Le barriere architettoniche sono degli ostacoli che rendono impossibile l’accesso all’edificio da parte di persone con disabilità o problemi di deambulazione: per eliminarle oltre alla costruzione di scivoli, può essere necessario installare all’interno dell’abitazione un ascensore.
Sebbene l’ascensore possa essere un vantaggio enorme, sia per quanto riguarda l’accessibilità degli spazi, sia per gli stessi condomini che potranno beneficiare di una crescita del valore dell’immobile, installarlo richiede un investimento cospicuo.
Grazie alle agevolazioni concesse dal Governo ai cittadini italiani che scelgono di attivare dei lavori edilizi per riqualificare il proprio immobile, o abbattere le barriere architettoniche, chi desidera installare un ascensore nel proprio immobile o nel condominio, può farlo ottenendo delle detrazioni fiscali.
In questo articolo potrai ottenere maggiori informazioni sul bonus ascensore: ti parleremo di quali sono tutte le modalità di richiesta e di quali sono i requisiti necessari per ottenere la detrazione delle tasse.
- Bonus ascensore: cos’è?
- Come si ottenere il bonus ascensore
- Chi può richiedere il bonus?
- Bonus ascensore 75%: i requisiti dell’ascensore
- A quanto ammonta il bonus ascensore?
- Quando scade il bonus ascensore
- Bonus ascensore: la procedura per richiederlo
- Bonus ascensore: detrazione fiscale, sconto in fattura o cessione del credito?
- Altri bonus per migliorare la qualità del tuo immobile
- Sgravi fiscali per chi installa un ascensore
Bonus ascensore: cos’è?
Il bonus ascensore non è una misura creata appositamente per chi ha intenzione di installare un ascensore all’interno della propria abitazione o di un edificio condominiale, ma è un agevolazione fiscale che si può ottenere accedendo al:
I cittadini che, accedono a questi bonus, possono anche ottenere delle detrazioni fiscali sulla base della spesa effettuata per l’installazione e l’acquisto dell’ascensore.
Come si ottenere il bonus ascensore
Come anticipato è possibile ottenere le detrazioni fiscali per l’installazione di un ascensore se si accede al bonus barriere architettoniche, il bonus ristrutturazione o il Superbonus:
- Chi richiede il bonus ascensore tramite il bonus barriere architettoniche deve certificare che il dispositivo è stato installato per migliorare l’accessibilità delle persone disabili all’interno dell’edificio.
- Chi richiede il bonus ascensore tramite il Superbonus, deve certificare che l’installazione dell’ascensore è anticipato da un intervento trainante, ovvero un lavoro di ristrutturazione che comporta il miglioramento di due classi energetiche dell’immobile.
- Chi sceglie di richiedere il bonus ascensore tramite il bonus ristrutturazione deve effettuare dei lavori di ristrutturazione.
Bonus ascensore senza ristrutturazione: è possibile?
No, non è possibile ottenere il bonus ascensore senza ristrutturazione: il Superbonus, il bonus ristrutturazione e il bonus barriere architettoniche richiedono tutti di effettuare lavori di intervento edilizio sull’immobile.
Chi può richiedere il bonus?
Possono ottenere il bonus ascensore sia i proprietari delle immobile, sia le persone fisiche, sia le aziende; in particolare, possono presentare la domanda:
- persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni;
- enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale;
- società semplici;
- associazioni tra professionisti e i soggetti che conseguono reddito d’impresa (persone fisiche, enti, società di persone, società di capitali);
- condomini, Istituti autonomi per le case popolari e cooperative di abitazione a proprietà indivisa.
Bonus ascensore 75%: i requisiti dell’ascensore
Nel caso in cui si decida di installare l’ascensore con il bonus ristrutturazioni o con il Superbonus, non ci sono particolari requisiti da rispettare.
Diverso è il caso in cui si decida di utilizzare l’ascensore con il bonus barriere architettoniche perché in questo caso il dispositivo deve essere funzionale a favorire l’accessibilità e la mobilità delle persone disabili.
Pertanto l’ascensore dovrà avere:
- una cabina di dimensioni adeguate per consentire alle persone su sedia a rotelle di utilizzare l’ascensore;
- porte automatiche con dimensioni abbastanza grandi da consentire l’accesso alle persone su sedie a rotelle;
- un sistema di apertura delle porte dotato di un meccanismo idoneo all’arresto e all’inversione della chiusura in caso del blocco del vano porta;
- tempi di apertura e di chiusura idonei all’ingresso di una persona su sedia a rotelle (le porte devono rimanere aperte per almeno 8 secondi e il tempo di chiusura non deve essere inferiore a 4 secondi);
- una bottoniera di comando (interna ed esterna) che sarà disposta a un altezza adeguata (1,10 e 1,40 metri) per le persone su sedie a rotelle e che sarà idonea all’uso anche da parte di persone non vedenti;
- un campanello, un citofono, un segnale luminoso e una luce di emergenza interni;
- un suono che segnala l’arrivo al piano dell’ascensore.
Le misure dell’ascensore sono differenti a seconda che l’ascensore venga installato in:
- nuovi edifici non residenziali;
- nuovi edifici residenziali;
- edifici preesistenti.
Nella tabella è possibile leggere nel dettaglio tutti i dati.
