Per i giovani, riuscire ad accedere al mondo del lavoro, non solo in Italia ma in tutta Europa, può essere complesso, soprattutto senza titoli di studio o qualifiche professionali. Per ridurre queste difficoltà, l’Unione Europea ha ideato Garanzia Giovani, un programma dedicato ai giovani NEET (Not in Education, Employment or Training) volto a favorire l’inserimento nel mercato del lavoro.
Programma garanzia giovani: di cosa si tratta?
Il programma Garanzia Giovani è un’iniziativa promossa dall’Unione Europea per aiutare i giovani a entrare nel mercato del lavoro, in particolare nei paesi con un alto tasso di disoccupazione giovanile.
Attraverso il programma, i giovani NEET possono accedere a percorsi formativi e opportunità di lavoro personalizzate, grazie alla collaborazione tra centri per l’impiego (CPI) e enti privati accreditati.
Chi può partecipare al programma Garanzia Giovani?
Possono partecipare tutti i giovani NEET che rispettano i seguenti requisiti:
- residenza in Italia (ad eccezione della provincia di Bolzano che ha regole specifiche);
- età tra 15 e 29 anni;
- non avere un’occupazione, non frequentare un corso di studi o un tirocinio curricolare/extracurricolare al momento dell’iscrizione
Nei territori di Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Sicilia e Molise, i giovani possono fare domanda fino a 34 anni e partecipare anche se frequentano corsi di formazione o studio.
Come funziona Garanzia giovani?
Il programma è gestito dalle Regioni con il supporto dei CPI e degli enti accreditati, che organizzano percorsi di formazione, orientamento e avvicinamento al lavoro.
Per questo motivo, ogni regione italiana ha l’obbligo di organizzare e coordinare, attraverso l’aiuto dei centri per l’impiego e di centri privati accreditati, le iniziative previste dal programma Garanzia giovani a livello locale.
Ogni giovane iscritto viene seguito attraverso un Patto di servizio, un vero e proprio contratto di partecipazione che definisce gli obiettivi formativi e lavorativi personalizzati. I centri hanno 4 mesi per proporre opportunità di lavoro, formazione o tirocini in linea con il percorso individuale.
Tutte le opportunità offerte ai giovani neet
I giovani iscritti a Garanzia Giovani non solo hanno l’opportunità di essere seguiti dagli operatori dei centri per l’impiego e degli enti accreditati in un percorso di orientamento personalizzato, ma hanno anche il privilegio di accedere a offerte di lavoro dedicate e a corsi di formazione professionalizzanti.
In particolare i giovani neet under 30 che partecipano al programma possono:
- seguire percorsi di formazione di durata compresa tra le 50 e le 100 ore orientati all’inserimento lavorativo, o corsi a sostegno del reinserimento in un percorso di studi;
- conoscere nuove offerte di lavoro ed essere guidati nel processo di candidatura;
- attivare un percorso di apprendistato della durata minima di 6 mesi;
- effettuare tirocini della durata di 6 mesi, all’estero o in Italia che permettono di ottenere una indennità mensile del valore di 500 euro;
- partecipare al servizio civile;
- fare un’esperienza di lavoro all’estero, grazie alla collaborazione con la rete EURES;
- ottenere un voucher del valore massimo di 2000 euro per sostenere i costi di iscrizione ai corsi degli Istituti tecnici superiori.
Come iscriversi a Garanzia Giovani: il processo passo dopo passo
Vediamo tutti i passaggi da compiere per partecipare al programma Garanzia Giovani e accedere a tutte le opportunità offerte da questa iniziativa.
1. 🔐Registrazione al portale ANPAL
Oltre a Garazia Giovani lo Stato mette a disposizione altri aiuti ai giovani per favorire autonomia, formazione e inserimento professionale. Informati su alcuni di questi grazie ai nostri articoli:
💶 Bonus Affitto Giovani: detrazione sul canone di locazione per i giovani under 31 con reddito contenuto, pensata per sostenere chi sta muovendo i primi passi verso l’indipendenza.
🎯 Bonus giovani under 35: incentivo destinato ai datori di lavoro che assumono giovani con contratti a tempo indeterminato.
📚 Giovani NEET e i programmi di supporto in Italia: tutti i benefici e i programmi dedicati ai giovani NEET.
🚀 ON Oltre Nuove imprese: iniziativa che permette a giovani imprenditori di ottenere finanziamenti a tasso zero e contributi a fondo perduto.
💡Yes I start up: percorso di formazione con l’obiettivo di trasmettere ai giovani e ai disoccupati competenze necessarie per trasformare un’idea imprenditoriale in un progetto concreto.
Un vero aiuto per aprire il mondo del lavoro a giovani disoccupati
Garanzia Giovani è un aiuto concreto per i giovani: indennità di tirocinio di 500 €, percorsi formativi strutturati, tempi certi per l’attivazione del Patto di servizio e accesso fino a 34 anni in diverse regioni del Sud. Fare domanda è semplice: basta registrarsi su MyANPAL, scegliere la regione e si viene presi in carico in pochi giorni. Pur evolvendosi con le nuove politiche attive, il programma continua a offrire ai NEET strumenti pratici per entrare nel mercato del lavoro in modo rapido e guidato.
FAQ
Garanzia Giovani propone solo tirocini o anche percorsi per chi vuole cambiare settore?
Non solo tirocini: il profilo NEET viene valutato dagli esperti dei CPI per costruire piani su misura che includono corsi professionalizzanti in settori richiesti (es. green, digitale), apprendistati, accesso a corsi dedicati al ritorno in formazione ed esperienze lavorative dirette.
Chi può beneficiare concretamente del voucher Istituti Tecnici Superiori?
Quali incentivi ci sono per le aziende che assumono attraverso Garanzia Giovani?
Le imprese ricevono bonus economici automatici per ogni NEET assunto a tempo indeterminato o tramite apprendistato, con importi che variano secondo età, tipologia di contratto e area geografica. In alcune regioni, i contributi sono cumulabili con altre agevolazioni regionali.
Si può accedere a Garanzia Giovani se si fanno lavori occasionali ma non si è assunti?
La partecipazione al programma Garanzia Giovani è consentita anche ai giovani che non hanno un contratto di lavoro attivo e non sono inseriti in percorsi di formazione; eventuali contratti saltuari o collaborazioni non rappresentano un ostacolo, purché al momento dell’iscrizione il candidato risulti disoccupato o comunque non impegnato in modo continuativo.
