L’attenzione verso l’importanza della salute mentale si sta facendo sempre più accesa, ed è proprio per questo motivo che lo stato italiano ha deciso d’istituire il Bonus psicologo: un piccolo contributo pensato per sostenere le persone che hanno bisogno di un sostegno psicologico.
Cos’è il bonus e come funziona?
Il bonus psicologico è un piccolo contributo che viene erogato dallo stato italiano attraverso l’operato dell’Inps (Istituto Nazionale Previdenza Sociale) per sostenere le spese di un percorso di psicoterapia. Il bonus è stato concesso per la prima volta nel 2022, dopo l’esperienza traumatica vissuta durante la pandemia che ha causato un aumento degli stati di ansia, di stress e di depressione.
Lo Stato italiano ha concesso il bonus psicologo anche nel 2023 e, grazie alla Legge di Bilancio 2023, lo ha reso permanente a partire dal 2024.
Chi può richiedere il Bonus psicologico?
Il contributo per sostenere le spese di un percorso di psicoterapia può essere richiesto da tutti coloro che:
- sono cittadini legalmente residenti in Italia;
- possiedono un ISEE che non supera i 50 mila euro. Questo documento indica la situazione economica equivalente e può essere richiesto in uno dei Caf locali. Se hai bisogno di ulteriori informazioni su questo documento, puoi leggere il nostro articolo approfondito sull’argomento.
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A quanto ammonta il bonus psicologico?
Il valore del bonus non è fisso ma è variabile in base all’ISEE secondo un principio di proporzionalità. Il beneficio è riconosciuto una sola volta secondo i seguenti parametri:
ISEE | Importo del Bonus |
Inferiore a 15.000 € | 1.500 € |
Tra 15.000 € e 30.000 € | 1.000 € |
Tra 30.000 € e 50.000 € | 500 € |
Entro quando richiedere il contributo per lo psicologo
Secondo il piano temporale del Governo, l’inizio della presentazione delle domande è previsto per la fine di febbraio o all’inizio di marzo. Dopo aver presentato la domanda, saranno necessari circa 60 giorni per il processo, il che significa che l’erogazione dei bonus inizierà probabilmente tra maggio e giugno.
L’assegnazione del Bonus Psicologo avviene dopo la chiusura del periodo di presentazione delle domande, attraverso la creazione di graduatorie regionali e provinciali basate sul valore ISEE e sull’ordine di arrivo delle domande.
La prima fase di finanziamenti ammonta a 5 milioni di euro. Gli esiti vengono comunicati anche via SMS o email ai richiedenti e sono consultabili online.
I beneficiari avranno a disposizione 270 giorni per utilizzare il contributo; in caso contrario, si perde il diritto al beneficio. Una volta trascorso questo termine, si procederà alla redistribuzione dei fondi rimanenti basandosi sulla lista di priorità dei candidati idonei.
Bonus psicologo, come richiederlo?
Il contributo per sostenere le spese di un percorso psicologico può essere richieste solo tramite il portale dell’Inps sia per un minore sotto la propria responsabilità legale o per una persona non autosufficiente.
Questo è il percorso da seguire per accedere al portale Inps del bonus psicologo e presentare la domanda:
- accedere al sito dell’Inps;
- fare il login con le credenziali SPID, o la carta d’identità elettronica (CIE) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
- entrare nell’area “My INPS” e visualizzare la sezione prestazioni e servizi sulla parte alta della schermata;
- cliccare su servizi;
- accedere all’area “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”;
- cliccare su “Contributo sessioni psicoterapia”;
- presentare la domanda.
L’INPS in seguito stila le liste di attesa per regione, prendendo in considerazione sia l’ISEE che l’ordine di arrivo delle domande.
Una volta ammessi al beneficio, i beneficiari possono controllare online l’esito della loro domanda e l’ammontare del bonus assegnato utilizzando un codice univoco fornito. Per procedere, bisogna navigare nel sito www.inps.it, selezionando le opzioni “Sostegni, Sussidi e Indennità”, poi “Per malattia” e infine “Bonus psicologo – Contributo per le spese di psicoterapia”, utilizzando il servizio dedicato.
Una volta approvata la domanda, si ottiene un codice unico per coprire i costi delle sessioni terapeutiche, che lo psicologo utilizzerà per la fatturazione. Quest’ultimo, dopo aver fornito il servizio, caricherà la fattura sul portale INPS per il rimborso.
Il codice ricevuto sarà essenziale per la fatturazione di ogni seduta dallo psicologo.
I voucher del bonus possono essere spesi per sessioni con psicologi affiliati, disponibili nell’elenco sul sito INPS. Se il costo delle terapie supera l’importo del voucher, sarà il paziente a coprire la differenza.
Come usare il bonus psicologo
Il Bonus psicologico non viene erogato al cittadino né in contanti, né attraverso un bonifico bancario.
Il valore del contributo viene percepito dal beneficiario solo attraverso la possibilità di usufruire di un servizio psicologico, sarà quindi il professionista a ricevere il contributo sotto forma di regolare compenso.
Per rendere possibile l’utilizzo del bonus, a tutti i beneficiari l’Inps comunicherà un codice univoco che dovrà essere utilizzato per fissare gli appuntamenti con uno degli psicologi regolarmente iscritti all’albo.
Il cittadino che desidera usufruire del bonus potrà scegliere in totale autonomia il professionista a cui desidera affidarsi per il percorso di psicoterapia direttamente nell’area personale dell’INPS
Il bonus psicologo in breve
Il bonus psicologo è un contributo che viene erogato dallo Stato italiano a coloro che hanno la necessità d’intraprendere un percorso di terapia, ma non riescono a sostenere la spesa. L’aiuto è stato istituito dopo la pandemia come misura di emergenza, ma dal 2024 è stato reso permanente.