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Nuova Sabatini 2024: acquista nuovi beni strumentali con i fondi

Da Eleonora Orrù
Aggiornato il 17 Settembre 2024
Tempo di lettura stimato: 6 minuti

Per le aziende, trovare i fondi necessari da investire nel rinnovo dei macchinari o degli impianti, spesso, è complesso: per questo motivo tante piccole e medie imprese faticano a rimanere competitive all’interno del mercato.

Per aiutare le PMI italiane a rimanere dei punti di riferimento nel settore, lo Stato ha introdotto la Nuova Sabatini, uno strumento che nasce per aiutare le aziende ad acquistare o prendere in leasing i beni strumentali necessari per portare avanti il sistema produttivo.

In questo articolo ti parleremo della Nuova Sabatini spiegandoti nel dettaglio cos’è, come funziona e come puoi richiedere le agevolazioni se desideri investire nel futuro della tua impresa.

Discussione finanziaria tra colleghi con grafici e tablet sulla Nuova Sabatini 2024 per le PMI italiane
Le PMI ottengono finanziamenti all’80% e contributi statali per l’acquisto di beni strumentali.

Cos’è la Nuova Sabatini?

La Beni strumentali o Nuova Sabatini 2024 è un incentivo, erogato grazie all’operato del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), che permette alle alle micro, piccole e medie imprese (PMI) italiane di ottenere i crediti necessari per l’acquisto, o l’acquisizione in leasing, di nuovi macchinari, attrezzature e tecnologie digitali.

L’obiettivo è quello di migliorare la competitività e la produttività delle imprese italiane dando l’opportunità alle aziende di investire in tecnologie avanzate. 

Chi può beneficiare di questo incentivo?

Possono ottenere le agevolazioni della Nuova Sabatini tutte le PMI italiane, operanti in qualsiasi settore produttivo ad eccezione delle imprese operanti nei settori delle attività finanziarie e assicurative, a patto che:

  • siano regolarmente costituite;
  • siano nel pieno esercizio dei propri diritti;
  • siano iscritte nel Registro delle Imprese (o nel Registro delle imprese di pesca);
  • abbiano la sede legale o un’unità locale in Italia.

Le aziende che decidono di presentare la domanda per la nuova Sabatini, inoltre, non dovranno:

  • essere sottoposte a liquidazione;
  • avere ottenuto e non rimborsato gli gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;
  • essere in difficoltà economica.

Quali sono le agevolazioni concesse?

La Nuova Sabatini permette di ottenere:

  • un prestito erogato da banche e istituti finanziari convenzionati con il Ministero dello Sviluppo Economico, l’Associazione Bancaria Italiana e Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.
  • un contributo che varia dal 2,75% al 5,5% in base alla tipologia di investimento (2,75% per investimenti in beni strumentali ordinari, 3,575% per investimenti 4.0 o green, 5,5% per investimenti realizzati nel Sud Italia).

Gli investimenti possono essere completamente finanziati attraverso prestiti bancari o leasing, o possono essere assistiti fino all’80% dal Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese.

Le condizioni del finanziamento prevedono:

  • una durata massima di 5 anni;
  • spese comprese tra 20.000 e 4 milioni di euro;
  • l’utilizzo dei fondi per l’acquisto di beni strumentali.

Quali beni è possibile acquistare?

Per accedere alle agevolazioni della Nuova Sabatini, i beni acquistati devono essere nuovi e legati all’attività produttiva dell’impresa. Per esempio, con i finanziamenti ottenuti possono essere acquistati:

  • macchinari;
  • impianti;
  • attrezzature industriali;
  • attrezzature commerciali;
  • software;
  • tecnologie digitali.

Cosa non è possibile acquistare? Non è possibile acquistare terreni, fabbricati, beni usati o beni rigenerati.

Come presentare la domanda

La domanda per accedere alla Nuova Sabatini,può essere presentata esclusivamente per via telematica collegandosi al sito apposito.

Per accedere alla sezione dedicata alle imprese sarà necessario possedere uno SPID; e una volta effettuato il login, nella sezione “Gestione nuove domande” sarà possibile:

  • visualizzare, modificare ed eliminare le domande già compilate
  • presentare una nuova domanda.

Dopo aver terminato la compilazione della domanda è necessario cliccare su “Valida e chiudi” e poi sul pulsante “Genera documento”: in questo modo si potrà ottenere il  “Codice Unico di Progetto – CUP”, il codice univoco assegnato alla procedura che dovrà essere riportato sulle fatture elettroniche che attestano il pagamento dei beni strutturali acquistati tramite i finanziamenti.

A questo punto si dovrà firmare digitalmente la domanda e procedere con l’invio del documento alla banca tramite un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC), all’indirizzo PEC della banca o dell’intermediario finanziario convenzionato che è stato scelto per richiedere il finanziamento.

Se vuoi una guida più completa alla compilazione della domanda, guarda il PDF fornito dal ministero.

Come funziona la Sabatini

Per ottenere i finanziamenti e i contributi erogati in favore delle PMI italiane attraverso la sabatini, le PMI devono:

  1. richiedere un appuntamento alla banca o all’intermediario finanziario per richiedere il prestito;
  2. presentare il documento che attesta l’avvenuta presentazione della domanda di accesso ai fondi erogati tramite la Sabatini;
  3. attendere che la banca o l’intermediario finanziario verifichi che l’impresa possegga tutti i requisiti per accedere alle agevolazioni e che i documenti trasmessi siano completi;
  4. attendere che la banca o l’intermediario finanziario ottenga la conferma della disponibilità delle risorse;
  5. attendere che la banca, una volta concesso il finanziamento, invii la delibera al Ministero;
  6. aspettare che il ministero conceda in contributo e trasmetta alla banca o all’intermediario finanziario precise indicazioni sul’ammontare delle spese, il valore delle agevolazioni, il piano di erogazioni e gli obblighi dell’impresa;
  7. a questo punto la banca stipula il contratto di finanziamento e stabilisce le modalità di erogazione delle agevolazioni della nuova sabatini;
  8. Acquistare i beni e completare l’investimento;
  9. compilare in via unicamente telematica la richiesta di erogazione del contributo (https://benistrumentali.dgiai.gov.it/Imprese).

Modalità di erogazione della Sabatini 2024

Il Ministero ha previsto che i contributi vengano erogati in rate annuali, seguendo il piano stabilito al momento della concessione dei fondi.

Per ulteriori informazioni sulle modalità di erogazione ti consigliamo di leggere la guida approfondita fornita dal Ministero.

Sostegni alle PMI italiane

Se sei un imprenditore e vuoi far crescere la tua azienda, lo Stato italiano mette a disposizione una serie di agevolazioni che possono aiutarti a investire nel tuo progetto; eccone alcune.

Ottenere finanziamenti statali per l’acquisto della nuova strumentazione

La Nuova Sabatini 2024 rappresenta un’opportunità significativa per le PMI italiane che desiderano investire in nuovi macchinari, attrezzature e tecnologie digitali. Grazie a questo incentivo, le imprese possono ottenere finanziamenti fino all’80% e beneficiare di contributi statali variabili in base al tipo di investimento. La procedura di richiesta, seppur complessa, è accessibile interamente online e richiede una documentazione dettagliata.

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