Le persone disoccupate in italia per avere l’opportunità di vivere una vita gratificante e dignitosa nonostante le difficoltà, ottengono diverse tipologie di sostegno economico, come la Naspi o l’assegno di inclusione.
Tuttavia, per percepire i sussidi, i disoccupati devono rispettare diversi obblighi, tra questi c’è quello di accettare l’offerta di lavoro congrua: una determinata tipologia di offerta di lavoro che deve rispettare alcuni requisiti specifici.
Nei prossimi paragrafi ti parleremo nel dettaglio dell’offerta di lavoro congrua spiegandoti esattamente quali requisiti deve possedere, e cosa può accadere in caso di rifiuto dell’offerta.
- Cos'è un'offerta di lavoro congrua?
- Chi determina i fattori dell'offerta?
- Cosa si considera per valutare un offerta di lavoro congrua?
- Cosa deve contenere l'offerta di lavoro congrua: i dettagli per ogni situazione
- Cosa succede se si rifiuta un offerta di lavoro congrua?
- Opportunità e informazioni utili per disoccupati
- L’offerta di lavoro che non si può rifiutare
- FAQ
- Quali sono i criteri specifici per determinare se un' offerta di lavoro è congrua?
- Come posso documentare un giustificato motivo per rifiutare un'offerta di lavoro congrua?
- Quali sono le sanzioni per chi rifiuta un'offerta di lavoro congrua?
- Come viene valutata la congruità dell'offerta di lavoro per i disabili?
Cos’è un’offerta di lavoro congrua?
L’offerta di lavoro congrua è quella offerta di lavoro che secondo la legge italiana rispetta alcuni requisiti fondamentali.
Questi requisiti sono stati inseriti per assicurare che che le opportunità di lavoro offerte siano realistiche e rispettose delle capacità, delle aspirazioni e delle condizioni personali del disoccupato.
Chi determina i fattori dell’offerta?
I fattori che determinano la congruità di una offerta di lavoro sono stabiliti dalla legge italiana secondo:
- il DM 10 aprile 2018 numero 42 che determina le caratteristiche di una offerta congrua per i percettori della naspi e del reddito di cittadinanza;
- il decreto legge del 4 maggio 2023 n. 48 che determina le caratteristiche di congruità dell’offerta di lavoro per i titolari dell’assegno di inclusione.
Cosa si considera per valutare un offerta di lavoro congrua?
Tra i criteri che vengono considerati per valutare se un’offerta di lavoro è congrua ci sono:
- le aree di attività in cui dovrà essere coinvolto il candidato;
- la tipologia contrattuale, ovvero la durata del contratto, l’orario di lavoro e la retribuzione;
- la soglia della retribuzione offerta a chi riceve misure di sostegno al reddito, deve essere almeno 20% superiore.
Inoltre tra i fattori considerati per definire un’offerta di lavoro congrua c’è la durata della disoccupazione: più è lunga la disoccupazione, maggiore sarà la flessibilità richiesta al candidato.
Cosa deve contenere l’offerta di lavoro congrua: i dettagli per ogni situazione
I fattori di valutazione di una offerta di lavoro congrua non sono gli stessi, ma variano a seconda del beneficiario.
In particolar modo le caratteristiche di una offerta di lavoro congrua variano a seconda che il candidato sia:
- beneficiario della Naspi;
- titolare dell’assegno di inclusione;
- disabile.
Offerta di lavoro per chi percepisce la Naspi
Come anticipato, le caratteristiche che deve avere una offerta di lavoro congrua possono variare in base alle agevolazioni che percepisce un disoccupato, ma anche a seconda della lunghezza del periodo di disoccupazione del candidato.
Vediamo ora assieme, grazie all’aiuto di una tabella, quali sono i requisiti che deve rispettare un’offerta di lavoro per essere considerata congrua tenendo conto del periodo di disoccupazione di una persona che percepisce la Naspi.
Durata della disoccupazione | Sino a 6 mesi | Da sei mesi a un anno | Oltre i 12 mesi |
---|---|---|---|
Coerenza professionale | Viene valutata come congrua l’offerta aderente al settore economico-professionale, ai processi di lavoro e a una o più ADA indicate nel patto di servizio | Viene considerata l’aderenza al settore economico-professionale, ai processi di lavoro e a tutte le ADA incluse nel settore, oltre ad alcune ADA che abbiano continuità professionale con altri processi di lavoro | Non è importante la coerenza con il settore economico professionale. Viene valutata l’aderenza a tutte le ADA e ai processi di lavoro del settore economico-professionale, includendo anche ADA di processi di lavoro di altri settori economico-professionali |
Distanza dal domicilio | 50 km o 80 minuti con i mezzi 35 Km qualora la sede di lavoro non sia raggiungibile con i mezzi pubblici | 50 km o 80 minuti con i mezzi 35 Km qualora la sede di lavoro non sia raggiungibile con i mezzi pubblici. | 80 km o 100 minuti con i mezzi |
Retribuzione | maggiorata del 20% rispetto all’indennità percepita, se ne percepisce una | maggiorata del 20% rispetto all’indennità percepita, se ne percepisce una | maggiorata del 20% rispetto all’indennità percepita, se ne percepisce una |
Offerta di lavoro congrua per chi ottiene l’assegno di inclusione
Per un disoccupato che invece, a differenza della Naspi, percepisce l’assegno di inclusione, le caratteristiche dell’offerta di lavoro congrua sono leggermente differenti.
