Una delle forme più efficaci per sostenere i “caregiver”, ossia coloro che si dedicano all’assistenza di cittadini non autosufficienti, consiste nell’offrire aiuti sociali e sostegni economici mirati. Tra le varie misure nazionali, spicca il programma gestito dall’INPS “Home Care Premium” attraverso il quale vengono erogati contributi economici e servizi di assistenza dedicati, volti a migliorare la qualità della vita dei beneficiari e a supportare chi presta loro cure quotidiane.
Scopri con il nostro articolo, come funziona il programma HCP, come presentare domanda, tutto sulle graduatorie, a chi spetta, gli importi e pagamenti, le incompatibilità con altre prestazioni e le scadenze per il 2025.

Cos’è il Home Care Premium Inps?
Il progetto Home Care Premium è un programma di intervento nazionale gestito dall’INPS a favore delle persone non autosufficienti che necessitano di assistenza fisica. Grazie al programma HCP si offrono delle prestazioni sociali a favore dei cittadini in difficoltà sotto forma di sostegni economici e servizi di assistenza alla persone.
Home care premium: quali prestazioni offre?
Il bando Home Care premium mette a disposizione due tipi di prestazioni sociali:
- Prestazione prevalente: un sostegno economico mensile indirizzato al rimborso delle spese sostenute per assumere l’assistente domiciliare con regolare contratto di lavoro domestico. L’ammontare del contributo dipende dalla situazione reddituale e dallo stato di invalidità.
- Prestazioni integrative: servizi di assistenza a domicilio alla persona erogati dagli enti convenzionati con l’INPS e ambiti territoriali, come ASL, cooperative sociali, o centri di riabilitazione. Sono esclusi interventi di natura medica.

Ecco tutte le prestazioni integrative incluse:
- servizi professionali – svolti da terapisti occupazionali – a domicilio utili a migliorare l’autonomia personale nella attività quotidiane;
- terapia neuro e psicomotoria per l’età evolutiva;
- psicologia e psicoterapia;
- biologia nutrizionale e dietistica;
- fisioterapia;
- logopedia;
- infermieristica;
- cura e assistenza a persone con disabilità, focalizzata sui bisogni primari e sull’autonomia, erogata da operatori sociosanitari (OSS) e operatori socioassistenziali (OSA);
- servizi specialistici per migliorare le capacità relazionali ed emotive di minori con autismo, offerti da educatori sociosanitari o socio-pedagogici.
Ricordiamo che tutti i professionisti erogatori di questi servizi dovranno essere iscritti al proprio albo professionale.
Quali sono i requisiti per accedere all’Home care premium?
Come stabilito dal bando, non tutte le persone disabili possono partecipare al programma Home Care Premium. I soggetti a cui spetta la prestazione sono i seguenti:
- lavoratori dipendenti iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e pensionati appartenenti alla stessa Gestione;
- coniugi (purché non separati legalmente), partner di unioni civili o conviventi;
- fratelli, sorelle e affini di primo grado, unicamente nel caso in cui siano sotto tutela o curatela del titolare;
- parenti di primo grado, anche se non conviventi;
- minori orfani di dipendenti precedentemente iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali o di pensionati della Gestione Dipendenti Pubblici.

Come fare domanda?
La domanda per il Home Care premium può essere presentata attraverso:
- il portale INPS con SPID, CIE o CNS, accedendo al servizio dedicato;
- contact Center INPS (803 164 da rete fissa o 06 164 164 da mobile a pagamento);
- presso i patronati.

Per la presentazione della domanda è necessario essere in possesso:
- dell’ISEE sociosanitario o ISEE minorenni in corso di validità, ottenuto in seguito alla presentazione della DSU;
- del certificato d’invalidità civile pari almeno al 67%, oppure, riconoscimento di handicap grave.

