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Rimborso IRPEF: tutti i modi per recuperare il credito di imposta

Da Eleonora Orrù
Aggiornato il 29 Ottobre 2024
Tempo di lettura stimato: 7 minuti

Chi presenta la dichiarazione dei redditi non riceve solo il prospetto delle imposte da versare, ma può accedere anche a una opportunità, quella di ottenere il rimborso IRPEF. I contribuenti che durante l’anno hanno versato più tasse del dovuto, infatti, hanno diritto a un risarcimento che viene accreditato direttamente in busta paga.

Se pensi di avere diritto al rimborso IRPEF, in questo articolo scoprirai tutti i dettagli su qual è la procedura per ottenerlo, a chi puoi rivolgerti per ottenere maggiori informazioni e quali sono i requisiti per riceverlo.

Grazie al rimborso IRPEF, i contribuenti che hanno versato più tasse del dovuto possono ricevere il credito sul conto corrente, in busta paga o nel cono postale
Grazie al rimborso IRPEF, i contribuenti che hanno versato più tasse del dovuto possono ricevere il credito sul conto corrente, in busta paga o nel cono postale.

Cos’è l’IRPEF e come influisce sui contribuenti

L’IRPEF è un acronimo che sta per Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche. È una tassa che lo Stato impone sui redditi che vengono prodotti dalle persone fisiche.

La tassa non colpisce tutti allo stesso modo ma viene applicata in modo progressivo e in base a degli scaglioni reddituali, questo significa che l’aliquota aumenta in modo direttamente proporzionale all’aumentare del reddito.

Nella seguente tabella sono presenti tutte le aliquote IRPEF in base agli scaglioni reddituali:

ScaglioneRedditoAliquote IRPEFImposta sui redditi intermedi
fino a 28.000€23%23% sull’intero importo, fino a 6.440€
da 28.000,01€ a 50.000€35%6.440 € + 35% il sul reddito oltre i 28.000€, fino a 50.000€
oltre 50.000€43%14.140€ + 43% sul reddito oltre i 50.000€

Bonus IRPEF e rimborso IRPEF: facciamo chiarezza

Spesso, i nomi simili portano a fraintendimenti, ma è fondamentale distinguere chiaramente tra il bonus IRPEF e il rimborso IRPEF.

  • Il bonus IRPEF è un bonus mensile di 100 euro che viene concesso ai lavoratori tramite un aumento in busta paga.
  • Il rimborso IRPEF è invece un rimborso che ottengono i contribuenti che durante l’anno hanno versato più tasse del dovuto e sono in credito nei confronti dello Stato. 

Rimborso IRPEF: a chi spetta?

In genere, il rimborso viene concesso ai contribuenti che, durante l’anno, hanno versato un importo di imposta superiore a quello che effettivamente è dovuto ottenendo quindi un credito di imposta.

Alla formazione del credito concorrono:

  • le detrazioni per spese mediche, scolastiche o familiari;
  • le deduzioni per contributi previdenziali;
  • errori nei calcoli o nelle trattenute IRPEF mensili;
  • sgravi fiscali per particolari categorie di contribuenti (ad esempio, prima casa, figli a carico, ecc);
  • superbonus o altri bonus con credito di imposta.

Requisite per ottenere il rimborso IRPEF 730

Per avere diritto il rimborso IRPEF dell’Agenzia delle Entrate, è necessario prima di tutto aver presentato la dichiarazione dei redditi tramite il modello 730 o il modello Redditi PF (ex Unico): solo in questo modo l’agenzia delle entrate può calcolare il credito dovuto in base alle spese sostenute.

Per ricevere il rimborso sarà inoltre necessario:

  1. avere un credito d’imposta, ovvero tramite la dichiarazione dei redditi dimostrare che le spese dovute sono minori a quelle sostenute;
  2. non avere alcun debito fiscale o saldo negativo che compensi il credito.

Documentazione necessaria

Per richiedere il rimborso IRPEF, è necessario presentare i seguenti documenti.

  • Il modello 730 o il modello Redditi PF compilato.
  • Documentazione dettagliata di tutte le spese che danno diritto a detrazioni fiscali (come ricevute mediche, spese scolastiche, spese per ristrutturazioni, ecc.).
  • Dati bancari o postali per ricevere il rimborso irpef tramite assegno poste italiane o sul conto corrente.

Nel caso in cui il credito di imposta raggiunga un valore superiore ai 5.000 euro sarà inoltre necessario apporre il visto di conformità nella dichiarazione dei redditi.

