I conflitti mondiali e l’aumento dell’ inflazione hanno provocato l’innalzamento del costo della benzina: questo rappresenta un problema per gli italiani e più in particolare per tutti coloro che hanno la necessità di utilizzare la macchina per andare a lavoro o per effettuare spostamenti urgenti. Grazie ai nuovi finanziamenti e alla pubblicazione della Legge di Bilancio, coloro che hanno difficoltà economiche potranno rifare il pieno alla macchina utilizzando il bonus benzina: un contributo che va dai 77 ai 200 euro a seconda dei casi specifici.
In questo articolo vedremo quali sono i bonus benzina disponibili, che differenza c’è tra il bonus da 77 euro e quello da 200 euro, quando arriva il bonus benzina e quali sono i requisiti necessari per poter richiedere uno dei due contributi.
Bonus benzina: cos’è
Il bonus benzina è un contributo che viene erogato a favore dei cittadini per fronteggiare il rincaro dei carburanti. Chi usufruisce del bonus benzina, infatti, può utilizzare i contributi e fare il pieno alla macchina ad un costo ridotto.
Le due tipologie di bonus benzina
Attualmente sono previste due tipologie di bonus benzina:
- il bonus benzina 77 euro;
- il bonus benzina 200 euro.
Qual è la differenza tra queste due tipologie di contributi?
Il bonus benzina da 77 euro viene erogato a favore dei cittadini che hanno difficoltà economiche attraverso la carta risparmio spesa (ora conosciuta come “carta dedicata a te”), mentre il bonus benzina da 200 euro viene erogato ai lavoratori dal datore di lavoro e inserito in busta paga come fringe benefit.
Bonus benzina 77 euro: cos è e come funziona
Come anticipato il bonus benzina 77 euro è un contributo una tantum che viene erogato a favore di tutti i cittadini che sono in possesso della carta risparmio spesa.
I 77,20 euro accreditati sulla carta erogata da Poste italiane potranno essere utilizzati anche per il pagamento dei mezzi pubblici o per l’acquisto di generi alimentari.
Il bonus verrà caricato a partire dal 15 dicembre 2023 e rimarrà in vigore sino al 15 marzo, ma attenzione; per poterlo utilizzare la carta dovrà essere attivata entro il 31 gennaio 2024.
A chi spetta lo sconto da 77 euro per il carburante?
Il bonus benzina del valore di 77,20 euro spetta a tutti i cittadini che sono già in possesso della Social card (carta risparmio spesa) e ai cittadini pensionati che hanno un ISEE uguale o inferiore ai 15000 euro.
Per conoscere tutti i dettagli sui requisiti necessari per ottenere la carta ti rimandiamo all’articolo di approfondimento.
Chi non può utilizzare il bonus benzina?
Alcuni cittadini che ricevono già altre agevolazioni statali o indennità sono esclusi dal bonus benzina. Nel dettaglio non possono ricevere il bonus benzina le famiglie in cui almeno uno dei membri riceve:
- la Naspi;
- la mobilità;
- fondo do solidarietà:
- la cassa integrazione;
- altre tipologie di integrazioni salariali o di sostegno.
Il bonus benzina inoltre non è cumulabile con l’assegno di inclusione: pertanto chi riceve l’ ADI non potrà ricevere il bonus benzina.
Dove e come utilizzare lo sconto di 77,20 euro per la benzina
Il bonus benzina da 77 euro può essere utilizzato presso tutte le imprese aderenti al progetto.
Per riscattarlo sarà sufficiente mostrare la card: sarà poi l’impresa a fornire ulteriori dettagli sul valore dello sconto e su come viene applicato.
Al momento tra le imprese aderenti al progetto ci sono:
- Assocostieri;
- Federchimica- Assogasliquidi;
- Assogasmetano;
- Assopetroli – Assoenergia;
- Federmetano; Unem.
Come richiedere il bonus carburante da 77 euro?
Per richiedere il bonus benzina non è necessario presentare alcuna richiesta: il bonus verrà accreditato a chi ne ha diritto direttamente sulla carta risparmio spesa.
Bonus benzina 200 euro: cos’è e come funziona
Il bonus è un voucher del valore di 200 euro che i datori di lavoro possono erogare in favore dei lavoratori per il rifornimento del proprio veicolo con benzina, gasolio, Gpl e metano.
Scegliere di offrire ai propri dipendenti la possibilità di utilizzare il bonus carburante non è obbligatorio: tuttavia il bonus benzina è deducibile dal reddito di impresa, per cui l’agevolazione rappresenta un opportunità sia per i lavoratori che per i titolari.
Il bonus carburante da 200 euro spetta a tutti?
Il bonus carburante, a seconda delle decisioni prese dal datore di lavoro che, ricordiamo, ha la possibilità di erogare o no il contributo, spetta a tutti i lavoratori dipendenti del settore privato, compresi tutti coloro che lavorano in smart working, coloro che lavorano negli studi professionali e coloro che lavorano per Enti del Terzo settore.
Non possono beneficiare del bonus i liberi professionisti e i lavoratori del settore pubblico.
Come fare domanda per il bonus benzina destinato ai lavoratori
Considerando che il bonus benzina da 200 euro non viene erogato dal governo ma dal singolo datore di lavoro su scelta volontaria, per ottenere il contributo carburante non si potrà presentare alcuna domanda ma bisogna affidarsi alle scelte del proprio titolare.
I lavoratori che vorrebbero usufruire del bonus possono decidere comunque di confrontarsi col proprio datore di lavoro o col sindacato per capire se è prevista l’erogazione del bonus da parte dell’azienda.
Come si riceve il bonus bonus benzina? In busta paga!
Il bonus carburante da 200 euro si riceve direttamente in busta paga sotto forma di fringe benefit il mese successivo a quello in cui il datore di lavoro ha preso la decisione di erogare l’agevolazione.
Si ricorda che il limite dei fringe benefit per singolo lavoratore è stato fissato dalla manovra fiscale a 2000 euro.
Quando arriva il bonus benzina?
Il bonus è attivo, al momento, per tutto il 2024: pertanto i datori di lavoro hanno tempo fino al 31 dicembre 2024 per decidere se erogare il bonus carburante da 200 euro.
Bonus carburante 200 euro, costo per azienda
Erogare il bonus benzina per ogni azienda ha un costo aggiuntivo del 30%; questo significa che, le imprese che prendono la decisione di concedere questo benefit ai propri dipendenti spendono 260 euro per ogni lavoratore a cui viene concesso il bonus.
Sino a 200 euro per fare il pieno alla propria auto
A causa del caro benzina fare il pieno alla propria auto sta diventando sempre più difficile, per questo motivo lo Stato italiano ha istituito il bonus benzina da 77 euro: un contributo che viene erogato in favore dei cittadini che possiedono la carta risparmio spesa.
Gli altri cittadini possono ottenere comunque un bonus carburante del valore di 200 euro grazie al proprio datore di lavoro: in questo caso il contributo viene erogato busta paga sotto forma di fringe benefit.