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Scopri il documento unico di regolarità contributiva (DURC)

Da Eleonora Orrù • Aggiornato il 29 Gennaio 2025 • Tempo di lettura stimato: 6 minuti

Dimostrare di essere in regola con il pagamento dei contributi ai propri dipendenti è importante per attestare l’integrità dell’azienda. Scegliendo di pagare i propri contribuiti, infatti, non solo si compie il proprio dovere e si rispettano gli obblighi previdenziali e assicurativi ma si fa una scelta etica rinunciando al lavoro in nero, una delle piaghe del mondo lavorativo.

Proprio per combattere il lavoro in nero e di garantire maggiori regolarità per i lavoratori italiani, lo Stato ha introdotto l’obbligo per le aziende di presentare il DURC, il documento di regolarità contributiva.

In questo articolo ti parleremo del DURC spiegandoti nel dettaglio cos’è, chi lo deve presentare e in quali circostanze è richiesto.

Il Durc permette alle aziende di dimostrare di essere in regola con il pagamento dei contributi
Il Durc permette alle aziende di dimostrare di essere in regola con il pagamento dei contributi.

Cos’è il DURC?

Il DURC è un certificato che attesta la regolarità delle imprese italiane con il pagamento dei contributi previdenziali e assicurativi nei confronti di INPS e INAIL, e delle casse edili per chi lavora nel settore edilizio. 

Solitamente viene richiesto per:

  • partecipare a gare d’appalto pubbliche e private;
  • ottenere di benefici fiscali o contributivi (come per esempio gli sgravi nel settore edile);
  • verificare la conformità contributiva nei rapporti contrattuali.

In questo modo si è certi di garantire l’accesso a bandi o benefici statali solo alle aziende trasparenti e in regola, limitando di conseguenza l’accesso alle imprese che contribuiscono alla crescita del lavoro nero e delle le irregolarità assicurative e contributive.

Chi deve richiedere il DURC di congruità?

Il DURC è richiesto dai datori di lavoro e dalle imprese per attestare la loro regolarità nel pagamento dei contributi inps e inail.

Nel dettaglio viene richiesto da:

  • datori di lavoro e lavoratori autonomi, anche senza dipendenti, che vogliono partecipare ad appalti pubblici usufruire di benefici e sovvenzioni previsti dalle leggi europee;
  • privati per lavori di edilizia soggetti a DIA/SCIA;
  • imprese straniere operanti in Italia;
  • commercianti che operano su aree pubbliche;
  • aziende agricole con dipendenti e lavoratori autonomi del settore agricolo.

Chi rilascia il DURC?

Il documento unico di regolarità contributiva viene rilasciato dai seguenti istituti.

  • INPS (Istituto Nazionale di Previdenza Sociale)
  • INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro)
  • Casse edili
  • Altri istituti previdenziali che gestiscono forme di assicurazione obbligatoria e che sono convenzionati con INPS e INAIL.

Quando richiedere la verifica DURC?

Richiedere la verifica DURC INPS, la verifica DURC INAIL, e la verifica DURC delle casse edili è necessaria quando:

  • si effettuano progetti di costruzione o ristrutturazione;
  • si vuole partecipare a gare d’appalto;
  • si vuole ottenere la concessione di fondi;
  • si desidera accedere a incentivi o agevolazioni.

Come richiedere il DURC?

Dal 2015, grazie all’introduzione del servizio DURC online, il documento può essere richiesto in maniera telematica tramite le piattaforme di INPS e INAIL.

Il processo è semplice e immediato: è sufficiente accedere al sito di INPS o INAIL tramite SPID, CNS, o CIE.

Una volta effettuato l’accesso al servizio, il sistema verifica automaticamente la regolarità contributiva dell’azienda e genera immediatamente il DURC che può essere scaricato in formato PDF.

Oltre che autonomamente, il DURC può essere richiesto anche tramite il supporto di professionalità specifiche come consulenti del lavoro, commercialisti, avvocati.

Cosa fare in caso di irregolarità

Anche nel caso in cui le aziende abbiano sempre agito in buona fede, in alcuni casi, dopo la verifica è possibile che vengano riscontrate delle irregolarità contributive.

In questo caso INPS, INAIL e Casse edili inviano al datore di lavoro una Pec in cui lo invitano a regolarizzare i pagamenti.

Da quel momento in poi il datore di lavoro ha 15 giorni giorni di tempo per regolarizzare la posizione e rendersi disponibile con ulteriori verifiche. Dopo la regolarizzazione sarà possibile richiedere nuovamente il DURC.

Periodo di validità del DURC

Il DURC ha una validità di 120 giorni dalla data di emissione. 

Durante questo periodo, il documento può essere utilizzato per diversi scopi senza la necessità di richiederlo ogni volta, a condizione che l’uso rientri nell’ambito per cui è stato originariamente emesso il DURC.

Come rinnovare il documento unico di regolarità contributiva

Il DURC tecnicamente non può essere rinnovato: alla sua scadenza è necessario richiedere nuovamente l’accertamento della regolarità contributiva per ottenere un nuovo documento.

Conseguenze della mancanza del DURC

La mancanza della presentazione del DURC può comportare:

  • l’esclusione dell’azienda da gare d’appalto;
  • l’impossibilità di fare domanda per benefici fiscali e contributive o agevolazioni;
  • rischio di sanzioni in caso di incongruità.

Altri documenti essenziali per le procedure amministrative

Scopri gli altri documenti essenziali per accedere a benefici fiscali e agevolazioni statali in Italia.

Attesta la trasparenza della tua azienda

Il DURC è un documento che attesta la trasparenza e la regolarità contributiva delle imprese italiane; presentarlo è obbligatorio quando si richiede la partecipazione a gare d’appalto o l’accesso a benefici fiscali.

Il documento può essere facilmente richiesto online tramite i portali di INPS, INAIL o Casse Edili.

Una volta ottenuto, la sua validità è di 120 giorni e non può essere rinnovato; dopo la scadenza per ottenere un nuovo DURC è obbligatorio sottoporsi a nuovi accertamenti.

Domande frequenti (FAQ)

Come dimostrare regolarità contributiva della mia azienda?

La regolarità contributiva è dimostrata presentando un DURC in corso di validità, che attesti il corretto adempimento degli obblighi verso gli istituti previdenziali e le Casse edili.

Quanto costa il DURC?

Il servizio online è gratuito, ma se scegli di rivoglerti a degli intermediari come avvocati e commercialisti hai dei costi che variano a seconda della parcella.

Dove trovo il documento unico di regolarità contributiva (DURC)?

Puoi trovare il DURC, previa richiesta, sul portale Durc Online o presso le Casse edili.

Come ottenere il DURC velocemente?

Per ottenere il DURC rapidamente puoi utilizzare il servizio Durc Online.

Chi fornisce il documento unico di regolarità contributiva?

La fornitura del DURC avviene fornito da INPS, INAIL e Casse edili.

Come posso scaricare il DURC online?

Per scaricare il DURC online, accedi al portale durc online. Se lo hai già richiesto, nella tua area troverai il documento.

Quando viene rilasciato il DURC INAIL?

Il documento viene rilasciato quasi immediatamente, entro 2 giorni dalla richiesta.

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Eleonora Orrù

Laureata in Lettere e in Editoria e giornalismo, ho fatto della mia passione per la scrittura il mio mestiere. Da anni sono parte del team di procedureamministrative.it perché credo nell'importanza di riuscire a comunicare in modo semplice e diretto anche le informazioni più complesse in modo che siano accessibili a tutti.

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