Avere una TV di ultima generazione in Italia non è un semplice vezzo: in seguito alle disposizioni che hanno previsto il cambio delle frequenze di trasmissione dei canali televisivi. Chi ha un televisore di vecchia generazione, ossia un dispositivo non in grado di ricevere le nuove frequenze, o non possiede un decoder, pertanto, si trova costretto a dover cambiare televisione. Acquistare una nuova TV, però, non è semplice e per molte famiglie che già faticano ad arrivare a fine mese, l’acquisto di un nuovo dispositivo può risultare addirittura impossibile.
Proprio per facilitare l’acquisto di nuove televisioni di ultima generazione, lo smaltimento dei vecchi dispositivi e l’integrazione di decoder, lo Stato italiano, a partire dal 2018 ha previsto l’erogazione di un Bonus TV, che negli anni ha subito diverse modifiche.
In questo articolo cercheremo di capire cos’è esattamente il bonus TV, quali sono le agevolazioni previste attualmente e chi può accedere al beneficio.
Perché utilizzare il bonus TV
A gennaio 2023 è stato necessario cambiare la frequenza di trasmissione dei canali televisivi, in quanto le vecchie frequenze occupavano i canali che sarebbero stati necessari per l’utilizzo del 5G.
Per riuscire a intercettare le nuove frequenze, le televisioni devono essere prodotte secondo gli standard DVBT-2 e HEVC, che garantiscono non solo la visione dei canali televisive ma che supporta anche la visione di video in 8k e quindi offrono una definizione migliore delle immagini.
Pertanto, acquistare un televisore di ultima generazione con il bonus TV è fondamentale perché i vecchi dispositivi non sono più in grado di trasmettere le nuove frequenze.
Utilizzare il bonus TV non è obbligatorio
A partire dal 2017 tante televisioni sono state prodotte seguendo gli standard DVBT-2 e HEVC, per questo motivo, acquistare un nuovo dispositivo potrebbe non essere necessario.
Per sapere se il tuo televisore rispetta già gli standard ed è in grado di ricevere i canali, segui questi passaggi:
- esegui una nuova scansione dei canali;
- controlla se sono disponibili il canale 100 e il canale 200;
- se appare un quadrato bianco con su scritto “Test HEVC Main10”, allora la tua TV non dovrà essere sostituita e potrai non utilizzare il bonus TV.
Se non riesci a trovare o a vedere i canali, allora dovrai acquistare una nuova TV usufruendo del bonus TV.
Che cos’è il bonus TV e quali sono le leggi che ne regolano l’erogazione?
Il bonus TV è un termine ombrello che racchiude diverse agevolazioni fiscali pensate per aiutare i cittadini ad acquistare nuovi televisori o nuovi decoder che permettano la visione dei canali televisivi.
Il bonus TV, negli anni, non è stato sempre lo stesso, ma ha subito diverse modifiche.
La prima legge che ha garantito l’erogazione del bonus TV è stata la legge di Bilancio del 2018, che prevedeva la concessione di un contributo per l’acquisto di nuove televisioni compatibili con gli standard DVT-B2 (bonus TV-decoder).
Dopo 4 anni, attraverso la legge di Bilancio del 2021, il bonus TV è stato modificato e il contributo per l’acquisto di una nuova televisione, ha iniziato a essere concesso solo in seguito alla rottamazione del vecchio dispositivo.
L’anno successivo, con la legge di Bilancio del 2022 lo Stato ha introdotto un ulteriore bonus, il bonus decoder a casa, dedicato solo ai pensionati che hanno compiuto 70 anni e che prevede la concessione di un decoder gratuito a domicilio.
Bonus Tv Decoder: il primo bonus TV
Il primo bonus TV prende il nome di bonus TV-decoder ed è stato concesso a partire dal 18 dicembre 2019 fino al 31 dicembre 2022.
Il bonus TV decoder prevede l’applicazione da parte del venditore di uno sconto sul prezzo del dispositivo di un valore massimo di:
- 30 euro per l’acquisto di un decoder;
- 50 euro per l’acquisto di un apparato satellitare.