Il programma Home Care Premium (HCP) 2022–2025 in scadenza il 30/06/2025 è stato prorogato e sostituito da un nuovo bando Home Care Premium 2025–2028 (scarica il nuovo bando qui).
Le domande potranno essere presentate fino alle ore 12 del 31 gennaio 2028.
Come viene stabilita la graduatoria?
La posizione in graduatoria è determinata dal valore dell’ISEE, calcolato attraverso la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica), e dal grado di disabilità del beneficiario. Senza una DSU valida, il beneficiario sarà collocato nella fascia ISEE più alta (meno vantaggiosa), posizionato in coda alla graduatoria e non avrà accesso alle prestazioni integrative.

Invece, per le domande risultanti ancora “in riesame”, l’INPS pubblicherà una graduatoria entro il 20 giugno 2025.
A quanto ammonta il beneficio e quando viene pagato?
L’importo della prestazione prevalente, ovvero il contributo mensile erogato dall’INPS a titolo di rimborso, viene stabilito in base al grado di disabilità (media, grave o gravissima/non autosufficienza) e dal valore dell’ISEE.
Le tabelle descritte nel bando descrivono i vari importi erogati, ad esempio per i soggetti disabili gravissimi con ISEE fino a 8000 euro possono ottenere fino a 1.380 euro al mese, e i soggetti disabili medi, sempre con ISEE fino a 8000 euro, riceveranno un contributo fino a 400 euro al mese.
Tuttavia, come riportato dallo stesso Ente, questi importi non sono fissi e immutabili, poiché variano a seconda della fascia di graduatoria assegnata d’ufficio dall’INPS, alle necessità assistenziali e alla situazione economica del richiedente.

Sono previste delle diminuzioni degli importi massimi della prestazione HCP?
Il bando HCP specifica che l’importo massimo della prestazione prevalente HCP deve essere ridotto in presenza di altre indennità o contributi economici già percepiti dal beneficiario per evitare la ricezione di un doppio sostegno economico per la stessa finalità, ovvero:
- l’indennità di accompagnamento;
- l’indennità di comunicazione in favore dei sordi;
- l’indennità speciale ciechi parziali;
- assegno INAIL per l’assistenza personale continuativa;
- assegni di cura ed ogni altra provvidenza economica a supporto della condizione di non autosufficienza.

In caso di dubbi, domande o necessità di supporto riguardanti il progetto Home care premium è possibile contattare direttamente l’ente erogatore INPS. L’ente può essere raggiunto attraverso i diversi canali di comunicazione.
HCP: supportare l’assistenza domiciliare degli autosufficienti
Il programma HCP permette alle persone non autosufficienti di percepire delle prestazioni sociali a loro favore. Il bando prevede l’erogazione di due tipi di servizi: un compenso economico volto a rimborsare le spese sostenute per l’assunzione di un’assistente domiciliare e servizi extra, come supporto psicologico, fisioterapia e fornitura di attrezzature specifiche. E’ possibile presentare domanda online, tramite il sito ufficiale dell’INPS, e i vincitori riceveranno l’importo e i servizi previsti in base alla propria situazione reddituale (ISEE) e allo stato di gravità. Il bando sarà attivo fino al 30/06/2025 e le domande potranno essere presentate fino alle ore 12 del 31 gennaio 2025.
FAQ
Come funziona il pagamento della prestazione prevalente Home Care premium?
Il pagamento della prestazione avviene mensilmente e copre parte dei costi per l’assistenza domiciliare. Il contributo economico può essere utilizzato, ad esempio, per sostenere la busta paga di un assistente familiare regolarmente assunto con un contratto di lavoro domestico.
Home care premium: assumere parenti è possibile?
Sì, il regolamento del progetto HCP permette al beneficiario di ricevere assistenza da una persona di fiducia o familiare, ma l’assunzione deve essere formalizzata attraverso un regolare contratto di lavoro per badanti.
Con quali prestazioni sociali è incompatibile il servizio Home Care Premium?
La prestazione Home Care Premium (HCP) è incompatibile con il programma Long Term Care (LTC). Se un beneficiario inizia a percepire il contributo LTC, perderà automaticamente il diritto a ottenere le prestazioni previste dal bando HCP.