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Bonus più assumi meno paghi: ottenere deduzioni fiscali aziendali

Da Eleonora Orrù
Aggiornato il 17 Settembre 2024
Tempo di lettura stimato: 6 minuti

Secondo i dati trasmessi dall’ISTAT, in Italia il tasso di disoccupazione è pari al 7,2%, il tasso di disoccupazione è del 20,1%, mentre il tasso di cittadini inattivi è uguale al 33,0%. Questi sono i dati che rappresentano la situazione attuale del mercato del lavoro in Italia, che potrebbe senza alcun dubbio essere migliorata.

Per cercare di diminuire i tassi di disoccupazione e permettere ai cittadini in cerca di lavoro di trovare più facilmente una occupazione, il nuovo governo Meloni con la riforma fiscale 2024 ha istituito il Bonus “più assumi meno paghi”.

In questo articolo ti spiegheremo cos’è il Bonus più assumi meno paghi, perché può esserti utile, quali sono i requisiti e come fare domanda.

Una donna stringe la mano a un uomo in ufficio. Bonus più assumi meno paghi.
Con il bonus più assumi meno paghi le aziende possono ottenere +20% di deduzioni fiscali.

Cos’è il bonus più assumi meno paghi

Il bonus più assumi e meno paghi, conosciuto anche come bonus Meloni in quanto è stato istituito con la legge di bilancio 2024, è erogato sotto forma di deduzione fiscale: le aziende potranno dedurre parte del costo del lavoro, ma solo a particolari condizioni.

In sostanza si tratta di un’agevolazione concessa alle aziende per favorire l’aumento del numero dei lavoratori dipendenti e ridurre il tasso di disoccupazione.

Questo incentivo fiscale rappresenta un elemento chiave della manovra 2024.

Attenzione: deduzione e detrazione fiscale, quali sono le differenze?

Solitamente i bonus statali vengono concessi tramite detrazione fiscale, questo non è il caso del bonus più assumi e meno paghi che, invece, si può ricevere come deduzione. Qual è la differenza?

  • Quando si parla di detrazione fiscale, l’importo dei bonus viene sottratto direttamente dalle tasse dovute.
  • Quando si parla di deduzione, l’importo dei bonus viene sottratto dalla base imponibile, su cui successivamente, verranno calcolate la tasse dovute.

Chi può ottenere gli sgravi per assunzioni 2024

Il bonus più assumi meno paghi non spetta ai lavoratori, ma ai datori di lavoro, in particolare a:

  • operatori economici; 
  • titolari di reddito d’impresa;
  • società di capitali;
  • società di persone;
  • cooperative;
  • imprese individuali;
  • professionisti;
  • esercenti arti e professioni.

Bonus più assumi meno paghi, chi non ne ha diritto a società o enti in liquidazione a causa di una crisi d’impresa.

Quali sono i requisiti per ottenere la superdeduzione 2024

Non tutti i titolari possono ottenere il bonus più assumi meno paghi. Per poter effettuare le deduzioni fiscali, i titolari devono assumere i propri dipendenti a tempo indeterminato durante il 2024.

Le assunzioni dovranno, inoltre, determinare un aumento del costo complessivo del lavoro e del numero medio dei lavoratori rispetto al 2023. Pertanto, non si può ricevere il bonus se:

Come fare domanda per le agevolazioni per assunzioni 2024

Al momento non è stato ancora pubblicato il decreto attuativo che rende note le modalità di richiesta del bonus più assumi meno paghi. Dal momento che il bonus viene erogato come uno sconto sul totale dei redditi, è possibile che la procedura sia simile a quella prevista per altre agevolazioni di questo tipo. 

Pertanto è molto probabile che il titolare dovrà richiedere il bonus dichiarando i dati tramite il circuito UNIEMENS.

Per maggiori ti consigliamo di restare in attesa della pubblicazione del decreto attuativo.

Come funziona esattamente il bonus più assumi meno paghi

Il bonus più assumi meno paghi è un incentivo fiscale che permette di ottenere delle deduzioni fiscali per ogni lavoratore assunto.

La deduzione è da calcolare sui costi del lavoro relativi ai contratti a tempo indeterminato stipulati nel corso del 2024 ed è applicabile sul reddito IRES o IRPEF, e non è applicabile sul reddito IRAP.

In pratica, una volta aver dichiarato il numero dei dipendenti assunti, l’azienda potrà dedurre i costi del lavoro dalla base imponibile e ottenere uno sconto sulle tasse dovute.

Bonus più assumi e meno paghi: con quali agevolazioni è compatibile?

Il bonus più assumi e meno paghi non è compatibile con la decontribuzione concessa alle aziende per l’assunzione di giovani e donne, ma è invece compatibile con la decontribuzione concessa alle aziende per le assunzioni nel Mezzogiorno e nel sud Italia.

La misura è quindi compatibile con le agevolazioni per le assunzioni nel 2024 di donne e le agevolazioni per le assunzioni nel 2024 di over 40.

Qual è il valore del superbonus assunzioni?

Il bonus prevede una deduzione aggiuntiva del 20% per tutti i nuovi lavoratori assunti. Le aziende che assumeranno lavoratori svantaggiati, potranno ottenere una deduzione aggiuntiva del 10%.

Ricordiamo che sono considerati lavoratori svantaggiati coloro che:

  • non hanno un lavoro retribuito da almeno sei mesi;
  • hanno un’età compresa tra i 15 e i 24 anni;
  • non hanno un diploma;
  • sono diplomati ma non hanno ottenuto una prima occupazione nei due anni successivi al conseguimento del titolo;
  • hanno più di 50 anni;
  • subiscono svantaggi dovuti al genere;
  • appartengono ad una minoranza etnica di un Paese UE.

Le aziende che assumono persone con disabilità possono, invece, richiedere il bonus assunzioni disabili.

Quando si può richiedere il bonus

Il bonus è attivo dal primo gennaio 2024, ma  non può ancora essere richiesto. L’articolo verrà aggiornato non appena verrà pubblicato il decreto attuativo!

Altre agevolazioni imprese

Sei un titolare di impresa? Ecco ulteriori agevolazioni a cui puoi accedere.

Oppure leggi la nostra guida approfondita per conoscere tutti i sostegni statali alle PMI.

+20% di deduzioni fiscali per le assunzioni 2024

Il superbonus assunzioni mira ad aumentare il numero di lavoratori dipendenti e ridurre la disoccupazione in Italia. 

Possono accedere al bando tutte le aziende che assumono dipendenti a tempo indeterminato, pertanto sono escluse dal bonus le aziende che assumono i dipendenti con contratti a tempo determinato o che collaborano con liberi professionisti.

Le aziende beneficiare avranno la possibilità di dedurre parte dei costi del lavoro dalla base imponibile, ottenendo così uno sconto sulle tasse dovute, inoltre, le aziende che assumono dipendenti svantaggiati potranno beneficiare di un’ulteriore deduzione del 10%.

Il bonus è attivo dal 1° gennaio 2024, ma le modalità di richiesta saranno chiarite con la pubblicazione del decreto attuativo.

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