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Bonus condizionatori: detrazioni fiscali sino al 70% delle spese

Da Eleonora Orrù
Aggiornato il 17 Settembre 2024
Tempo di lettura stimato: 6 minuti

Scegliere di installare condizionatori innovativi a risparmio energetico è una scelta che non solo può aiutare a ridurre i consumi, ma è fondamentale anche per ridurre il nostro impatto sull’ambiente. Sostituire il vecchio condizionatore e decidere di acquistarne uno nuovo per rinfrescare, riscaldare o deumidificare gli ambienti della casa, si sa, può avere un costo gravoso per tante famiglie.

Per ridurre le spese, le famiglie che decidono di comperare un condizionatore facendo una scelta ecosotenibile, possono usufruire del bonus condizionatori: un’agevolazione fiscale che permette di dedurre sino al 70% delle spese sostenute.

In questo articolo vedremo come funziona il bonus condizionatori, come richiederlo, quali apparecchi sono  inclusi e come si riceve.

Persona regola il condizionatore con il telecomando: Il bonus condizionatori funziona come una detrazioni fiscali del 70% per chi acquista o sostituisce.
Chi acquista un condizionatore o sostituisce il suo vecchio ottiene detrazioni fiscali pari al 70% delle spese.

Cos’è il bonus condizionatori

Il bonus condizionatori è un’agevolazione fiscale che permette di ottenere una detrazione fiscale pari a il 50%, il 65% o il 70% delle spese sostenute per l’acquisto di un condizionatore.

L’agevolazione non è una misura specifica, ma rientra all’interno di altri bonus statali:

Tuttavia, possono ottenere la detrazione delle spese per l’acquisto dei condizionatori non solo coloro che hanno effettuato interventi di ristrutturazione sull’immobile (tramite il bonus mobili e il superbonus), ma anche che coloro che sostituiscono il loro vecchio condizionatore con un modello più recente a risparmio energetico (ecobonus).

A chi spetta il bonus climatizzatori

Possono ottenere il bonus i titolari dell’immobile in cui verrà installato il condizionatore.
Nel dettaglio possono richiedere la detrazione non solo le persone fisiche ma anche:

  • condomini;
  • esercenti arti e professioni;
  • società di persone;
  • società di capitali;
  • associazioni di professionisti;
  • enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale;
  • Istituti autonomi per le case popolari;
  • cooperative di abitazione.

Possono usufruire del bonus anche tutti coloro che hanno dei diritti di godimento sull’immobile in cui verrà installato il condizionatore. 

Pertanto avranno accesso al beneficio anche:

  • i locatari;
  • i comodatari;
  • i soci delle cooperative;
  • gli imprenditori;
  • i familiari conviventi;
  • il coniuge separato a cui è stata assegnata l’abitazione;
  • il componente dell’unione civile;
  • il convivente more uxorio.

Quali condizionatori rientrano nel bonus?

Gli impianti che possono essere acquistati con il bonus condizionatori sono:

  • climatizzatori a basso consumo energetico;
  • deumidificatori;
  • pompe di calore.

Per beneficiare del bonus è inoltre necessario che i condizionatori siano stati acquistati entro e non oltre il entro il 31 dicembre 2023.

Ulteriori requisiti 

Per poter ottenere il bonus non è sufficiente acquistare uno degli apparecchi menzionati, ma è anche necessario che:

  • l’abitazione sia accatastata o in fase di accatastamento:
  • il pagamento sia stato effettuato con sistemi tracciabili come il bonifico bancario.

Come funziona il bonus condizionatori 2024: tutte le opzioni

É possibile ottenere la detrazione delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione dei condizionatori tramite l’accesso ad altri bonus edilizi come il bonus mobili, il bonus ristrutturazione.