Tipo di contratto | Monte ore minimo | Distanza/Limiti | Condizioni aggiuntive |
---|---|---|---|
Tempo indeterminato | ≥ 60% del tempo pieno | Sempre congruo, indipendentemente dalla distanza | Nessuna |
Tempo determinato | ≥ 60% del tempo pieno | Congruo solo se il luogo di lavoro è entro 80 km dalla residenza | Nessuna |
Applicabile a entrambi i tipi di contratto (tempo determinato/indeterminato) | ≥ 60% del tempo pieno | Congruo solo se il luogo di lavoro è entro 80 km dal domicilio o raggiungibile in ≤ 120 min con mezzi pubblici | Genitore di figli minori di 14 anni |
Offerta di lavoro congrua per persone disabili
Nel caso di persone con disabilità, l’offerta di lavoro per essere congrua deve tenere conto delle informazioni riportate nel fascicolo personale del disoccupato, incluse le valutazioni effettuate dai servizi competenti e dalla commissione medica.
Pertanto l’offerta di lavoro non può includere attività lavorative che sono considerate non compatibili con le disabilità della persona.
Cosa succede se si rifiuta un offerta di lavoro congrua?
Se un disoccupato rifiuta un’offerta di lavoro congrua senza un giustificato motivo, può perdere l’accesso alla prestazione economica, ovvero non potrà più ricevere la Naspi o l’assegno di inclusione.
Quando si può rifiutare l’offerta congrua
Un disoccupato ha il diritto di rifiutare un’offerta di lavoro congrua solo in presenza di uno dei seguenti motivi, debitamente documentati:
- Malattia o infortunio certificati.
- Servizio civile o richiamo alle armi in corso.
- Gravidanza, limitatamente ai periodi di astensione obbligatoria previsti dalla legge.
- Gravi motivi familiari, comprovati da documentazione ufficiale.
- Limitazioni legali della mobilità personale (ad esempio, misure restrittive).
- Impedimenti oggettivi o cause di forza maggiore, che rendano impossibile accettare l’offerta, purché documentati.
Opportunità e informazioni utili per disoccupati
Sei una persona disoccupata? Lo Stato italiano prevede una serie di agevolazioni: eccone alcuni tra le più importanti:
- Giovani NEET e i programmi di supporto in Italia
- Fondo di Integrazione Salariale, il contributo economico a sostegno dei lavoratori
- Stato di disoccupazione: come ottenerlo con la DiD
- Disoccupazione agricola: l’assegno per gli agricoltori disoccupati
- Ottieni la cassa integrazione guadagni in deroga (CIGD)
- Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS): cosa sapere
- Dis coll: la disoccupazione per i collaboratori coordinati e continuativi
Continua a visitare il portale per conoscere le altre iniziative statali a sostegno dei disoccupati in Italia.
L’offerta di lavoro che non si può rifiutare
Proporre offerte di lavoro congrue è indispensabile per promuovere il reinserimento lavorativo dei disoccupati.
Grazie all’offerta di lavoro congrua, infatti, vengono effettuate unicamente proposte di lavoro che prendono in considerazione le competenze dei candidati, le loro condizioni personali e le loro necessità familiari.
Un’offerta di lavoro che rispetta i requisiti stabiliti dalla legge è considerata una proposta lavorativa valida, pertanto rifiutarla senza avere un motivo valido comporta la perdita delle prestazioni economiche.
FAQ
Quali sono i criteri specifici per determinare se un’ offerta di lavoro è congrua?
Un’offerta di lavoro è considerata congrua se soddisfa alcune condizioni precise che riguardano fattori come la retribuzione, il monte ore, la distanza dal luogo di lavoro e la compatibilità con le competenze del candidato.
Come posso documentare un giustificato motivo per rifiutare un’offerta di lavoro congrua?
Puoi documentare un giustificato motivo per rifiutare un’offerta di lavoro congrua presentando l’apposita documentazione, per esempio documenti sanitari che attestano una disabilità o uno stato di salute che non ti permette di svolgere le mansioni indicate.
Quali sono le sanzioni per chi rifiuta un’offerta di lavoro congrua?
Chi rifiuta un’offerta di lavoro congrua rischia la perdita dello stato di disoccupazione e la decadenza della naspi.
Come viene valutata la congruità dell’offerta di lavoro per i disabili?
La congruità dell’offerta di lavoro per i disabili viene valutata considerando non solo i criteri generali, ma anche le specifiche esigenze e le capacità del candidato. Questo significa che l’offerta deve tenere conto delle limitazioni fisiche, psichiche o sensoriali, e deve garantire condizioni lavorative compatibili con lo stato di salute e il contesto di vita del lavoratore.