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Agevolazioni per ciechi: tutti gli aiuti statali 

Da Eleonora Orrù
Pubblicato il 13 Gennaio 2025
Tempo di lettura stimato: 8 minuti

Le persone non vedenti, i ciechi parziali e le persone non vedenti vivono con una disabilità visiva che in alcuni casi comporta delle sfide significative. Per permettere alle persone con disabilità visiva di vivere una vita indipendente, piena, dignitosa e gratificante, lo stato italiano ha introdotto una serie di agevolazioni che vanno dai sostegni economici ai permessi lavorativi.

In questo articolo ti parliamo di tutte le agevolazioni per ciechi, ventesimisti e ipovedenti, per aiutarti a conoscere i diritti e le opportunità per chi vive con una menomazione visiva.

I ciechi e gli ipovedenti possono accedere una serie di agevolazioni statali che facilitano la loro vita e favoriscono l’accessibilità e l’inclusione
I ciechi e gli ipovedenti possono accedere una serie di agevolazioni statali che facilitano la loro vita e favoriscono l’accessibilità e l’inclusione.

Classificazione delle menomazioni visive: differenza tra ciechi civili assoluti, ciechi parziali (ventesimisti) e ipovedenti

Prima di addentrarci nell’analisi delle agevolazioni per ciechi, ciechi parziali e ipovedenti è giusto soffermarci un attimo sull’analisi della classificazione delle disabilità visive regolata dalla legge 138/2001: ci aiuterà meglio a capire chi sono i destinatari dei benefici e i loro requisiti sanitari.

CategoriaResiduo Perimetrico BinoculareResiduo VisivoAltro
Ciechi TotaliInferiore al 3%Nessun residuo visivoPercezione limitata a ombre, luce o movimento nell’occhio migliore.
Ciechi ParzialiInferiore al 10%Non superiore a 1/20 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore, anche con correzione ottimale
Ipovedenti GraviInferiore al 30%Non superiore a 1/10 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore, anche con correzione ottimale
Ipovedenti Medio-GraviInferiore al 50%Non superiore a 2/10 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore, anche con correzione ottimale
Ipovedenti LieviInferiore al 60%Non superiore a 3/10 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore, anche con correzione ottimale

Agevolazioni e sussidi per ciechi, ciechi parziali e ipovedenti

Sussidi economici

Pensione per ciechi civili assoluti 

La pensione per ciechi civili assoluti è un sussidio economico erogato dall’INPS ai maggiorenni residenti in italia che hanno una cecità totale certificata e un reddito inferiore a 19.461,12 euro

La pensione è erogata per 13 mensilità e può essere richiesta online tramite il portale INPS o tramite un patronato.

Pensioni per ciechi parziali

La pensione per ciechi parziali (ventesimisti) è un supporto economico erogato dall’INPS per le persone con una grave riduzione della vista (capacità residua pari o inferiore a un ventesimo).

La domanda può essere presentata online tramite il sito INPS.

Indennità speciale per ciechi parziali

L’indennità speciale per ciechi parziali è un sostegno economico di 221,20 euro al mese, erogato per 12 mensilità ai cittadini che possiedono un residuo visivo pari o inferiore a 1/20 (ventesimisti). 

La domanda può essere presentata online tramite il portale INPS.

Indennità di accompagnamento per ciechi

La pensione di accompagnamento per ciechi civili assoluti è un sussidio economico di 978,50 euro al mese che viene erogato per 12 mensilità alle persone cieche che hanno bisogno di assistenza continua. 

La domanda può essere presentata online tramite il sito INPS.

Agevolazioni lavorative

Permessi lavorativi retribuiti per non vedenti

Secondo quanto stabilito dalla legge 104/92 i lavoratori ciechi e ipovedenti in situazione di gravità possono usufruire di due ore al giorno o di tre giorni al mese di permesso retribuito, per motivi legati alla salute.

Liste speciali di collocamento

Le persone con un residuo visivo non superiore a un decimo in entrambi gli occhi o con un’invalidità superiore al 45% hanno il diritto di registrarsi nelle liste speciali di collocamento mirato.

Trattamento favorevole per il calcolo della pensione

I lavoratori che possiedono un residuo visivo uguale o inferiore a 1/10 in entrambi gli occhi, possono beneficiare di un trattamento favorevole per il calcolo della pensione

Per ogni anno di servizio effettivamente svolto, possono ottenere un “bonus” di 4 mesi aggiuntivi da considerare nel calcolo della pensione.

Agevolazioni per i trasporti e favorire libertà di movimento

Sconti ferroviari nazionali ed internazionali e su traghetti

I ciechi totali, i ventesimisti e gli ipovedenti gravi, quando viaggiano da soli, possono beneficiare di uno sconto del 20% sul biglietto per le tratte ferroviarie nazionali e sui traghetti.

Se, invece,viaggiano con un accompagnatore, il costo del biglietto per il disabile visivo e l’accompagnatore è scontato del 50%.

