generale, per ottenere la certificazione, è richiesta la copia del certificato attestante l’invalidità funzionale permanente, che viene rilasciato dall’azienda sanitaria locale competente o dalla commissione medica integrata.


Il documento è indispensabile perché in esso viene riconosciuta l’esistenza di un collegamento tra la disabilità della persona e il dispositivo che desidera acquistare.

Tuttavia, nel decreto del 7 aprile 2021, il Ministero dell’economia e delle finanze, ha stabilito anche che, qualora si sia in possesso soltanto di vecchi verbali che non certificano il collegamento, allora, è possibile ottenere la certificazione anche dal proprio medico di famiglia senza la necessità di rivolgersi a un medico specialista della ASL.

Al momento non è fissato alcun limite circa l’acquisto di ausili tecnici e informatici per persone con disabilità con l’iva al 4%.

Beneficiare dell’iva al 4% per l’acquisto di beni per persone con disabilità 

L’iniziativa si propone di supportare le persone disabili permettendo di acquistare a prezzo ridotto beni che possono aiutarli nello studio, nella socializzazione e nello svolgimento di tutte le attività quotidiane che non riescono a portare a termine in modo autonomo.

Per consentire l’accesso ai sussidi tecnici e informatici destinati all’uso di persone con disabilità, lo Stato italiano ha previsto una riduzione dell’iva dal 22% al 4%.
Per l’acquisto dei beni è necessario dimostrare la propria disabilità e la necessità di acquistare gli strumenti presentando l’apposita documentazione medica.

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Eleonora Orrù

Laureata in Lettere e in Editoria e giornalismo, ho fatto della mia passione per la scrittura il mio mestiere. Da anni sono parte del team di procedureamministrative.it perché credo nell'importanza di riuscire a comunicare in modo semplice e diretto anche le informazioni più complesse in modo che siano accessibili a tutti.

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