Per ottenere il bonus è fondamentale avere la cittadinanza italiana a vere un ISEE uguale o inferiore ai 20mila euro.
Bonus rottamazione Tv
In seguito alle modifiche della legge di bilancio del 2021, il bonus TV si è trasformato nel bonus rottamazione TV.
Questa nuova versione TV prevede la concessione di uno sconto del 20%, sino a un valore massimo di 1000 euro, per l’acquisto di un nuovo televisore.
Per ottenere il bonus è necessario:
- rottamare il vecchio dispositivo;
- pagare il canone TV (sia attraverso la bolletta che tramite f24).
Possono richiedere il bonus anche i cittadini italiani che hanno compiuto 75 anni di età entro il 2020 e che, quindi, sono esenti dal pagamento dell canone TV.
Chi è in possesso dei requisiti richiesti, per ottenere il bonus dovrà semplicemente recarsi presso il negozio in cui desidera acquistare la televisione di ultima generazione portando con se il modulo di autodichiarazione firmato dall’addetto del centro di raccolta RAEE che attesta l’avvenuta rottamazione del vecchio dispositivo.
L’erogazione del bonus rottamazione TV è stata interrotta nel 2022.
Bonus Decoder a casa
Il bonus decoder a casa è il nuovo bonus TV pensato appositamente per i pensionati italiani che:
- hanno almeno 70 anni di età;
- ricevono un trattamento pensionistico del valore massimo di 20000 euro annui.
I cittadini in possesso dei requisiti possono richiedere il bonus decoder attraverso 3 modalità:
- chiamando il numero 800 776 883 dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 18;
- presentandosi all’ufficio postale più vicino;
- visitando il sito internet dedicato.
Una volta ricevuto il decoder, i pensionati potranno anche chiamare il numero verde 800 776 883 e richiedere un supporto l’installazione e la configurazione del dispositivo.
Sono esclusi dalla possibilità di richiedere il bonus decoder a casa tutti coloro che hanno già ottenuto il bonus TV – decoder, mentre, per i cittadini che hanno ottenuto il bonus TV rottamazione non è prevista nessuna limitazione.
Bonus TV 2023: cosa cambia?
Per quanto riguarda il 2023 non è stato ancora dichiarato alcun cambiamento per quanto riguarda gli importi e la modalità di erogazione del bonus TV.
Ciò che è certo è che il nuovo governo ha previsto uno stanziamento di 100 milioni di euro al fine di rifinanziare l’erogazione del bonus TV precedentemente interrotta.
Esenzione canone RAI e bonus TV: sono correlati?
No, l’esenzione del canone RAI e il bonus TV non sono correlati: la prima misura prevede l’esenzione dal pagamento della tassa sul possesso degli apparecchi televisivi, mentre la seconda è un contributo concesso per l’acquisto di una nuova televisione.
Tuttavia, per ottenere il bonus rottamazione è necessario dimostrare di essere dei contribuenti e di pagare il canone RAI, ma qualora il cittadino fosse sente dal pagamento della tassa, può comunque ottenere lo sconto sull’acquisto di una nuova televisione.
Sconti per l’acquisto di nuove televisioni e decoder sino a 100 euro
In seguito al cambio delle frequenze di trasmissione dei canali TV, un gran numero di cittadini italiani ha avuto la necessità di acquistare una nuova televisione adatta a rilevare le nuove frequenze.
Per aiutare a sostenere la spesa, lo stato italiano negli anni ha erogato diverse tipologie di bonus TV che prevedevano, in generale, la concessione di uno sconto sul prezzo di acquisto della nuova televisione.
Ad esclusione del bonus decoder a casa, non è necessario possedere alcun requisito di reddito ma, per il bonus rottamazione si deve assolutamente dimostrare di aver consegnato il dispositivo obsoleto a un isola ecologica.
Per il bonus decoder 2023 si attendono ulteriori precisazioni da parte del governo.