Dove e come presentare domanda

Il rimborso IRPEF viene calcolato e richiesto direttamente attraverso la presentazione della dichiarazione dei redditi.

Nel caso in cui dalla dichiarazione risulti la presenza di un credito d’imposta, il rimborso IRPEF verrà accreditato direttamente dal proprio datore di lavoro nella busta paga, o nel caso in cui il dichiarante non abbia un sostituto di imposta verrà versato dall’agenzia delle entrate sul conto corrente o sul conto postale.

Se, pur avendone diritto, non si riceve il rimborso IRPEF, allora è possibile inviare all’Agenzia delle Entrate una istanza di rimborso.

Come presentare l’istanza di rimborso IRPEF all’Agenzia delle Entrate

Le istanze di rimborso possono essere inviate all’indirizzo dell’agenzia delle entrate di competenza territoriale tramite:

  • PEC;
  • e-mail;
  • posta ordinaria
  • allo sportello.

Le istanze possono essere inviate anche telematicamente accedendo alla sezione apposita della piattaforma dell’agenzia delle entrate tramite SPID, CIE o CNS.

Se si sceglie di presentare l’istanza allo sportello, dovrà essere portata anche la dichiarazione dei redditi, l’eventuale certificazione che dimostra di non aver ancora ottenuto il rimborso e la copia di un documento di identità.

I tempi entro cui presentare l’istanza di rimborso variano in base al motivo per cui si richiede l’istanza, per esempio il rimborso IRPEF per gli eredi che hanno effettuato una successione deve essere richiesto entro 36 mesi.

I dettagli delle singole scadenze possono essere visti nel dettaglio visitando questa pagina dell’Agenzia dell’Entrate.

Scadenze per la richiesta di rimborso IRPEF 

Per ottenere il rimborso è necessario presentare i documenti della dichiarazione dei redditi entro il 30 settembre, nel caso del 730, o entro il 30 novembre nel caso del modello PF, dell’anno successivo al periodo d’imposta di riferimento.

Rimborsi IRPEF: quando arrivano?

Per ricevere il rimborso IRPEF; in genere, sono necessari circa due mesi, ma in alcuni casi i tempi possono variare.

Generalmente per i lavoratori dipendenti il rimborso si ottiene il mese successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione, mentre per ottenere il rimborso IRPEFsulla pensione potrebbe essere necessario attendere sino 2 mesi dalla data di presentazione della domanda.

Per quanto riguarda le partite iva, per ottenere il rimborso IRPEF occorrono circa 6 mesi.

Motivi comuni per il rifiuto di un rimborso IRPEF

Esistono vari motivi per cui una richiesta di rimborso IRPEF potrebbe essere respinta, tra cui:

  1. Errori nella dichiarazione dei redditi. Dati errati o incompleti possono portare a un rifiuto;
  2. Debiti fiscali pendenti. Se il contribuente ha debiti con il fisco, il rimborso può essere utilizzato per compensare tali debiti;
  3. Documentazione mancante. Se non si forniscono i documenti giustificativi per le detrazioni o deduzioni richieste, la domanda può essere respinta.

Dove ricevere assistenza per il rimborso IRPEF

I contribuenti possono ricevere assistenza per la presentazione della domanda e la gestione del rimborso IRPEF press, CAF e patronati o rivolgendosi all’Agenzia delle Entrate di competenza territoriale.

Inoltre è possibile controllare autonomamente se si hanno crediti IRPEF in sospeso accedendo al proprio cassetto fiscale.

Tutti i bonus con detrazioni IRPEF

Tantissimi bonus statali permettono di detrarre le spese sostenute e accumulare credito di imposta. Eccone alcuni:

Come ottenere il rimborso delle tasse

I contribuenti che hanno versato più tasse del dovuto hanno l’opportunità di ricevere sul conto corrente, in busta paga o sul conto postale credito di imposta tramite il rimborso.

Per ottenerlo è necessario semplicemente presentare la dichiarazione tramite modello 730 o Redditi PF: chi ha diritto al rimborso riceverà automaticamente l’importo dovuto sul conto o in busta paga.

In caso di difficoltà è possibile contattare i CAF, i patronati o l’Agenzia delle Entrate.

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Eleonora Orrù

Laureata in Lettere e in Editoria e giornalismo, ho fatto della mia passione per la scrittura il mio mestiere. Da anni sono parte del team di procedureamministrative.it perché credo nell'importanza di riuscire a comunicare in modo semplice e diretto anche le informazioni più complesse in modo che siano accessibili a tutti.

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