Quello allo studio è un diritto inalienabile e fondamentale sancito non solo dalla nostra Costituzione, ma anche dalla Dichiarazione dei diritti universali. Più si va avanti, più però le spese per portare avanti il percorso di studi diventano cospicue, non solo per chi sceglie di affrontare gli studi privatamente, ma anche per chi si iscrive in un istituto pubblico e più specificatamente nelle università pubbliche.
Per garantire la tutela del diritto allo studio e permettere ai giovani di potenziare le loro capacità e di accrescere il loro bagaglio culturale, lo Stato italiano, attraverso l’operato del Ministero dell’Università e della Ricerca, eroga una serie di bonus e di agevolazioni agli studenti.
In questo articolo ti parleremo dei bonus università facendo particolare riferimento ai bonus delle università pubbliche: leggendo l’articolo potrai scoprire come fare domanda e come ottenere le agevolazioni che ti permetteranno di proseguire gli studi a costi ridotti.
- Cos è il bonus università pubbliche?
- Chi può richiedere il bonus studenti universitari 2024?
- Come funziona il bonus università
- Come richiedere i bonus universitari
- Costi universitari: quali sono quelli inclusi ed esclusi dal bonus?
- Quando chiedere il bonus università
- Altre agevolazioni per i giovani studenti
- Come funziona l’esonero delle tasse universitarie
Cos è il bonus università pubbliche?
Il bonus università è una agevolazione finanziaria che permette agli studenti che ne hanno diritto di essere esonerati totalmente, o in parte, dal pagamento della tassa di iscrizione a un corso universitario.
Questa tipologia di agevolazione riguarda solo gli studenti che scelgono di iscriversi a un università pubblica; per quanto riguarda le università private esistono altri benefici che vengono in genere erogati sotto forma di detrazione fiscale.
Se ti interessa sapere di più sui bonus università private puoi leggere il nostro articolo di approfondimento dedicato all’argomento.
Il diritto allo studio universitario è tutelato dalla legge italiana: le norme che stanno alla base della tutela al diritto allo studio possono essere identificate nel secondo comma dell’articolo 3 della Costituzione.
“È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.
Lo Stato italiano, per legge, ha l’obbligo di azzerare le barriere economiche e sociali garantendo a tutti i cittadini l’accesso ai più alti gradi di istruzione tramite borse di studio e altre agevolazioni che vengono erogate tramite concorsi.
No tax area, cos’è?
Nata nel 2017 e attualmente disciplinata dal Decreto MUR del 3 agosto 2021 numero 1014, la tax area è l’area in cui vengono inclusi tutti gli studenti che vengono esonerati totalmente dal pagamento totale delle tasse universitarie in base ai requisiti reddituali.
Rientrano all’interno della no tax area coloro che hanno un ISEE basso, uguale o inferiore ai 22.000 euro.
Chi può richiedere il bonus studenti universitari 2024?
In generale possono richiedere il bonus universitario tutti gli studenti che al momento dell’iscrizione a un corso universitario triennale, magistrale o a ciclo unico hanno un ISEE uguale o inferiore ai 30.000 euro.
Specifichiamo, però, che questo è il requisito limite definito dal MIUR con il Decreto numero 1014 del 3 agosto 2021 che, come abbiamo visto disciplina anche la no tax area.
Tenendo conto dei requisiti limite imposto dal Ministero, ogni ateneo può stabilire ulteriori requisiti che permettono a studenti particolarmente svantaggiati o particolarmente meritevoli di ottenere particolari benefici, come per esempio il bonus studenti universitari 500 euro.
Come funziona il bonus università
In particolare l’agevolazione consente di ridurre l’onere del contributo onnicomprensivo annuo, ovvero la tassa di iscrizione che viene corrisposta per accedere a ogni anno accademico.
Pertanto, una volta consegnati i documenti ed essere entrati in graduatoria, gli studenti beneficiari possono ottenere la riduzione o l’esonero del pagamento delle tasse in base alla soglia reddituale del nucleo familiare.
Nella tabella è possibile leggere quale percentuale di sconto è possibile ottenere in base all’ISEE:
ISEE | Percentuale di riduzione delle tasse |
Uguale o inferiore ai 22.000 euro annui | 100% ( no tax area) |
Compreso tra i 22.000 e i 24.000 euro | 80% |
Compreso tra i 24.000 e i 26.000 euro | 50% |
Compreso tra i 26.000 e i 28.000 euro | 25% |
Compreso tra i 28.000 e i 30.000 euro | 10% |
Come richiedere i bonus universitari
Il bonus università non può essere richiesto attraverso un portale statale universale. Gli studenti che desiderano richiedere la riduzione, o l’esonero delle tasse universitarie devono rivolgersi alla segreteria dell’Ateneo universitario di appartenenza o del corso universitario a cui desiderano iscriversi.
Dal momento, che ogni singolo ente per il Diritto allo studio ha una specifica procedura di richiesta, non è possibile fornire indicazioni specifiche su ogni procedimento che può, a seconda dei casi, essere telematico o meno.
Tuttavia, possiamo dire con certezza che al momento della presentazione della domanda sarà necessario fornire l’ISEE in corso di validità e altri documenti personali come la carta di identità, il codice fiscale, e ulteriori documenti che attestano percorso scolastico come per esempio il diploma di Scuola secondaria di secondo grado.
Costi universitari: quali sono quelli inclusi ed esclusi dal bonus?
Il bonus università si riferisce solo al contributo onnicomprensivo unico, pertanto dagli sconti o dall’esonero sono esclusi:
- imposta di bollo;
- tassa di esonero;
- tassa regionale per il diritto allo studio;
- tassa di graduazione dei contributi.
All’interno dell’agevolazione è invece inclusa la tassa di laurea che prima veniva considerata una tassa a se stante.
Quando chiedere il bonus università
Ogni Ateneo fissa autonomamente la data di scadenza entro cui è possibile richiedere il bonus università; tuttavia, generalmente, il termine entro cui presentare la domanda coincide con la data entro cui bisogna pagare la tassa di iscrizione.
Per essere certi di presentare in tempo la domanda vi consigliamo di richiedere informazioni presso il vostro ateneo o il vostro corso di studi universitario.
Altre agevolazioni per i giovani studenti
Oltre alla riduzione delle tasse universitarie, i giovani studenti possono ottenere altre agevolazioni statali; eccone alcune.
- Programma itaca
- Estate inpsieme
- Bonus libri scolastici
- Corso di lingue all’estero
- Bonus 110 e lode
- Premi di studio ENASARCO
- Carta dello studente io studio
Come funziona l’esonero delle tasse universitarie
Il bonus università consente agli studenti iscritti a università pubbliche di essere esentati totalmente o parzialmente dal pagamento del contributo onnicomprensivo annuale.
Anche se ogni ateneo può stabilire ulteriori requisiti per fornire benefici speciali, il Ministero dell’istruzione ha stabilito che possono ottenere la riduzione delle tasse universitarie gli studenti con un ISEE fino a 30.000 euro.
La procedura per richiedere il bonus varia da università a università e di solito è gestita dalla segreteria dell’ateneo, tuttavia è sempre necessario presentare documenti come l’ISEE e la carta d’identità.