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Fringe benefit 2024: sino a 2000 € di benefit ai dipendenti

Da Eleonora Orrù
Aggiornato il 17 Settembre 2024
Tempo di lettura stimato: 6 minuti

La retribuzione dei lavoratori non viene erogata unicamente tramite lo stipendio mensile in busta paga; in alcuni casi, i lavoratori, a seconda dell’azienda in cui sono stati assunti, possono ottenere una parte della loro compensazione accedendo a benefici e a particolari agevolazioni.

Nel 2023 il valore dei benefici che potevano essere erogati a ciascun dipendente al di fuori della busta paga era fissato a 3000 euro, tuttavia, in seguito alla pubblicazione della nuova manovra, il limite è cambiato.

In questo articolo ti spiegheremo nel dettaglio cosa sono i fringe benefit, chi ne ha diritto, come verificare se puoi usufruirne e quali sono le modalità di richiesta.

Persone d'affari festeggiano in ufficio, godendo di un vantaggio marginale: fringe benefit
I fringe benefit nel 2024 non sono soggetti a tasse sino a 2000 euro.

Fringe benefit: cosa sono?

I fringe benefit, che in italiano possono essere tradotti come benefici accessori, sono dei vantaggi che vengono concessi dal datore di lavoro ai propri dipendenti e si affiancano alla classica retribuzione mensile.

Questi benefici possono assumere varie forme, come ad esempio:

  • assicurazioni sanitarie;
  • buoni pasto;
  • auto aziendali;
  • corsi di formazione;
  • telefono aziendale;
  • alloggio;
  • bollette;
  • servizi di assistenza all’infanzia
  • bonus benzina 200 euro.

In genere i fringe benefit vengono concessi per aumentare il potere d’acquisto delle famiglie e la soddisfazione dei dipendenti: un lavoratore che può fare la spesa utilizzando i buoni pasto potrà utilizzare la somma risparmiata per altri acquisti e vivere una vita più soddisfacente.

Inoltre i fringe benefit sono considerati un grande vantaggio non solo per i lavoratori ma anche per i datori di lavoro perché:

  • non concorrono alla formazione del reddito;
  • entro un certo limite non sono tassati.

Fringe benefit figli a carico: quali sono i limiti per il 2024

Pur essendo un grande vantaggio, sia per le aziende che per i lavoratori dipendenti, la detassazione dei fringe benefit avviene entro certi limiti imposti dalla legge.

In passato il limite entro cui i fringe benefit erano esenti da tassazione era fissato intorno ai 250 euro ma, nel 2023 il limite ha avuto un notevole innalzamento della soglia massima arrivando a raggiungere i 3000 euro per i lavoratori con figli e a 2000 euro per i lavoratori con figli.

Purtroppo, in seguito a legge di bilancio 2024 il valore limite dei fringe benefit, rispetto al 2023 ha avuto una riduzione.

Il limite entro cui i fringe benefit non vengono tassati, nel 2024 è fissato a:

  • 2.000 euro per i lavoratori che hanno uno o più figli a carico;
  • 1.000 euro per i lavoratori che non hanno alcun figlio a carico.

Nel caso in cui l’azienda sfori i limiti imposti dal governo, la legge prevede che venga soggetto a tassazione dei i beni e servizi erogati.

A chi spettano i fringe benefit?

I fringe benefi sono concessi a tutti i lavoratori dipendenti del settore privato, apprendisti compresi.

Possono ottenere i fringe benefit anche coloro che lavorano per:

  • i lavoratori autonomi e studi professionali;
  • gli enti pubblici economici;
  • i soggetti che non svolgono un’attività commerciale.

Inoltre, hanno diritto a ottenere i fringe benefit anche coloro che percepiscono redditi da lavoratore assimilato. nel dettaglio:

  • collaboratori tipo CO.CO.CO;
  • amministratori;
  • lavoratori autonomi occasionali;
  • tirocinanti.

Chi non ha diritto ai fringe benefit?

Non hanno la possibilità di ottenere i fringe benefit esentasse entro i 2000 euro i lavoratori statali e i titolari di partita iva.

Requisiti per ottenere i fringe benefit esentasse

Il requisito principale per ottenere i fringe benefit esentasse è quello di avere un contratto di lavoro da dipendente a tempo full time o part time.

Inoltre, sebbene il numero dei figli a carico non venga considerato determinante per la concessione del beneficio, bisogna ricordare che le dimensioni del nucleo familiare influiscono sul valore dei fringe benefit.

Chi ha dei figli a carico, infatti, ha diritto a ottenere 1000 euro di fringe benefit in più.

Come richiedere l’aumento fringe benefit

Nonostante il limite dei fringe benefit sia stabilito dalla normativa vigente, l’erogazione dei fringe benefit non è dovuta: ogni azienda può decidere se erogare i fringe benefit in base alle proprie politiche di welfare.

Per richiedere i fringe benefit, quindi, prima di tutto è necessario richiedere un colloquio al proprio datore di lavoro, all’amministrazione o alle risorse umane per sapere se effettivamente l’azienda ha scelto di erogare queste agevolazioni e secondo quali modalità.


Nel caso in cui l’azienda abbia scelto di erogare i fringe benefit ai dipendenti, il lavoratore per ottenerli dovrà comunicare il proprio codice fiscale e quello dei figli a carico.

Nel caso in cui, durante l’anno, uno dei figli del dipendente non viene più considerato fiscalmente a carico, allora il lavoratore dovrà immediatamente comunicarlo al proprio datore di lavoro o all’amministrazione, in modo da definire nuovamente le modalità di erogazione del beneficio secondo le nuove condizioni.

Come calcolare l’importo mensile dei fringe benefit in busta paga

Per calcolare a quanto equivale l’importo dei fringe benefit esenti da tasse fruibile su base mensile è necessario suddividere il valore complessivo per le 12 mensilità.

La formula è la seguente:

Importo fringe benefit mensile = Valore annuale fringe benefit / 12

Considerando il limite dei fringe benefit stabilito per i lavoratori con figli,  avremo che l’importo mensile dei fringe benefit è pari a 250 euro inquanto:

3000 euro / 12 = 250 euro

Per quanto riguarda, invece, il limite dei fringe benefit stabilito per i lavoratori senza figli, avremo che l’importo mensile dei fringe benefit è pari a 166,66, inquanto:

2000 euro / 12 = 166, 66 euro

Questi sono i due valori che è possibile identificare in busta paga.

Altri aiuti per aziende e lavoratori

Oltre alla detassazione dei fringe benefit, esistono altri aiuti erogati dallo Stato a favore dei lavoratori e delle aziende, eccone alcuni che potrebbero interessarti.

Sino a 3000 euro di benefit esentasse per i lavoratori dipendenti

I fringe benefit sono vantaggi extra forniti dai datori di lavoro oltre allo stipendio mensile, come assicurazioni sanitarie e buoni pasto. 

Queste agevolazioni sono doppiamente vantaggiose perché non contribuiscono a formare il reddito e, entro un certo limite, non sono tassate.

Nel 2024, il limite massimo entro cui i fringe benefit non sono tassabili è stato ridotto a 2000 euro per i lavoratori con figli e 1000 per quelli senza.

Per richiedere i fringe benefit è necessario parlare con il proprio datore di lavoro e fornire il proprio codice fiscale e quello dei figli a carico.

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