Come abbiamo accennato in precedenza è possibile ottenere:

  • il bonus condizionatori al 50% se l’acquisto del condizionatore è compreso in un intervento di ristrutturazione (bonus mobili) o equivale a un intervento di manutenzione straordinaria.
  • il bonus condizionatori al 65% se si desidera sostituire il vecchio condizionatore con un nuovo condizionatore a pompa di calore ad alta efficienza energetica usufruendo dell’ecobonus. In questo caso la detrazione è concessa solo se il nuovo condizionatore è dotato di una pompa di calore ad alta efficienza energetica, è utilizzabile per raffreddare e riscaldare gli ambienti e ha una classe energetica A++++;
  • il bonus condizionatori al 70% se l’acquisto del condizionatore viene fatto rientrare nel Superbonus.

Per conoscere i requisiti di ogni bonus vi rimandiamo ai singoli articoli di riferimento ma, in basso trovate una tabella grafica riassuntiva con i limiti di spesa e gli interventi necessari per accedere alle detrazioni:

BonusLimite di spesaIntervento
Detrazione spese condizionatore 50%Bonus mobili5000 euroAcquisto mobili edificio ristrutturazione
Bonus ristrutturazioni96000 euroManutenzione straordinaria
Detrazione spese condizionatore 65%Ecobonus46154 euroSostituzione vecchio dispositivo
Detrazione spese condizionatore 70%Superbonus30000 euroDiminuzione di due classi energetiche

Come richiedere il bonus condizionatori

Per richiedere e ottenere il bonus condizionatori non è necessario effettuare nessuna domanda ma bisogna comunicare le spese sostenute in sede di dichiarazione dei redditi tramite il modello 730 o il modello persone fisiche.

A seconda dei casi, il 50%, il 65% o il 75% delle spese sostenute verrà detratto in 10 quote annuali.

Come ottenere il bonus condizionatori senza ristrutturazioni

Nei precedenti paragrafi è stato sottolineato che la detrazione delle spese per l’acquisto, il trasporto e l’installazione del condizionatore può essere richiesta tramite l’ecobonus.

Per accedere al bonus, in questo caso, è necessario documentare meticolosamente gli interventi svolti e portare le prove che dimostrano l’aumento della classe energetica dell’edificio in cui verrà installato il condizionatore.

Le prove degli interventi devono essere presentate all’ ENEA per via telematica.

La domanda dovrà includere:

  • il modulo debitamente compilato;
  • una perizia (asseverazione tecnica) redatta e firmata da un professionista abilitato;
  • una lista di tutti gli interventi effettuate, il risparmio energetico ottenuto e le spese sostenute;
  • l’attestato di prestazione energetica.

La domanda dovrà essere inviata entro 90 giorni dal termine dei lavori, sarà poi l’ERERA a inviare i documenti all’agenzia delle entrate che effettuerà tutti i controlli necessari.

Ricordiamo che non è più possibile richiedere lo sconto in fattura o la cessione dei crediti.

Documenti necessari e da conservare

Ricordiamo che per usufruire del bonus i pagamenti devono essere tracciati, pertanto è indispensabile conservare:

  • la fattura di acquisto;
  • ricevuta del bonifico;
  • ricevuta di transazione,

In alternativa alla fattura è considerato valido anche lo scontrino, a parte che il documento riporti il codice fiscale del cittadino che ha effettuato l’acquisto e tutte le informazioni sulla natura e la quantità del prodotto acquistato.

Altri bonus per rinnovare la tua casa

Vuoi ristrutturare la tua casa, migliorare la classe dell’energetica o eliminare le barriere architettoniche: puoi effettuare tutti gli interventi richiedendo uno dei Bonus statali disponibili. Per conoscere tutti i Bonus casa attivi e i loro dettagli, leggi il nostro articolo di approfondimento.

Detrazioni fiscali per chi acquista condizioni a basso impatto ambientale

Chi acquista nuovi condizionatori a  basso impatto ambientale, o sostituisce quello vecchio con uno ad alta efficienza energetica può ottenere detrazioni fiscali che vallo dal 50 al 70% delle spese sostenute.

Nella maggior parte dei casi per ottenere le detrazioni fiscali è necessario che l’acquisto dell’apparecchio sia collegato ad altri interventi edilizi: è pertanto indispensabile accedere al Superbonus, all’Ecobonus o al bonus ristrutturazione.

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