Quando si avvia un’impresa la tutela del proprio progetto imprenditoriale è una priorità, non solo dal punto di vista finanziario, ma anche in relazione a danni che non si possono prevedere o controllare come per esempio alluvioni, terremoti ed eruzioni. Per questo motivo, la legge di bilancio 2024 ha introdotto l’obbligo di sottoscrivere la polizza rischi catastrofali, un’assicurazione che protegge le imprese da danni provocati da eventi naturali estremi.
In questo articolo spiegheremo nel dettaglio la polizza rischi catastrofali per farti capire esattamente di cosa si tratta, quando è obbligatorio averne una e chi deve sottoscriverla.

Polizza rischi catastrofali: cos’è?
Una polizza rischi catastrofali è un’assicurazione che protegge le imprese dai danni materiali diretti causati da eventi naturali estremi, come terremoti, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni.
L’obbligo di sottoscrizione della polizza assicurativa nasce per la necessità di tutelare le aziende da eventi che potrebbero provocare gravi danni sino a fermare la loro operatività e di conseguenza anche per tutelare il tessuto economico e produttivo italiano.
L’obiettivo di sottoscrivere questa tipologia di assicurazione è quello di salvaguardare il patrimonio aziendale e garantire la continuità operativa in seguito a tali eventi.

La copertura assicurativa tutela i beni materiali iscritti in bilancio che sono utilizzati per esercitare l’attività d’impresa.
- Terreni e fabbricati.
- Impianti e macchinari.
- Attrezzature industriali e commerciali.
I danni coperti saranno quelli causati dai seguenti eventi naturali catastrofali.
- Terremoti
- Alluvioni
- Frane
- Inondazioni
- Esondazioni
[xmessage_block type=”warning” ] Cosa non copre?
La polizza non tutela i beni già coperti da assicurazioni analoghe, e le aziende che possiedono beni immobili costruiti abusivamente o senza le autorizzazioni previste dalla legge.
I beni non sono coperti dall’assicurazione anche in caso si verifichino danni causati da eventi naturali che non rientrano tra quelli citati in precedenza, come per esempio mareggiate o piogge torrenziali. [/message_block]
Chi deve stipulare questa polizza?
L’obbligo di sottoscrivere una polizza contro i rischi catastrofali riguarda tutte le imprese iscritte al Registro delle Imprese. Nel dettaglio devono sottoscrivere la polizza cat nat:
- a tutte le imprese sia con sede legale in Italia, comprese le società tra professionisti;
- le imprese con sede legale all’estero ma con stabile organizzazione in Italia iscritte alla Camera di Commercio.


Recentemente i termini entro cui sottoscrivere la polizza rischi catastrofali hanno subito una proroga. Di seguito vi riportiamo le nuove scadenze:
Tipologia di impresa | Obbligo di copertura | Nota |
---|---|---|
Grandi imprese | 1° aprile 2025 | Previsto un periodo di moratoria di 90 giorni senza sanzioni |
Medie imprese | 1° ottobre 2025 | — |
Piccole e micro imprese | 1° gennaio 2026 | — |
Come stipulare la polizza?
Per sottoscrivere la polizza è necessario rivolgersi a una o più compagnie assicurative e valutare qual è l’assicurazione migliore.
Ecco l’iter che ti consigliamo di seguire.
- Contatta compagnie assicurative o broker specializzati per ottenere preventivi
- Confrontare le diverse proposte in termini di copertura, costi e condizioni: alcuni potrebbero presentarti migliori coperture, altri dei prezzi migliori, scegli in base alle tue necessità.
- Comunica la scelta alla compagnia assicurativa e inizia l’iter per sottoscrivere la polizza (questa parte del percorso è singolare e diverso per ogni assicurazione) .
- Firmare il contratto e procedere al pagamento del premio assicurativo.

Compagnia assicurativa | Link alla pagina contatti |
---|---|
Generali | Contatti Generali |
UnipolSai | Contatti UnipolSai |
Allianz | Contatti Allianz |
Intesa Sanpaolo Assicura | Contatti Intesa Sanpaolo Assicura |
Poste Assicura | Contatti Poste Assicura |
Reale Mutua | Contatti Reale Mutua |
Cattolica Assicurazioni | Contatti Cattolica Assicurazioni |
AXA Assicurazioni | Contatti AXA |
Zurich Italia | Contatti Zurich Italia |
Generali Italia | Contatti Generali Italia |