Agevolazioni su trasporti urbani e extraurbani

I ciechi totali, i ventesimisti e gli ipovedenti gravi, e i loro accompagnatori, in alcuni casi possono viaggiare gratuitamente sui mezzi pubblici, sia urbani che extraurbani.

Contrassegno H: libertà di movimento

Le persone con disabilità visiva possono ottenere il contrassegno H, un autorizzazione consente alle persone con disabilità visiva di circolare nelle Zone a Traffico Limitato (ZTL) e di parcheggiare nei posti riservati. 

Agevolazioni fiscali sull’IVA per barriere architettoniche

Per interventi di ristrutturazione che hanno come obiettivo quello di rimuovere le barriere architettoniche che limitano le possibilità di movimento delle persone non vedenti, è possibile usufruire dell’aliquota IVA ridotta al 4%.

Agevolazioni per l’acquisto di un automobile

Riduzione dell’ IVA su acquisto dell’auto

Le persone con disabilità visiva riconosciute, se desiderano comperare un auto, possono beneficiare dell’aliquota IVA ridotta al 4%.

Esenzione dell’imposta di Trascrizione

I ciechi totali, i ventesimisti e gli ipovedenti gravi possono beneficiare dell’esenzione totale o parziale dall’Imposta di Trascrizione (IPT). L’ agevolazione si applica sia all’immatricolazione di nuovi veicoli sia ai passaggi di proprietà di auto usate.

Agevolazioni per l’accesso alla cultura e la facilitazione delle comunicazioni

Accesso gratuito a musei e teatri

Chi ha una disabilità visiva, insieme al loro accompagnatore, ha diritto all’ingresso gratuito musei, monumenti, gallerie d’arte, scavi archeologici, parchi e giardini monumentali.

Incentivi fiscali per l’acquisto di strumentazione tecnologica

Le persone con disabilità visiva, se hanno la necessità di acquistare strumenti tecnici e informatici come lettori di schermo, stampanti braille, dispositivi di sintesi vocale e software dedicati, possono usufruire delle seguenti agevolazioni.

Riduzione delle spese telefoniche e per internet

I ciechi totali possono usufruire di uno sconto del 50% sul canone telefonico e in alcuni casi sul costo dell’abbonamento a internet.

IVA ridotta per prodotti editoriali

Le persone con disabilità visiva possono acquistare determinati prodotti editoriali con IVA agevolata al 4%.

Benefici per l’assistenza domestica

Deduzioni per assistenza personale o familiare

I contributi versati per assistenti personali o familiari possono essere dedotti dal reddito complessivo fino a un massimo di 1.549,37 euro. 

Assistenza con accompagnatore personale

I ciechi totali o parziali, possono ottenere il supporto di un volontario del servizio civile per ricevere assistenza nelle attività quotidiane o in situazioni specifiche.

Agevolazioni fiscali per il cane guida

Le persone non vedenti che acquistano un cane guida possono detrarre il 19% delle spese sostenute dall’Irpef

Inoltre, è prevista una detrazione forfettaria di 516,46 euro annui per le spese di mantenimento del cane guida.

Agevolazione per i familiari delle persone cieche 

Detrazioni fiscali per figli a carico

Le famiglie con figli portatori di handicap possono beneficiare di detrazioni fiscali il cui valore varia in base alla composizione e al reddito del nucleo familiare.

Permessi di lavoro retribuiti per i familiari dei non vedenti.

I familiari che assistono i disabili visivi possono richiedere fino a tre giorni di permesso retribuito al mese.

Congedi di due anni retribuiti

I familiari che convivono con un disabile grave, durante la loro vita lavorativa possono prendersi sino a due anni di congedo.

Scelta della sede di lavoro

I lavoratori che assistono un familiare con disabilità visiva hanno il diritto, se possibile, di scegliere una sede di lavoro più vicina alla propria abitazione.

Rifiuto al trasferimento

Coloro che assistono un familiare con disabilità visiva non possono essere trasferiti a una sede lavorativa diversa da quella in cui operano senza il loro consenso

Gli aiuti statali per le persone con disabilità visiva

In Italia i ciechi totali, i ciechi parziali (ventesimisti), gli ipovedenti e in alcuni casi anche i loro familiari, possono ottenere una serie di agevolazioni che mirano a migliorare la qualità della vita e a favorire la loro libertà e la loro inclusione.

Le principali misure includono sostegni economici, agevolazioni fiscali, riduzione del costo per l’uso dei trasporti pubblici e le deduzioni fiscali per l’assistenza domestica.

Per i familiari, sono previsti permessi di lavoro retribuiti, congedi retribuiti per l’assistenza domestica e altre agevolazioni lavorative.

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Eleonora Orrù

Laureata in Lettere e in Editoria e giornalismo, ho fatto della mia passione per la scrittura il mio mestiere. Da anni sono parte del team di procedureamministrative.it perché credo nell'importanza di riuscire a comunicare in modo semplice e diretto anche le informazioni più complesse in modo che siano accessibili a tutti.

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