Dimensioni minime abitacolo | Misure porta | Piattaforma minima di distribuzione anteriormente alla porta della cabina | |
Nuovi edifici non residenziali | 1,40 metri di profondità e 1,10 metri di larghezza | Luce netta minima di 0,80 m posta sul lato corto | 1,50 metri x 1,50 metri |
Nuovi edifici residenziali | 1,30 metri di profondità e 0,95 metri di larghezza | Luce netta minima di 0,80 m posta sul lato corto | 1,50 metri x 1,50 metri |
Edifici preesistenti | 1,20 metri di profondità e 0,80 metri di larghezza | Luce netta minima di 0, 75 metri posta sul lato corto | 1,50 metri x 1,50 metri |
A quanto ammonta il bonus ascensore?
Il valore del bonus ascensore non è definito dai decreti legislativi in modo assoluto ma varia in base a:
- il bonus a cui si accede;
- i limiti di spesa.
A seconda che si sceglie di effettuare l’intervento di installazione tramite Superbonus, bonus ristrutturazione o bonus barriere architettoniche, infatti, le aliquote e i limiti di spesa sono differenti.
- Chi richiede il bonus ascensore tramite Bonus barriere architettoniche può ottenere una detrazione fiscale pari al 75% delle spese sostenute.
- Chi richiede il bonus ascensore tramite il Bonus di ristrutturazione può ottenere una detrazione fiscale sul 50% delle spese di acquisto.
- Chi richiede il bonus ascensore tramite il Superbonus può ottenere una detrazione fiscale pari al 70% delle spese sostenute.
Nella tabella sottostante è possibile visualizzare nel dettaglio le aliquote previste per ogni bonus e i relativi limiti di spesa.
Bonus | Detrazione fiscale | Limite di spesa |
Bonus Barriere architettoniche | 75% | 50000 euro per edifici unifamiliari o unità autonome40000 euro per ogni unità immobiliare, per complessi formati da 2 a 8 abitazioni30000 euro per ogni unità immobiliare, per gli edifici composti da oltre 8 unità. |
Bonus ristrutturazione | 50% | 96000 euro |
Superbonus | 70% | – |
Mettiamo il caso che un cittadino scelga di installare nella propria abitazione un ascensore, tramite il bonus barriere architettoniche potrà ottenere una detrazione fiscale del valore massimo di 37500 euro, mentre se lo stesso cittadino sceglie di ottenerla tramite il bonus ristrutturazione potrà ottenere una detrazione massima di 48000.
Come è possibile vedere dagli esempi, la detrazione varia in base alle spese e alle aliquote.
Quando scade il bonus ascensore
I limiti entro cui può essere richiesto il bonus ascensore variano a seconda del bonus a cui si ha accesso.
- Il bonus ascensore ottenibile tramite il Bonus ristrutturazione scade a dicembre 2024.
- Il bonus ascensore ottenibile tramite il Bonus barriere architettoniche scade a dicembre 2025.
- Il bonus ascensore ottenibile tramite il Superbonus scade a dicembre 2026, ma è necessario ricordare che a partire dal 2025 l’aliquota scenderà al 65%.
Bonus ascensore: la procedura per richiederlo
Il bonus ascensori può essere richiesto in fase di dichiarazione dei redditi, presentando il modello persone fisiche o il modello 730.
Tuttavia, a seconda dei casi, potrebbe essere necessario effettuare qualche ulteriore passaggio burocratico, per questo motivo ti consigliamo di approfondire tutte le procedure leggendo gli articoli dettagliati che ti forniranno maggiori informazioni sulle modalità di richiesta del bonus a cui hai scelto di accedere per ottenere il bonus ascensore (Superbonus, Bonus ristrutturazione, Bonus barriere architettoniche).
Bonus ascensore: detrazione fiscale, sconto in fattura o cessione del credito?
Il bonus ascensore in generale si può ottenere come detrazione fiscale: la somma dovuta ai cittadini verrà erogata in 10 rate annuali.
L’unica eccezione a questa procedura riguarda il bonus ascensore richiesto tramite il bonus barriere architettoniche: in questo caso è infatti possibile ricevere l’importo spettante anche attraverso lo sconto in fattura o la cessione del credito.
Altri bonus per migliorare la qualità del tuo immobile
Se vuoi migliorare la qualità del tuo immobile, ci sono altre agevolazioni statali a cui puoi accedere. Ecco alcuni bonus che potrebbero interessarti.
- Bonus condizionatori;
- Bonus caldaie;
- Bonus mobili ed elettrodomestici;
- Bonus zanzariere.
Sgravi fiscali per chi installa un ascensore
Chi desidera migliorare l’accessibilità della propria abitazione o del proprio condominio tramite l’istallazione di un ascensore, grazie al bonus ascensore può ottenere delle detrazioni fiscali che arrivano sino al 70% delle spese sostenute.
Per richiedere il bonus ascensore è necessario accedere al Superbonus, al bonus ristrutturazioni o al bonus barriere architettoniche, assicurarsi di essere in possesso dei requisiti richiesti e fare attenzione che l’ascensore rispetti alcune caratteristiche.
A eccezione del bonus ascensori ottenibile tramite il bonus barriere architettoniche, l’importo verrà erogato tramite 10 rate mensili in seguito all’avvenuta comunicazione delle spese tramite la dichiarazione dei redditi.