Il costo del premio assicurativo viene stabilito da ogni compagnia, tuttavia il decreto ministeriale ha stabilito i fattori che devono essere utilizzati per determinare il costo dell’assicurazione:
- L’ubicazione geografica dell’impresa.
- La vulnerabilità dei beni assicurati.
- Le serie storiche disponibili.
- Le mappe di pericolosità del territorio.
- Le mappe di rischiosità del territorio.
- La letteratura scientifica in materia.
- L’adozione di misure di prevenzione adottate dall’impresa idonee a contenere il rischio.
In questo modo sarà possibile per le compagnie stabilire un premio idoneo e commisurato alle necessità e alle condizioni aziendali.
Le tre fasce di polizza cat nat: quanto si riceve dalle assicurazioni?
I massimali di indennizzo sono diversi a seconda della assicurazione scelta:
Fascia di somma assicurata | Scoperto massimo (a carico dell’assicurato) | Limiti di indennizzo (massimali) |
---|---|---|
Fino a 1 milione € | Max 15% del danno (se previsto in polizza) | Fino al 100% della somma assicurata |
Da 1 a 30 milioni € | Max 15% del danno (se previsto in polizza) | Non inferiore al 70% della somma assicurata |
Oltre 30 milioni € | Da negoziare tra le parti | Da negoziare tra le parti |
Come si riceve la polizza? Cosa fare in caso di danni
Nel caso in cui l’impresa venga danneggiata da catastrofi naturali, è possibile richiedere il risarcimento rivolgendosi direttamente alla propria assicurazione. Per ottenere l’indennizzo, in genere, è necessario inviare una apposita richiesta tramite raccomandata e documentare i danni subiti.
Le procedure possono essere diverse a seconda della assicurazione.

Al momento chi non adempie agli obblighi stabiliti dalla legge, ovvero chi non sottoscrive la polizza rischi catastrofali, non è soggetto a sanzioni pecuniarie dirette.
Secondo l’articolo 1, comma 102 della Legge n. 213/2023 tuttavia “dell’inadempimento dell’obbligo si dovrà tenere conto nell’assegnazione di sovvenzioni, agevolazioni o altri sostegni finanziari pubblici“.
Ciò significa che le imprese che non stipulano la polizza catastrofale obbligatoria potrebbero perdere l’accesso a contributi, agevolazioni e fondi pubblici.

In genere le aziende colpite da danni causati da eventi catastrofali naturali possono accedere a diverse tipologie di aiuti:
- Fondi straordinari della Protezione Civile. Attivati in caso di emergenze con lo scopo di aiutare le imprese a sostenere le spese per ricostruire o mettere in sicurezza strutture colpite da eventi estremi (per esempio, in Toscana
- Incentivi regionali. Molte Regioni promuovono contributi per acquistare dispositivi anti-alluvione (barriere, pompe, paratie), o per realizzare interventi strutturali che proteggano le strutture da rischi futuri (per esempio, in Emilia-Romagna).
- Vantaggi fiscali per chi sceglie la prevenzione. In alcuni casi, chi investe per ridurre il rischio idrogeologico delle proprie strutture può usufruire di agevolazioni fiscali, come crediti d’imposta o detrazioni.
Le imprese che non sottoscrivono la polizza dovranno farsi carico del ripristino dei danni in maniera autonoma.
Organismi competenti e contatti
Per ulteriori informazioni e assistenza, le imprese possono rivolgersi alla compagnia assicurativa che hanno selezionato per sottoscrivere la propria polizza contro i rischi catastrofali o al proprio legale. Se ancora non è stata stipulata una polizza è possibile trovare risposte alle FAQ sulla polizza rischi catratrofali sul sito del Ministero delle imprese e del made in Italy.
Il ministero può essere contattato anche attraverso l’ufficio delle relazioni col pubblico tramite
📧 Email [email protected]
📤PEC: [email protected]
📞Telefono: 0647051

Assicura la tua attività contro frane, inondazioni, esondazioni e terremoti
La polizza contro i rischi catastrofali è una misura di tutela pensata per salvaguardare il patrimonio aziendale da eventi naturali estremi sempre più frequenti e imprevedibili. I tempi entro cui le aziende dovranno obbligatoriamente sottoscrivere l’assicurazione è diverso a seconda della grandezza dell’impresa.
Ad ogni modo entro il primo gennaio 2026 tutte le imprese italiane dovranno aver sottoscritto la polizza, pena la possibilità di accedere alle agevolazioni statali.
FAQ
La polizza rischi catastrofali è obbligatoria per tutte le imprese?
Sì, tranne per le imprese agricole e per chi ha già una polizza analoga attiva.
Quali beni sono assicurati con la polizza cat nat?
Terreni, fabbricati, impianti, macchinari e attrezzature iscritti a bilancio.
Cosa non è coperto dalla polizza?
Beni già assicurati, immobili abusivi o danni da eventi non previsti (es. mareggiate).
Quanto costa la polizza catastrofi naturali?
Dipende da vari fattori come la posizione geografica, i beni da assicurare e le misure di prevenzione adottate dall’impresa.